Capitolo 26

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Sono passati tre mesi da quando abbiamo deciso di convivere; abbiamo cercato ovunque un appartamento e sono andata a vederne almeno una decina, ovviamente non da sola, ma facendo una videochiamata con Fil. Niente di quello che abbiamo visto ci soddisfa. Non vogliamo una casa grande, magari quello più avanti, ma comunque che possa avere due camere, nel caso in cui venga qualcuno da Monza, e che non costi troppo.

Lo scorso mese, inoltre, sono riuscita ad avere un weekend di "ferie" lungo e sono andata a Monza, senza che Fil lo sapesse. Si stava per mettere a piangere.

Ora lui è da me e abbiamo 4 appartamenti da vedere.
1) Troppo piccolo
2) Troppo grande
3) Carino, ma costa troppo
4) Ehi, non è male, 450€ al mese + 30€ di spese condominiali, due camere grandi, una cucina non troppo piccola, salone con terrazzo grande, bagno spazioso.
Dopo averne parlato con i nostri genitori, decidiamo di dare conferma all'agenzia, la quale ci dice di passare per firmare tutte le carte.

***

1/07/2019

Stiamo facendo il trasloco, Fil dovrebbe arrivare nel primo pomeriggio, da Monza, con tutte le sue cose. L'appartamento è già arredato, dobbiamo solo comprare bicchieri, pentole, piatti (le posate no, perché mia madre tempo fa aveva messo da parte delle cose per quando sarei andata a vivere per conto mio) e, ovviamente, fare la spesa.

La nostra prima spesa assieme.

Ancora non ci credo che stia succedendo per davvero, spero solo non sia un passo più lungo della gamba.

È arrivato il giorno in cui a casa saremo solo io e lui, senza genitori. Avremo la macchina e potremo passare le domeniche a girare e a fare le cose più pazze. Potremo guardare tutte le sere la tv fino all'ora che vorremo, potremo fare bagni e docce insieme a qualunque ora del giorno, potremo cucinare le cose che più ci piacciono. Potremo dormire nello stesso letto sempre, senza divieti. Potremo decidere di andare in vacanza nei nostri posti preferiti. Potremo parlare fino a fare le ore piccole, oppure anche no, forse è meglio fare l'amore fino a fare le ore piccole. Potremo scherzare e rincorrerci per casa senza che nessuno ci chieda di smettere, potremo dormire fino a tardi abbracciati.
È arrivato il giorno in cui possiamo amarci senza che nessuno si scandalizzi. E potremo scegliere la vita che vorremo, insieme.

Sto sistemando i miei vestiti quando sento suonare il campanello. Mi dirigo verso la porta e guardo attraverso la piccola lente chi sia per poi aprire.
<Ti avevo detto di avvisarmi quando saresti arrivato, così ti avrei aiutato a portare la roba> dico saltandogli addosso, lui mi riempie di baci
<Volevo farti una sorpresa> dice appoggiando i borsoni a terra
<Quanta roba hai ancora?> chiedo guardando gli enormi borsoni che ha appena portato
<Quattro scatoloni e altri tre borsoni>.
Questo ragazzo ha più vestiti e scarpe di me, non scherzo quando dico che questi borsoni sono enormi.

Dopo aver portato in casa tutta la sua roba si butta a peso morto sul divano, decido allora di portargli un bicchiere di acqua.
Mi siedo accanto a lui e gli accarezzo dolcemente i capelli mentre ha gli occhi chiusi, dopo di ché prende la mia mano e la stringe alla sua sorridendo.
<Sei consapevole del fatto che ti dovrai alzare perché dovremo andare a fare la spesa, vero?> gli chiedo e lui sbuffa
<Ok ok capo, prima però mi faccio una doccia> risponde alzandosi dal divano
<Si certo, con il bagnoschiuma che non abbiamo...> lo informo, lui si gira verso di me e rotea gli occhi provocando la mia risata.

***

Siamo al supermercato per la nostra prima spesa.
Io stento ancora a crederci che lui si sia trasferito qui per stare con me.
Ha lasciato i suoi amici, la sua famiglia, la sua casa per poter stare con me.

<Per colazione cosa mangi?> gli chiedo prendendo i miei soliti cereali Kellogg's con le scaglie di cioccolato
<Non saprei... Vorrei evitare merendine varie perché mi piacerebbe rimettermi in forma come una volta... Magari prendo i tuoi stessi cereali ma con la frutta... Si dai> e poi prende un paio di scatole che ripone nel carrello.
Continuiamo il giro e prendiamo le birre, una bottiglia di prosecco e una di succo alla pesca. Poi ci dirigiamo a prendere i detersivi, la carne, il pane, le uova, la verdura e la frutta, zucchero, sale, caffè, olio, tovaglioli, carta igienica la pasta e la salsa. Infine andiamo nel reparto in cui vi sono delle pentole: una padella grande e una piccola, una pentola per la pasta, un pentolino per la salsa.
Credo che per ora possa bastare, in caso si torna a prendere ciò che manca.

Tornati a casa sistemiamo i nostri acquisti e a sistemare la roba di Fil.
Arrivata l'ora di cena, mi metto ai fornelli cucinando la pasta con la salsa e delle bistecche con la verdura. Nel frattempo, Fil stappa la bottiglia di prosecco e brindiamo al nuovo inizio, insieme.










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Buongiornooo,
Scusate per la lunga attesa, ma come ho già detto sono molto presa tra Grest e studio.
Sono consapevole della cortezza del capitolo, ma cercherò di farmi perdonare con il prossimo magari 🤔
Ho notato che le stelline sono diminuite rispetto alle valutazioni, ditemi cosa ne pensate.
Un bacio 😘

Quando meno te lo aspetti || I R A M A ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora