4.

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Jake pov's

'Drinn Drinn' ecco l'odioso suono della sveglia, quanto lo odio. Decido di alzarmi e farmi una doccia, decisi di mettermi le prime cose che trovavo nell'armadio, ovvero una felpa blu e un jeans strappato con le converse. Scesi in cucina e vidi mia madre cucinare i pancake ne presi uno e lo mangiai, come sempre non guardai neanche di striscio mio padre presi le chiavi della mia amata Mercedes e scesi in garage, arrivai a scuola dopo 10 minuti, mentre entro nel cortile della scuola cerco lo sguardo di Robert, e lo vidi con Alexis, Elis, Mike e Mary. Notai che gli occhi di Elis erano tornati verdi, aveva messo delle lenti a contatto?
"Elis, i tuoi occhi prima erano Rossi, ora sono diventati verdi." gli domandò Mike.
"Cosa? Stamattina erano rossi." disse lei guardandoli dallo schermo, era strano, prima erano rossi.
In quell'istante il suono della campanella si sparse per tutta la scuola segnando l'inizio della prima ora.
"Cosa avete a prima ora?" dice Mary.
Io avevo chimica insieme a Mike e Robert.
"Io e Elis abbiamo matematica." intervenì Alexis.
"Io ho italiano, quindi vado, a dopo." disse Mary e si avviò verso l'aula di italiano.
"Bhe allora andiamo anche noi." disse Alexis guardando Elis così si alzarono, stavano per andare nell'aula di matematica ma fermai subito Elis, sentivo puzza di Vampiro e non solo io anche  Robert, Mike, e Alexis.
"La sentite anche voi?" ci guardammo tutti contemporaneamente, tranne Elis che non capiva cosa succedeva.
"Stanno violando gli accordi." disse Alexis, ed era vero.
"Cosa, cosa sentite, io non sento niente." che stupida, e logico che non sente niente, non e un lupo mannaro.
Mi spostati per vedere da dove veniva la puzza ma quando ero a pochi passi da Elis, avanti a lei sbucò Anderson, lei indietreggiò fini a sbattere contro il mio petto, io avanzai e mi parai avanti a lei.
"Cosa vuoi Anderson?" dissi e notai che affianco a me si  aggiunsero anche Alexis Robert e Mike.
"E lei che voglio." indicò Elis, in quell'istante gli presi il braccio e lo spintonai facendolo finire a 10 metri da noi, quando si rialzo cercò di darmi un pugno ma lo scansai, sentivo la presenza di un altro vampiro.
"Allora puoi tornare da dove sei venuto" disse lui mi diede prima un pugno un faccia e un altro nello stomaco, un dolore che duro 2/3 secondi, corse subito nella direzione di Elis.
"Elis!" gridai fiondandomi verso di loro, Anderson prese Elis per il collo la stava per strangolare ma un attimo dopo vedi Trevis spuntare dietro Anderson che gli infilzò gli artigli nel braccio con cui teneva Elis, poi un pugno dritto un faccia facendolo e infine gli spezzo il collo, cosa ci faceva qui Trevis?
L'altro vampiro prese il corpo svenuto del suo amico e se ne andò correndo.
Succhia sangue codardo! Pensai tra me e me.
"State tutti bene?" domandò Trevis guardandoci uno per uno.
Tutti stavamo bene, tranne Elis, aveva gli occhi lucidi.
"Chi ti ha chiamato?" chiese Alexis.
"Vi ricordo che ho anche io il super olfatto e il super udito." rispose.
Decidemmo di andare a lezione, era passata già mezz'ora da quando e suonata la campanella, tutti  ci lasciammo davanti a l'aula di matematica e io Robert e Mike andammo nella nostra aula.
Quella ragazza stava portando guai.

Elis Pov's

Perche i vampiri vogliono me? Cosa ho fatto di sbagliato?
L'unica cosa positiva era che i miei occhi erano tornati naturali.
Io e Alexis ci scusiamo per il ritardo e ci sediamo nei ultimi banchi, mi guardai intorno, non vedevo Brianna da un giorno, riuscì a trovarla, era seduta vicino a Britney la troia della scuola e insieme a Mandy la sua pecora. Cosa ci faceva seduta vicino a lei? lei la odia me lo diceva sempre.
Non ci feci caso, Io come Alexis non ascoltai niente della lezione, infatti passammo tutto il tempo a ridere fino al suono della campanella.
"Che hai alla seconda ora?" dice Alexis, avevo Scienze Naturali, che palle.
"Io ho Scienze Naturali, tu?" ricambiai la domanda.
"Ho educazione fisica, ci vediamo a pranzo." gli feci un segno con la testa per dire 'okay' dopodiché mi diressi al bar della scuola per prendere qualcosa da bere, optai per un cappuccino, io adoro il cappuccino. Il Bar distava un po dalle classi così strada facendo notai che tutti erano rientrati già nelle classi.
"Bhuuu!" qualcuno mi fece sobbalzare facendo rovesciare il mio cappuccino sul pavimento, mi giro e di fronte a me trovo Jake. Ma era impazzito?
"Ma sei idiota? mi devi un cappuccino!" dissi puntandogli un dito contro.
"Hey Brontolo non farla lunga, non ho fatto cadere io il tuo cappuccino." disse passandosi una mano nei capelli, ma come si permetteva? mi dava i nervi.
"Come lo spieghi questo?" disse indicando il mio collo.
Gia so a cosa si riferiva, si riferiva al all'enorme livido che avevo sul collo.
mise una mano sul livido e mi guardò intensamente negli occhi, lui non faceva mai trapelare nessuna emozione, era sempre freddo. Sentì il lieve dolore scomparire, Jake alzò la mano dal mio collo  e notai che il livido era scomparso del tutto, fissavo il mio collo dallo schermo del telefono ero stupefatta, cosa aveva fatto? Lui si avviò verso l'aula ma io lo rincorsi e lo fermai.
"C-come hai fatto?" dissi prendendo la sua mano per vedere se aveva usato qualcosa ma non c'era niente.
"I tuoi ti hanno insegnato a dire grazie?" ritirò la mano, e incrociò le braccia al petto.
"G-grazie." dissi e poi aprì la porta  e mi diressi negli ultimi banchi, sentii che Jake si era seduto affiancò a me. Mi perseguitava questo ragazzo.

Il resto della giornata passò tranquillamente, in mensa ci siamo organizzati per stasera, in fine ci passava a prendere Jake con la sua macchina.

Spazio me.
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