Jake's pov'sAppena tornato a casa presi una birra dal frigo e la stappo con i denti,
Mi sentivo un idiota.
Avevo baciato Elis.
Lei è diversa, mi ha fatto impazzire per davvero, non è come le altre, al solo pensiero che qualcuno la tocchi divento una bestia, ma di cosa parlo?
Io che impazzisco per una banshee?
Forse dovrei dare conto alle parole di Trevis... O no?Ora non voglio pensarci così decido di guardare un po' di televisione facendo zapping fra i canali, erano le 7:00 di mattina e non faceva niente di interessante in tv. Così la spensi e mi misi al letto.
Il mio sonno proseguiva tranquillo fin quando il mio cellulare inizio a squillare.
Lo presi e lessi il nome.
Robert.
"Spero che sia una cosa urgente perché hai disturbato il mio sonno." risposi così al telefono.
"Buongiorno anche a te." rispose Robert.
"allora cosa vuoi?" domando.
"Devo fare dei regali per natale e penso che anche tu avresti dei regali da fare, quindi alza quel culo dal letto e fra 10 minuti fatti trovare giù da te."
Disse riattaccado subito.
Dove ha cacciato tutta questa cattiveria?
Guardo l'orario erano le 10:30, la voglia di restare a letto contrasta quella di alzarmi.
Che palle questa vita.Indossavo un maglioncino aderente e a collo alto con dei jeans semplici e Vans. Una volta pronto scendo giù tra andò la sua macchina parcheggiata avanti al mio cancello.
Appena entro in macchina noto anche Travis Mike con noi.
"Buongiorno ragazzo incazzato. Tutto bene?" dissi guardando Robert.
"Cosa c'è? Anche tu sei incazzato?" disse Trevis.
Feci una smorfia Robert subito mi capì.
"Avanti spara, cosa hai combinato?" chiese Robert battendo la mano sul volante.
Poi si sporse sul finestrino della macchina urlando al conducente della macchina affianco alla nostra : "Attento Stronzo!" Disse con molta finezza.
"Mha niente." risposi alla sua domanda.
"Non mi convinci" disse Trevis.
"Neanche a me." continuo Mike.
"Ho baciato Elis." dissi appoggiando un mano sul poggiabraccio.
"Coosa?" dice Trevis.
"Bro mi devi dieci dollari." Dice Robert a Mike.
"Abbiamo scommesso un mese e mezzo fa, non vale."disse Mike.
"Cosa? scommettere su di me?" dico guardando Mike.
"Scusa." dice.
"Lei ha ricambiato?" mi domanda Trevis.
"Certo che ha ricambiato, solo che non so lei cosa prova." dissi seguito da un mio sbadiglio.Robert parcheggiò la macchina e appena varco la porta del centro commerciale, una marea di persone andava avanti e in dietro per i negozi.
Passiamo l'intera mattina tra i negozi,
Ho fatto vari regali ai miei genitori e a mio fratello,
A Robert ho regalato un profumo che tanto desiderava, a Trevis un portafoglio scelto da lui, a Mike e a Mary dei bracciali uguali, poi Alexis una maglietta firmata ovvero della sua marca preferita.
Ad Elis ho regalato una collana con una testa di lupo come ciondolo.
Volevo regalarle qualcosa di speciale."Finito?" mi domanda Mike, camminando verso l'uscita.
"Si." dissi controllando l'orario.
Era ora di pranzo.
"Avvisiamo alla gentile clientela che il contro commerciale resterà aperto solo mezza giornata, quindi tra poco ci sarà la chiusura, ripeto il centro commerciale sarà aperto solo per mezza giornata."
Dai megafoni si udiva questa voce.
"Okay vado in bagno e poi andiamo, tra 30 minuti chiude." disse Trevis.
Decido di fargli compagnia.Io e Trevis riusciamo a trovare i bagni, dove c'era pochissima gente.
"Ma quelle sono le ragazze?" Trevis attira la mia attenzione.
"Si quelle sono Elis e Mary." dissi.
Stavano discutendo vicino ai bar del centro commerciale.
Avanzammo il passo per non farci vedere, solo dopo un po' mi resi conto che anche loro si dirigevano verso i bagni.
Io non ero pronto a parlare con Elis, sopratutto dopo ieri.
Appena entriamo nei bagni. C'erano due ragazzi che avevano piu o meno la nostra età.
Avevano una faccia molto familiare."Chi dei due è l'ibrido?" disse uno dei due avvicinandosi a noi illuminando gli occhi.
Io e Trevis ci scambiamo un'occhiata, ci capiamo subito.
Iniziamo a combattere con i due, cosa volevano questi da me?
combattevo con il primo, quando vidi una collana con il simbolo dei Nomadi collego tutto.
"Trevis fanno parte dei Nomadi."
Gli urlo.
Improvvisamente il primo ragazzo mi prese per il collo sbattendomi al muro
"Sei tu l'ibrido vero?" disse ridendo.
"Piacere di conoscerti." dissi facendo uscire le zanne, gli mordo il braccio facendolo distrarre, gli do un pungno in testa facendolo svenire.
"Jake dobbiamo avvertire gli altri, andiamo dalle ragazze." disse Trevis.
Uscimmo dal bagno, dovevamo trovare le ragazze. Camminavo per cercare di vedere Elis oppure Mary ma qui non ci sono.
"io chiamo Elis tu Mary okay?" dissi prendendo il telefono e digitando il numero di Elis.
"Pronto." rispose alla chiamata.
"Elis dove sei ora?" gli domando.
"Ai bagni perché?" subito dopo la sua risposta si senti un grande rumore.
"Elis cara ci rincontriamo." disse una voce maschile.
Devo correre da lei.Elis pov's
Un ragazzo molto alto mi rubo il telefono da mano sbattendolo a terra.
Chi cazzo è questo ora?
"Elis cara, ci rincontriamo." disse.
E il ragazzo che stava nella casa dei Nomadi.
"Che vuoi?" dissi cercando di nascondere la paura, cerco di intravedere mary ma era difficile perché il ragazzo avanti a me è moto altro.
"Dov'è andato l'ibrido?" Mi chiese cercando di bloccarmi le mani.
Parlava di Jake. Per questo mi ha chiamato.
"Chi? Ibrido? Non so di cosa parli." dico. indietreggiavo perché lui avanzava verso di me.
"Guarda che io capisco quando menti." disse e questa volta cercò di stringere una mano intorno al mio collo, ma subito mi sposto.
"Non ti conviene colpirmi, potresti trovarti dall'altra parte della stanza." dissi sicura di me.
"Mi stai facendo prendere la pazienza, non hai capito chi hai difronte." disse sorridendo. questa volta con una mossa molto agile mi fece girare e mi mise un braccio al collo e con l'altro mi blocco le mani, cercavo di emanare lo scudo ma non funzionava, perché? Si calo alla mia altezza e con le sue dita strinse il mio mento.
"Sarete un bel potenziale per noi." disse sempre più vicino a me. Cosa voleva dire?
"Lasciami!" mi lamento, cercando di scappare alla sua presa, iniziava a mancare il respiro.
"Lasciala stare subito!" urlò qualcuno che sbucò dalla porta. Jake.
"Eccoti qua!" disse il ragazzo scaraventandomi a terra, Jake mi prese in tempo, senza farmi cadere, si posizionò avanti a me, guardando il ragazzo con odio.
Nel frattempo entrò anche Travis che aiuto Mary con il secondo ragazzo.
Jake iniziò subito a combattere con il primo ragazzo.
Con un colpo di artigli riusci a distrarlo per farlo soffocare stringendogli le mani intorno a collo.
"starà a cuccia per un po'." sussurrò Jake poi venne verso di me
"Stai bene?" mi domanda mettendomi le mani sulle spalle.
"Si, tu stai bene?" dissi e lui con un segno della testa mi disse di sì.
"Raggiungiamo gli altri." dice Travis.
Jake mi fece salire sulla sua schiena.
E inizia a correre.
Il centro commerciale era vuoto.
Stavano chiudendo.
"Erano i nomadi, vogliono noi Jake, dicono che siamo un gran potenziale."
Dissi mentre lui correva verso il parcheggio.
"Si lo avevo capito ma io non lo permetterò."dice con un tono di voce sicuro di sé.
A metà strada incontriamo Robert e Mike, ma Alexis?
"Ragazzi dov'è Alexis?" disse Robert allarmanto.
"Lei mi ha lasciato dicendo che veniva da te, perché ti aveva visto." dissi anche allarmata.
"Non è mai venuta da me cazzo!" disse Robert.
No, non voglio pensare che l'hanno presa i nomadi.
"I nomadi ci hanno attaccato, forse l'hanno presa loro." disse Mary.
"I nomando ci hanno attaccato in bagno." dice Jake stringendo i pugni.
"okay, allora Robert, Mary e Mike andate a vedere se è andata casa casa ma ne dubito, io, Jake ed Elis andiamo rimaniamo qui per cercarla, forse la tengono in qualche stanzino. Appena arrivate di nuovo qui telefonate subito, okay?" disse Trevis.
Io suoi piani mi piacevano.
Spero che stai a casa, hanno preso me, ora anche Alexis.Buonaseraaaaaa dopo una lunga assenza eccomi qui, scusate per gli eventuali errori. Vi amo❤️
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Red.
WerewolfElis Williams una semplicissima ragazza che vive a Londra con la sua famiglia, non ha mai avuto problemi ad affezionarsi a qualcuno, e sempre stata una ragazza all'apparenza scontrosa e debole,a in realtà lei e molto forte e al suo 17° compleanno in...