Peter Pan

Capitolo 18

La mano che si trova sul mio fianco si sposta sulla mia mano e mi fa fare una giravolta. Ora mi trovo davanti a lui.
< Ti avevo detto di smettere di cercare risposte > mi dice Peter con tono tranquillo.
< Io ti avevo detto che non volevo più vederti. Siamo rimasti delusi entrambi > metto le mani sui fianchi. < Già è un vero peccato > continuo io.
< Allora perché appena me ne sono andato sei scoppiata a piangere e non la smettevi più? > mi domanda con un ghigno sul volto.
Come diavolo fa a saperlo?
A questa sua domanda non rispondo.
Cambio argomento:< Cos'hai fatto ai miei sogni stanotte? >
Lui mi guarda incuriosito:< Che cosa hai sognato? >
< Che un ragazzo mi buttava dentro a un portale > gli riassumo molto brevemente, in realtà questa è solo la parte finale ma sorvoliamo.
Vedo lo sguardo dell'eterno bambino rabbuiarsi. Allora è davvero lui il ragazzo del sogno.
< Nient'altro? > non mi guarda più negli occhi.
< Solo una cosa, il ragazzo che ho sognato mi chiamava sorellina e io chiamavo lui fratello > Lo osservo per bene per vedere la sua reazione.
Peter non dice niente, allora io vado avanti:< Quel ragazzo sembravi tu e nel sogno ha detto due cose che mi hanno fatto pensare a te >
< Quali sono? >
Vedo che ho la sua attenzione, bene.
< Il cuore del vero credente, che ho scoperto che ti batte dentro, e un'affermazione che mi avevi detto: "Io non fallisco mai", ti sembrano famigliari come cose? > Lo punzecchio.
< È un'assurdità, io non ho una sorella, non ho nessuno > inizia a dire.
A questo punto cado in una specie di trans, come se la parte che ricorda qualcosa prendesse il sopravvento.
< È così allora, vuoi proprio dimenticarmi. E io che ti volevo bene, più della mia stessa vita >
Lui alza lo sguardo di scatto e mi guarda attentamente:< Anch'io ti voglio un mondo di bene, ma non è ancora giunto il momento delle rivelazioni, devo sbrigare ancora delle cose sorella >
< Quando allora sarà il momento? > gli chiedo io sempre in trans.
Si avvicina a me:< Presto >
< Non fidarti di lui Olivia, è un bugiardo, un pazzo in preda al delirio, un demone spietato > dice una voce dietro di noi. È l'altra ragazza nella gabbia.
< Wendy non ti devi... > fermo il ragazzo.
Lui mi guarda stupito.
Mi volto e guardo la fanciulla:< Sei nuova vero? Non mi hai mai conosciuta esatto? > chiedo io con tono intimidatorio.
< S-sì è vero > dice lei un po' impaurita.
< Allora lascia che ti spiega che non mi piace quando qualcuno si intromette in una discussione tra me e mio fratello > alzo un po' il tono. Ho il desiderio irrefrenabile di farla fuori
< Olivia, i tuoi occhi sono...gialli > dice stupita la fata.
< Penso proprio che mi tocchi salvare la vita alla piccola Darling, che dolce ironia > è Peter che ha parlato.
Mi volto verso di lui per capire cosa intende fare.
Il ragazzo dagli occhi verdi smeraldo mi mette un dito sulla fronte.
< È per il tuo bene > dice Peter.
A quel punto svengo.
Questo è anche una cosa positiva, mi ha fermata dell'uccidere qualcuno e lo stato di trans è finito. Gli occhi sono tornati verdi.