12.

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Lungo la strada tra la mia casa e la scuola si notano solo persone che vanno di fretta per il lavoro o per altro.
Con il solito freddo del mattino indosso una felpa non troppo larga una t-shirt bianca e dei jeans neri.
La scuola si presenta come al solito affollata, sui muretti i fumatori di canne, dall'altro lato i secchioni e poi su una panchina ci sono loro, i miei amici.
"Hei." dico quasi in un sussurro sedendomi affianco ad Alexis.
"Avete sentito della festa?" domanda Mike, aprendo un messaggio sul telefono per poi leggerlo.
mi guardo in torno per cercarlo con gli occhi ma non c'è.
Dove sara finito?
"Lui aveva un impegno." mi sussurra Alexis all'orecchio, e lei come ha fatto a capire?
"Quindi Ian da una festa a casa sua?" domanda Robert.
"Si, domani alle 21;00, ci state?" domanda Mike.
"Certo che ci stiamo." dice Alexis dandomi una spallata.
Sfortunatamente suona la campanella quindi come al solito ci dividiamo per poi vederci a mensa.
Io ho Spagnolo ovvero la materia che amo tra l'altro la prof mi sta molto simpatica.
Quando entro in classe noto un posto vicino ad Archie, appena mi nota mi fa segno di sedermi accanto a lui.
"Heii tutto bene?" mi domanda.
"Non mi lamento tu?" gli domando e lui con un segno della testa mi fa capire di si.
Dopo vari minuti arriva la prof che comincia a spiegare per quanto mi piaccia la materia oggi non riesco a concentrarmi, mi giro alla mia sinistra dove c'è una finestra che affaccia sul cortile, si vede un ragazzo che sta andando verso l'entrata, aspetta, ma quello e Jake, ora sta entrando?
"Signorina Williams desidera venire alla lavagna?" la prof con un sorriso a 32 denti mi distrae dai miei pensieri, cosi mi alzo e vado verso la lavagna traducendo la frase da spagnolo a italiano, a salvarmi e la campanella che suona facendo creare il caos tra sedie e persone.
Ritorno al mio posto e metto tutto in borsa, esco dall'aula e vado dritta in bagno.

Lo specchio rifletteva le porte dei bagni e il mio riflesso, apro il rubinetto e lavo la faccia per risvegliarmi un po che asciugo con dei fazzoletti, quando riguardo lo specchio sussulto, il cuore inizia a martellare, e si risveglia un leggero panico, si vedeva il riflesso di una ragazza con i capelli rossi lunghi e gli occhi verdi e odiosi, era la sua sagoma era tipo trasparente, sembrava un fantasma, mi giro e non ce niente più, forse stavo impazzendo, avevo bisogno di in po d'aria fresca.
Oggi era una giornata no.
Raccolgo il mio zaino e a passo svelto vado verso l'uscita.
Era vera quella cosa?
Improvvisamente sbatto contro qualcuno alzo la testa ritrovando avanti a me Jake, che subito nota il mio stato di panico.
"Brontolo tutto bene? Sembra che hai visto in fantasma." mi dice e assottiglia gli occhi.
"I-io bhe...cioè prima..." dalla mia bocca escivano versi di animale invece che parole.
"Elis respira cosa e successo?" lo vedo stringere i pugni, improvvisamente è diventato serio.
"I-io ho visto un fantasma o Un spirito poco fa nel bagno delle ragazze, aveva i capelli Rossi e-e mi fissava con odio, metteva paura e.." iniziai a parlare a raffica. Jake mi appoggiò le mani sulle spalle e incatenò i suoi occhi ai miei.
"Visto avevo ragione, ma Brontolo non avere paura, finché ci sarò io non ti succederà niente." disse mettendo le braccia incrociate al petto, il mio cervello andò in tilt per un millesimo di secondo.
Cos?
"Tanto per ricordarti il mio nome e Elis!" gli dissi mettendo le mani sui fianchi.
"Ora scusami ma ho Scienze naturali." continuai sorpassandolo, ma lui mi affiancò subito.
"Ti ricordo che anche io ho il corso di scienze naturali." disse e insieme andiamo nell'aula della prof. Morris.

Tutto il resto della mattinata passo come al solito lentamente, ora sono al tavolo della mensa con i miei amici.
Come al solito ho bevuto solo un succo di frutta, qui il cibo fa schifo.
Attimi dopo mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto che dice:
Sei invitata alla mia festa che si terrà domani sera alle 21:00 a casa mia!
-Ian

Il messaggio arriva a tutti facendo un'orchestra di suonerie dei telefoni per tutta la mensa.
"Ha fatto le cose in grande a quando vedo." dissi guardando il resto della mensa, i miei occhi scorrevano tavolo per tavolo fin quando non si fermano accanto alla porta, ed eccola li di nuovo con quei capelli rossi e lo squardo pieno d'odio, il fantasma di prima mi sta perseguitando.
Rimango lo sguardo fisso su di lei, tutto d'un tratto trattengo anche il respiro.
"Elis cosa stai guardando?" mi domandò Robert di fronte a me, tutti guardavano per una risposta.
"Quella cosa vicino alla porta, non la vedete?" dico quasi incredula, mi crederanno pazza.
"No, noi non vediamo niente."dicono puntando lo sguardo accanto alla porta.
A questo punto decido di raccontare tutto l'accaduto di oggi.
"Oggi, quando stavo in bagno dal riflesso dello specchio ho visto un fantasma, ora lo vedo di nuovo e sta vicino a quella porta." dico indicando la porta d'entrata della mensa.
"Tu sei una banshee ed e logico che vedi i fantasmi, l'unica cosa che mi stupisce e il fatto che in questa scuola ci siano fantasmi." disse Trevis.
Stasera consulterò il libro che Trevis 'prese in prestito' per me.
"Io voglio sapere chi è, e cosa gli e successo, il suo sguardo e pieno di odio. Sembra che gli e successo qualcosa di veramente brutto." dico, così mi alzo e vado verso l'aula di matematica che iniziava tra 15 minuti.

Spazio me.♥
Perdonatemi se e troppo corto ma ho avuto poco tempo perche e iniziata la scuola😩
A voi quando incomincia?

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