8.

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Il solito rumore della sveglia si fece sentire dopo la terza volta che la  rimandai.
Mi alzai e mi preparai un toast con la nutella dopodiché mi preparo per il settimo giorno anormale della mia vita.
Indossai una t-shirt bianca, una felpa bordeaux e dei jeans neri e le mie Vans.
Improvvisamente sentì un clacson dal cortile di casa mia, scesi per vedere chi era, era Trevis con tutto il branco.
Uau iniziavano a starmi simpatici.
"Buongiorno banshee, vuole un passaggio?" chiese Trevis, tutti risero per il suo modo di fare gentile.
"Certo, accetto volentieri, lupo mannaro." gli risposi e di seguito salii sull'auto.

Arriviamo a scuola e quando scendiamo dalla macchina tutti gli sguardi erano puntati su di me, e sopra i miei amici, la differenza era che loro erano abituati e io no.
Loro erano molto popolati in questa scuola, ed io mi sentivo un'intrusa tra loro.
Tra tutti notai quello di Brianna, eravamo molto distanti in questo periodo, non e mai successo da quando ci conosciamo, ma come era vestita? Indossava una gonna corta e un top corto, era truccata molto pesante lei odiava essere così, stava iniziando a vestirsi come quelle due, che schifo.

"Hey a cosa pensi?" mi si affiancò Alexis.
"Niente di che, prima la mia migliore amica diceva di odiare il vestirsi con minigonne e top, e ora la vedo vestirsi così." gli dissi semplicemente.
"Anche io odio vestirmi con le minigonne e cose del genere, a Robert darebbe fastidio." disse quasi sussurrando.
Cosaaaaaa? Robert ed Alexis stavano insieme? Come ho fatto a non notarlo?
"Cosa? Io non vi vedo mai.. Ehm..insomma  baciarvi." gli dissi fermandomi vicino al mio armadietto.
"Infatti io e lui non stiamo insieme, cioè non ancora." disse quasi ansiosa gesticolando con le mani.
Non stanno insieme ma e geloso? Uau.
Aprii il mio armadietto ma forse non lo avrei mai fatto, vidi un secchio con dell'acqua che mi stava per cadere addosso ma fortunatamente mi spostai risparmiandomi una doccia.
"Chi e stato?" domandai alla folla che mi si era creata attorno, insieme a me e Alexis si affiancarono anche Jake e Robert.
"Io." disse una voce, se vabbè dovevo aspettarmelo, da una come Britney.
"Cosa penasavi di fare?" domando e mi avvicino a lei.
"Non te la prendere troppo." disse e mi sferrò un pugno, ma come si permetteva questa troia?
Gli salutai addosso e la feci cadere per terra, mi misi a cavalcioni su di lei e gli diedi anche io un pugno, stavo per dargli un altro ma due braccia, mi affermarono.
"Brutta troia." erano le ultime parole che gli dissi dopo di che le due braccia strinsero la presa e mi portarono fuori da quella folla di ragazzi, solo dopo mi accorsi che era Jake.
"Ti dai una calmata? Stai anche sanguinando." disse quasi preoccupato, Jake che si preoccupava per me? Ahahahahahahahahahaha.
"Perché mi hai portata via? Dovevo ancor.." dissi ma non ebbi il tempo di finire perché il preside piombò nel corridoio.
"Cosa sta succedendo qui? Vi voglio tutti in presidenza." disse urlando e indicando me e Britney.
"Collins portala in infermeria, tra cinque minuti vi voglio da me." continuò il preside, così ci incamminano verso l'infermiera.

Quando arriviamo l'infermiera Allison non c'era, vabbene dovevo vedermela da sola. Mi guardai allo specchio e notai un  taglio e un lieve livido sullo zigomo. me la pagherà.
"Avanti siediti." disse Jake.
"Dammi qua faccio io." dissi prendendo l'ovatta dalla sua mano ma lui la scostò subito.
"Elis, siediti." disse e io senza esitare mi siedo sopra al lettino e lui si avvicinò a me con ovatta e disinfettante, così iniziò a tamponare sulla ferita.
"Ahii" sussurrai quasi, mi bruciava.
"Scusami." disse e iniziò a tamponare con più calma, fini e si girò per prendere un cerotto.
"Perché non mi curi con quel trucchetto che hai tu?" gli chiesi.
Lui mi guarda e si fece una risata.
"Ormai quasi mezza scuola ti ha vista con un taglio sul zigomo." forse aveva ragione, iniziano a insospettirsi non vedendo più il taglio.
"Andiamo il preside ci aspetta." dissi e usciamo dall'infermeria andando in presidenzia.

"Le posso giurare che e andata così!" Britney si stava esasperando, perché il presidente non la credeva.
"Scusi, io ero li presente, posso raccontare come sono andati i fatti?" intervenì Jake e al preside gli si illuminarono gli occhi.
"Avanti racconti." disse e Jake iniziò a raccontare.
"Britney ha messo un secchio con dell'acqua sopra l'armadietto di Elis in modo che quando lo apriva il secchio con l'acqua cada addossò ad Elis ovviamente Elis voleva chiarire con Britney ma Britney ha fatto il contrario, dandogli un pugno." lo guardava dritto negli occhi, gli stava leggendo nel pensiero?
"D'accordo, signorina Williams lei non ha nessuna colpa, a quanto sento
Britney lei ne ha tutte le colpe, quindi le darò una punizione di 3 giorni, shhh non voglio sentire storie, fuori dal mio ufficio." concluse il preside, uscì dallo studio e andai verso l'aula di Italiano, Jake aveva Matematica
Quindi ci saremo visti di nuovo tutti a mensa.

A mensa giocavo con la forchetta girandola nella pasta e lenticchie.
Non avevo fame, e poi la pasta non mi piaceva.
"Non la mangi?" chiese Bret, i fratelli Collins mi perseguitavano?
"Non ho fame." dissi semplicemente, spostati il vassoio in avanti.
"Sai, hai un bel gancio destro." disse e sorrisi a quella affermazione.
"Doti nascoste." dissi e gli provocai una risata, al tavolo su aggiunsero il resto del gruppo, iniziamo a parlare del più e del meno.
"Dopo ci sono gli allenamenti venite a vederci?" chiese a noi femmine Mike.
In fondo loro facevano parte della squadra di football, io e Alexis avevamo un ora buca dato che avevamo lo stesso corso.
Mary rivelò lo stesso, così tutti insieme andiamo ai campi di football.

Passata una bella ora a sparlare su tutta la scuola gli allenamenti finirono dopo un po Alexis e Mary andarono in bagno lasciandomi completamente sola,  non mi serio conto che a me si avvicinò un ragazzo dai capelli ricci e biondi e si piazzò avanti a me.
"Hey ciao, io sono Andrew." disse dandomi la mano, aveva degli occhi di un celeste bellissimo, quasi come quello del mare.
Ricambiai il piacere dicendo il mio nome.
"Sai, sono un 'amico' di Trevis." disse riportando lo sguardo sul campo e più torno fisso su di me.
"Sapresti dirmi dov'è?" domanda facendo illuminare gli occhi. Passarono dal bellissimo celeste ad un celeste più luminoso e molto più chiaro del suo.
"Andrew." esclamò qualcuno
un tono di voce duro che percepì dietro di me, quando mi girai vidi Jake con tutti gli altri.
"Jake mio caro amico!" disse avvicinandosi di più.
Trevis da dietro passò avanti e si mise affianco a me.
"Cosa vuoi Andrew? tu non spunti così  dal nulla." gli disse Trevis.
"Devo parlarvi, ma non qui." concluse guardandosi intorno.

5 stelline al prossimo capitolo.
Baci💕

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