2.

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Il freddo della Mattina si faceva sentire, anche da sotto le coperte.
Aprii gli occhi e dei flashback della notte precedente si fanno spazio avanti a me, festa, sogno, bosco, vampiri, Jake Robert Alexis...poi il buio, chi mi ha portato qui? Vampiri? Lupi mannari?
Dovevo dirlo a qualcuno? Devo saperne di più, troppe domande frullavano  nella mia testa..

Mi alzo dal mio amato letto e vado in bagno, mi faccio una doccia veloce veloce e mi fiondai davanti al mio armadio, decisi di mettere una felpa della Nike, jeans con qualche strappo, e le mie Air Force 1 bianche, misi un po di eye-liner e mascara, poi scesi giù e trovai i miei che facevano colazione.
"buongiorno amore, cosa hai fatto a gli occhi?" domandò mio padre corrugando la fronte.
"Perche cosa hanno miei occhi?" in quell'istante presi il cellulare e dallo schermo vidi che avevano una sfumatura rossastra, quasi come stanotte...
"Forse sarà pura allergia." dissi la prima che mi venne in mente, presi il mio caffè al latte che fini in 5 minuti e decisi di scendere, presi lo zaino e mi incamminai verso scuola.

E una bella sensazione quando il venticello freddo di prima mattina fiora la mia pelle accompagnato da tutti i suoni che la città emanava già attiva a quest'ora.

Arrivai in tempo, la campanella era suonata da 1 o 2 minuti, tutti noi studenti sembravano formiche nei corridoi, andai vicino al mio armadietto e presi il libro di Scienze Naturali e mi diressi in classe, mi misi negli ultimi banchi come il mio solito, già non sopporto la prof da qui figuriamoci a 20 centimetri da me.
La classe iniziò a riempirsi, aspettavo l'attivo di Brianna, che fine ha fatto? mi domandai tra me e me, decisi di mandargli un messaggio, il suo accesso era alle 3 del mattino, sarà andata a dormire tardi per via della mia festa. Il professore fece il suo ingresso e iniziò subito a spiegare.
Sentii qualcuno sedersi affianco a me, mi girai subito e mi trovai Jake fissarmi con il suo sguardo gelido, Jake aveva gli occhi verdi e capelli di un biondo ne scuro ne chiaro, li portava un po scompigliati, aveva un fisico slanciato e palestrato , indossava una felpa blu, dei jeans neri e delle Vans.
Si accorse che lo stavo fissando, per non fare la figura del l'idiota subito spostai lo sguardo.
"Dopo scuola, fatti trovare in cortile," disse riportando lo sguardo avanti a se, cos'era? Un modo gentile per rapinarmi?
"Cosa ti fa credere che io venga?" domandai fissandolo, si girò verso di me, strinse gli occhi in due fessure e disse: "Credimi, per me puoi anche andare a quel paese, ma sono ordini dell'Alfa non posso farci niente, devi sapere alcune cose. " si avvicino sbattendo la mano sul banco.
Cosa intendeva con 'sono ordini dell'alfa'?
Ora capisco tutto, stanotte non era solo uno stupido sogno...
"M-Ma allora e tutto vero, stanotte non mi sono sognata niente." dissi riflettendo, mi ricordai dei vampiri. Robert, lui e Alexis erano dei lupi mannari...
"Buongiorno principessa." disse e dal tono sembrava ironico
Poi feci due più due..
"Tu sei un lupo Mann.." non ebbi il tempo di finire che Jake mi tappò la bocca con una mano.
"Che cazzo urli eh??" disse urlando lui questa volta, il professore si avvicinò a noi con un'aria scocciata.
"Se la mia lezione risulti poco sufficiente, potete anche accomodarvi fuori." disse il professore, mentre parlava sembrava un uomo del 1700, risi tra me e me.
"Non lo ripeto una seconda volta." disse e stava sul punto di esplodere.
Senza fare storie,mi alzai e seguì Jake fuori dalla classe, con gli sguardi di tutti addosso.
Dovevo fidarmi di lui?
"D'accordo, dopo verrò con te, ma a patto che tu mi risponda alle domande che ti farò." affermai incrociando le braccia al petto.
Avevo bisogno di sapere.
Lui si giro nella mia direzione e disse:
"D'accordo. " iniziai a formulare diverse domande da fargli, ma erano troppe cazzo.
"Perché i miei occhi sono rossi?" dissi la prima che mi usci, lui ci pensò un attimo, poi guardò i miei occhi e dopo vari secondi decise di parlare.
"Allora vediamo un po, se due più due fa quattro e tre per sei fa diciotto, mhh non lo so." si stava beffando di me? mi conosceva da neanche un giorno, mi faceva saltare i nervi.
"Lo sai? non sei divertente." gli dissi, e mi incamminai verso il cortile per sedermi su una panchina in santa pace.
"Quando arriveremo a casa dell"alfa le tue domande avranno una risposta." disse sedendosi affianco a me.
"Ma che fai? Mi segui?" gli dissi, mi aspettavo una risposta da lui ma non arrivò cosi mi girai verso di lui, e lo vidi alzarsi mettersi avanti a me, mi guardava e contraeva la mascella.
"C-cosa c'è?" Domandai alzandomi,
"C'è un vampiro." affermò con voce roca, guardandosi in torno
"Come fai a capire che c'è un vampiro?" domandai, facevo tante domande, ero troppo curiosa?
"Ti ricordo che sono un lupo mannaro, ho i sensi amplificati, posso dirti anche dove si trova ora." mi disse guardandomi.
"E dové ora?" chiesi facendo girare gli occhi attorno a noi.
"Dietro a quella colonna, a destra." mi indicò, mi bloccai per qualche secondo, quello era Anderson il ragazzo che voleva 'catturarmi'.
"I-io lo conosco." dissi titubante, lui subito punto lo sguardo su di me.
"Come lo conosci?" domandò serio,
"La scorsa notte, prima che venissi tu voleva 'catturarmi'." gli dissi facendo le virgolette con le dita.

Attimi dopo suonò la campanella, cosi presi la cartella e andai a nell'aula di italiano
le ore volarono, quella che sembrava non passare fu l'ora di matematica, una noia mortale in pratica, la prof continuava a parlare ma nessuno se la filava.
All'uscita incontrai Mandy, la ragazza che si occupava del sito web della scuola. Mi diede un volantino con su scritto: "siete tutti invitati alla festa di Britney che si terrà casa sua, non mancate, domani alle 20;30. Distinti saluti." dovevo avvisare Brianna lei amava le feste.

Mi diressi in cortile, e vidi Jake, Robert e Alexis con altri ragazzi un ragazzo e una ragazza, chi erano?

"Finalmente, stavano per chiamare il bar, come lo vuoi il caffè?" esclamando ironico Jake. mi dava su i nervi questa sua ironia.
"Piantala jake, loro sono Mike e Mary, anche loro due lupi mannari, nonché fratelli e fanno parte del branco" Alexis mi presentò i due ragazzi erano fratello e sorella, si
notava un sacco.
"Andiamo e già tardi." disse Robert mettendosi al lato del guidatore.
Così partimmo e la direzione era 'la casa dell'alfa.'

Spazio me💜
Come sempre mi scuso per gli errori,
Votate e commentate.💜

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