23.

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Jake pov's.

Al risveglio sentii dei capelli sul mio viso, mi facevano il solletico, di chi erano?
Appena mi giro con stupore vedo Elis  a 2 centimetri da me.
Cosa ci fa qui? Nel mio letto?
Decisi di non muovermi per non disturbare il suo riposo, altrimenti sarebbe capace di urlarmi contro con tutta la sua forza, ritrovandomi con il cranio fracassato.

Quella tranquillità, Quella semplicità, è quell'odore ai frutti di bosco che la circondava...
NO. NON SONO INNAMORATO DI LEI.
Impossibile.
Le parole di Anderson mi fecero riflettere, 'Eccolo, un cane rabbioso innamorato di una banshee.'
1 No, non ero innamorato di lei.
2 questa situazione stava iniziando a sfuggirmi di mano.
3 appena avrò la possibilità ucciderò Anderson e tutti i suoi cani.

Non portava essere.
Allora perché stava dormendo affianco a me?
E io che ne sapevo? Non ricordo nulla di ieri.

Mi accorsi che si stava svegliando e con mosse molto caute mi allontanai da lei, dirigendomi in bagno per una doccia, l'odore di strizzalupo mi dava la nausea.

Uscì dal bagno e vidi Elis mettersi le scarpe, mi mando uno dei suoi soliti sguardi di fuoco.
"Perché, non, mi hai svegliato? Come faccio a tornare a casa e prepararmi per la scuola, sembro una prostituta." disse sbuffa do rumorosamente.
"Ti accompagno io a casa, ma devi metterci cinque minuti se no ti appendo e me ne vado." dissi calmissimo.
"Vedremo!" sputò acida.

In macchina ci fu silenzio, arrivati a casa sua scese e dopo 20 minuti ritorno di nuovo in macchina.
Wow era stata veloce.
Per tutto il tragitto teneva lo sguardo in basso e qualche volta lo alzava fisso era ti a se, era strana.

A scuola come al solito ci incontriamo Con i nostri amici.
"Ubriacone che non sei altro." Mi 'salutò' Robert i modo molto simpatico.
In questo periodo era molto attaccato a Alexis, si ho capito, stavano insieme ma io sono Comunque il suo migliore amico.
"Piantala Rober." dissi dandogli un pugno sulla spalla.
Come al solito Alexis chiacchierata insieme a Mary con Elis passavano, ore sane a chiacchierare loro tre.

Alla campanella avviso  Trevis e  Mike che li raggiungevo dopo in classe, dovevo andare alle macchinette.
Appena arrivo li noto una ragazza bionda e occhi castani, no aspetta, lei è Alessia, una ragazza con cui sono uscito e andato a letto qualche mese fa. Era in compagnia di Brianna, l'amica pazza di Elis, gli disse una cosa nell'orecchio e allo stesso tempo mi guardò.
Mi avvicino alla macchinetta per origliare ma sfortunatamente Brianna se ne va.
"Oh ciao, Jake tutto bene?" mi rivolse la parola Alessia leccandosi il labbro, ma che voleva?
"Si." risposi freddo, inserendo i soldi per prendere un pacchetto di patatine.
"posso farti una domanda?"disse avvicinandosi.

"Certo ma si breve ho da fare." dissi semplice, come mai mi trovavo di fronte  lei?
"Ti ricordi quando siamo usciti io e te quella notte a casa mia?" disse avvicinandosi, dove voleva arrivare?
"Si mi ricordo ma ora devo scappare, ci vediamo." dissi prendendo le patatine per poi andare in classe.
Che strano.
"Nono aspetta." disse raggiungendomi prendendo per un braccio, voleva farmi incazzare?
"Sai, nell'ultima uscita mi sono sentita bene, che ne dici di farne un'altra?" disse sorridendo.
Un po di svago ogni tanto no?
"Oh... se tanto ci tieni si." dissi.
"Facciamo stasera alle 8 a casa mia? Ci guardiamo un film?"disse mordendosi un labbro.
"D'accordo a stasera." dissi facendo l'occhiolino.
Elis pov's.

Nell'ora di spagnolo mi ritrovai come al solito seduta vicino ad Archie, che non mi faceva seguire la lezione per le sue continue battute.
"La finisci voglio seguire." gli dissi ridendo sotto voce senza farmi sentire dal prof.
"Oh andiamo dillo che con me ti diverti." disse ridendo fissandoni negli occhi, oggi era strano, era più amichevole del solito.
"No, sei un amico di pessima compagnia." dissi scherzando.
"Si più sapere cosa c'è di ridere? E tutta la lezione che continuate a distrarvi, mi avete stancata, fuori!" disse la prof. Puntando il dito verso la porta.
"Prof ma.." dovevo pur giustificarmi...
"Non voglio sentire scuse, fuori ora! Prima che ti mandi dalla preside."
Disse e si fece rossa in faccia..
"Attenta a non esplodere." dissi prima di uscire dalla classe, forse non mi ha sentita. Meglio per lei.
"Vuoi stare li o ci facciamo un giro?" disse il rosso gesticolando con le mani.
"D'accordo rosso, abbiamo mezz'ora." disse incamminandomi affianco a lui.

Restiamo per più di 20 minuti nel cortile su un muretto, parlammo del più e del meno, lui aveva una sorella e un fratello, la sorella era spostata e il fratello studiava fuori, quindi per il momento era figlio 'unico'.
"Allora Elis e da tempo che volevo chiederti se.... Volevi uscire c-con me? Ti va?" disse in punto in bianco.
Cosa potevo dirci cosi?csu due piedi?
Accetta non fai del male a nessuno..
"Oh... Se mi va di uscire con te? Ehm.. Domani, perché no?" dissi quasi insicura..
Dove era uscita tutta questa insicurezza?
"Ottimo, ti passo a prendere alle 8? Okay." disse e insieme andiamk i nclasse per prendere la nostra roba.
"okay rosso."dissi.
Non c'era niente di male se uscivo con lui.
Cosa penserà Jake?

*spazio me.*
Si vede che Jake è Elis iniziano a capire che tra loro c'è qualcosa ma sembra che tutti e due non accettino e non vogliono ammettere la cosa ma in verità lo fanno solo per orgoglio.

Tra l'altro i vampiri hanno un piano in mente per far allontanare Jake e Elis.

Passate a leggere la mia nuova storia, si Chiama La Zona, fatemi sapere cosa ne pensate, Graziee. ❤️

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