Red.

24.

Driiinnnnn
La campanella Dell'ultima ora suonava, e finalmente! Quest'ora sembrava non passare più.
Dopo aver salutato Alxis e Mary vado verso l'uscita della scuola per raggiungere la strada che mi porterà a casa.
Appena varco la porta dell'uscita della scuola vedo Brianna parlare con una ragazza con i capelli marroni, pareva molto arrabbiata.
Non ci do peso, ormai gente così bisogna evitarla.
Come sempe pioveva..
E il mio umore calava Come tutte le volte che pioveva.

Appena entro trovo i miei genitori a casa, sono arrivati stamattina e penso che sia il momento di parlare del fatto che io sia stata adottata ma non so se voglio farlo ora cioè non mi sento pronta.
"Sono a casa" urlo per farmi sentire.
"Tutto bene?" mi domanda mio padre, perché lo sentivo così distante?
"Si, voi?" entro in cucina e vedo il volto di mia madre, con occhi celesti sempre accesi ma allo stesso tempo spenti per via della stanchezza.
"Bene, se non fosse per il viaggio." disse mettendosi una mano in foronte.
"Facciamo un po' di pasta stasera?" domanda mia madre.
"Oh, I-io non ci sono stasera devo uscire con una amica." dico cercando di essere credibile.
"Ma amore, siamo tornati solo 5 ore fa s.." interrompo mia madre, mi stavo innervosendo.
"No mamma se volevate passare più tempo con me non partivate." dissi uscendo dalla cucina.
Almeno, abbiamo scambito 2 chiacchiere invece di urlarci contro.

decisi di vedere cosa mettere per l'appuntamento con Archie, e un bel ragazzo mi piacevano i suoi capelli sopratutto quando erano mossi.
Preparo sul Letto dei pantaloncini con calze nere, un maglioncino corto bianco con i Doctor Martens.
E vero faceva freddo con le calze ma non potevo presentarmi con dei jeans.
Mi feci i compiti avevo italiano e scienze naturali che odiavo tra l'altro.

Uscì dalla doccia e tutto il vapore si condensa vicino ai vetri della finestra del bagno e vicino alla porta.
Indosso i vestiti scelti, metto un filo di trucco ovvero ombretto e mascara.
Che dire? Sono pronta e sto per andare ad un appuntamento con un ragazzo.
Oggi a Alexis gli ho detto tutto, e mi ha minacciata, ha detto che se dopo l'appuntamento non gli racconterò tutto per filo e per segno mi strangolerà.

Il mio telefono vibra.
E un suo messaggio dove dice: sono sotto casa.
Mi prende l'ansia, merda.
Scendo giù e avviso i miei e dopo le 30 domande esco.

Una moto rossa con archie appoggiato sopra mi aspettava, speravo che i miei genitori non lo vedevano.
"Hei." lo saluto con un bacio sulle guance.
"Ciao mora." disse ridendo.
"Allora? Dove si va?" dissi in imbarazzo.
"Ti porto in un pub." disse salendo sulla moto e io feci lo stesso.
Mentre lui sfreccia tra le vie di Londra, mi mantienevo lui non sono mai salita su una moto...
Ma tra le strade che percorriamo con la moto Archie si ferma per via del semaforo. Odiosi.
Appena mi volto di lato vedo due ragazzi fuori ad una casa molto grande.
Erano Jake e la ragazza che stava con Brianna fuori scuola.
Chi era? Cosa ci fanno insieme?
Non so perché ma vidi che si tenevano per mano, a quel gesto sul mio cuore si formò una crepa.
Perché? Perché? Io non provo niente per lui... E lui niente per me...

20 minuti dopo arriviamo a destinazione. Entriamo nel pub molto affollato tra l'altro.
Ci sediamo e ordinano.
"Per me una hamburger con patatine fritte." ordinò Archie.
"Tu che prendi bellissima?" continuò.
Bellissima?
"Un panino semplice, grazie." dissi spostando lo sguardo dal cameriere a Archie.

Come al solito parliamo del più e del meno, e da ieri mattina che è diverso, ha sempre gli occhi su di me, e mi ascolta come se fosse un registratore.
"Dopo se vuoi andiamo a casa mia." disse. A casa sua? Cosa?
"Oh si ma ricordati che devo rientrare presto a casa o i miei mi ammazzano."
Dovevo trovarmi una scusa.
Nel frattempo arrivarono i panini e iniziamo a mangiare.
"Cosa mi dici dei tuoi amici, state sempre insieme." disse addentando il suo panino.
"Ehm... Si cosa devo dirti? stiamo molto tempo insieme ci sono molto affezionata. " dissi ridacchiando...
"Io però non ti vedo mai con nessuno." dissi.
"Credi e già abbastanza che ho fatto amicizia con te." disse, e non so perché mi rattrista un po' questa risposta.

Finiamo di mangiare e arriva il momento di pagare e dopo vari battibecchi pagò lui.
Nel parcheggio del pub mi appoggio alla sua moto e aspetto che lui si metta il casco ma non fu così.
lui si avvicino a me e poso le sue labbra sulle mie.
Un bacio che sembra forzando ma allo stesso tempo era molto cauto e morbido.
Veramente lo stavo baciando?
Non provavo le cosiddette farfalle nello stomaco...
Mette una sua mano sul fianco abbastanza giu per i miei gusti.
Ci stacchiamo stupiti e subito ripartiamo con la moto verso casa sua.

Appena parcheggia la moto nel suo garage attraverso delle scale sbuchiamo in salotto, la casa pare molto calda e accogliante.
"accomodati, dammi la giacca" disse e così feci.
Era arredata bene, non vedevo ne il padre ne la madre forse dormivano.
"Vuoi da bere?" mi chiese.
"Ehm..si." dissi e nel frattempo lui prendeva da bere io mi misi sul divano e a raccontare tutto a Alexis attraverso un messaggio.
"Ecco tieni." disse porgendomi un bicchiere con del succo.
Aveva un sapore diverso, era amaro.
Poi la gola si secco improvvisamente si fece molto arida.

Feci finta che mi piaceva bevendo tutto, che schifo.
"TV?" disse. Ed io confermo.
In fine guardammo un programma divertente fino alle 23:45 poi mi chiamo mia madre dicendomi che dovevo ritirarmi.
"Ti do un passaggio." propose.
"No, non ti preoccupare."dissi ma lui insistette e alla fine mi accopagno a Casa.
"Sono stato bene stasera." disse avvicinandosi, lo guardai fisso negli occhi stava par baciarmi di nuovo ma io girai istintivamente la faccia e in fine mi diede un bacio sulla guancia.
"A domani." lo saluto.
"A domani." disse ricambiano il mio saluto.

Non vedevo l'ora di mettermi nel mio letto, avevo un mal di testa esagerato.
E alcune volte mi girava, cose se fossi andata su un girotondo.
Presi un'aspirina e mi misi nel letto.