Quando meno te lo aspetti || I R A M A ||

Capitolo 27

Nove mesi dopo.

La convivenza con Fil è meravigliosa, ovviamente ci sono stati dei litigi, ma abbiamo sempre fatto subito pace. Inoltre, dopo 5 mesi dall'inizio della nostra relazione, abbiamo reso tutto ufficiale, lui ha deciso di fare una diretta e spiegare tutto quanto e ci sono arrivati un sacco di messaggi di auguri e cose varie. Inoltre, Fil è stato ospitato a varie Radio in cui ha parlato di noi e mi fa strano ancora questa cosa che lo sappiano tutti, è strano avere tutta questa notorietà in un colpo solo.

Il mese scorso era il nostro anniversario e, purtroppo, sono tornata a casa da lavoro all’ora di cena. Quando sono entrata in casa era pieno di candele e, quando sono andata in cucina, c’era lui ai fornelli intento a preparare la cena.
Mi guarda e sorride venendomi incontro: <Buon anniversario amore mio> ha detto stampandomi un bacio sulle labbra, per poi aggiungere di andarmi a fare una doccia.
Non sto a raccontare come sia  proseguita la serata.

Ora sono a casa da sola, Fil è in tour da un mese e dovrebbe tornare tra 2 giorni. In questi giorni è venuta qui Matilde per farmi un po’ di compagnia; le scorse settimane ho dormito a casa dei miei perché ho paura a stare da sola di notte.

<Dobbiamo andare in farmacia> dico alla mia amica raggiungendola in salotto
<Perché?> chiede preoccupata
<Ho un ritardo di due settimane, non mi è mai successo> rispondo portandomi le mani tra i capelli
<Oh cazzo. Quando ti ho detto che volevo diventare zia non intendevo così presto> scherza lei.

Ci cambiamo velocemente per recarci in farmacia e tornare a casa.

Apro la scatoletta e vado in bagno, quando esco mi butto a peso morto sul letto accanto alla mia amica.
Un sacco di pensieri e preoccupazioni invadono la mia mente.
Aspettiamo qualche minuto ed ecco che appare il risultato.
Due fottute lineette.

<Dev’esserci un errore. Non è possibile dai> dico nervosa
<Non credo…> interviene Matilde a bassa voce, io la fulmino con lo sguardo.
Siamo sempre stati molto attenti. È impossibile che io sia incinta.
Voglio morire.
Come faccio? Ho iniziato a lavorare da un anno e sono già incinta.
<Dai non fare quella faccia, prima o poi doveva capitare, no?> cerca di rassicurarmi la mia amica, ma con scarsi risultati.
<È presto!> esclamo coprendomi il viso con le mani.

***

Ho accettato il fatto di essere incinta, in quanto ho fatto altri due test in due giorni. Oggi tornerà Filippo e sto preparando il tutto per dargli l’enorme notizia.
Ho comprato dei palloncini che sistemerò in modo tattico, ovvero che facciano il percorso fino alla nostra camera, e su cui scriverò delle cose. L’ultimo palloncino sarà all’entrata della camera e sopra al letto ci sarò io che nasconderò delle scarpette.
Mi sono fatta prestare tutte le videocamere possibili da piazzare lungo il percorso per poter registrare il tutto e una in camera.

Dopo mezz’ora che sono sul letto, sento la chiave nella serratura e successivamente un <Ma che cazz…?>.
Lo sento avanzare piano piano. Quando arriva davanti alla camera e mi vede, sorride e legge ad alta voce:
<Tutto questo per dirti una sola cosa…> poi avanza ed entra in camera.
Io mi alzo e tiro fuori da dietro la schiena una scatolina, gliela porgo e lui preoccupato la apre.
Prende in mano le due scarpette e mi guarda incredulo, ma senza dire niente mi prende in braccio e inizia a baciarmi.

Siamo rimasti distesi a letto per qualche ora e Fil non ha fatto altro che sorridere e ad accarezzarmi la pancia.
<Non è neanche un mese…> dico divertita
<Lo so, ma sono troppo felice> ribatte stringendomi a sé..
Poco dopo dice di voler andare a cena fuori per festeggiare e che l’indomani l’avremo detto ai miei, mentre ai suoi lo diremo in un modo carino dato che non potremo farlo di persona.
Decidiamo, quindi, di andarci a fare una doccia per poi uscire e dirigerci al ristorante.

***

Un mese dopo.

Una nuova vita sta crescendo dentro di me.
Con il passare dei giorni mi rendo conto di essere molto felice, ma ho comunque paura di quello che verrà dopo, il parto. La mia soglia del dolore è bassissima, talmente bassa che mi lamento persino se mi taglio con un foglio di carta.
Figuriamoci tra 9 mesi.
Anzi, devo dire che sono completamente terrorizzata.
Per non aggiungere il fatto che ingrasserò come una balena. Già mi ci vedo tra qualche mese: un pancione enorme solo a causa del cibo. L’unica cosa positiva è il fatto di poter dire di dover mangiare per due, ma dubito che qualcuno ci creda ancora. E se poi Filippo si stuferà di me e della mia bruttezza e mi lascerà?
Oh no. Inizio già a farmi paranoie e ho sbalzi d’umore. No scherzo, ce li ho anche durante il ciclo.

Per ora la mia pancia è ancora normale. Ho fatto la prima visita, è stato bellissimo nonostante sia ancora molto presto, ma pare che stia andando tutto tranquillamente. Mi sento sollevata sotto questo aspetto.

Poi penso a quando sarà un po’ più grande e al mattino presto ascolterò i suoi movimenti, saprò esattamente dove puntano le sua manine e i suoi piedini. I suoi calci non sono più un solletico, ma colpi ben precisi. Solo ora sto iniziando a capire che quando sei incinta tutto il resto perde importanza, può succedere qualunque cosa, ma finché sta bene questo scricciolo tu non ti fai sfiorare da ansie e preoccupazioni, la mente è concentrata solo su di lui e non te la prendi più con coloro che ti deludono, perché l’unica cosa che vuoi è che lui sia circondato da gente sincera e affettuosa.
E poi, però, penso a tutte le notti insonni che passeremo, mi chiedo se sarò mai un’ottima madre, come farò quando Fil non ci sarà e già so che piangerò un sacco dal nervoso, dalla stanchezza, e cadrò, cadrò un sacco di volte, perché mi sentirò debole e fragile, ma spero tanto che Fil non mi abbandoni mai.

Ora stiamo cercando un posto in cui andare per le vacanze quest’estate, non mi va di andare tanto lontano, quindi abbiamo optato per la Sardegna dato che non ci sono mai andata e, inoltre, verranno anche Lori e Matilde.
Sarà la nostra prima vacanza mia e di Fil, insieme, come coppia. La scorsa estate non ci siamo mossi poiché ci eravamo appena trasferiti e, quindi, era meglio non spendere altri soldi. Ora però ne abbiamo messi via un po’ apposta per fare la vacanza.

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Ciao a tutti!

Purtroppo non sono molto soddisfatta di questo capitolo, ma non sto passando un bel periodo.
Sto anche cercando di far passare velocemente il tempo nella storia per non dilungarmi troppo...
Cos'altro?
Non saprei... Sto facendo fatica a continuare questa storia. Come ho detto tempo fa è iniziato tutto come un sogno e, successivamente, ho cercato ogni notte di dare un continuo, ma ultimamente sto facendo davvero tanta fatica, ma non perchè non sappia cosa scrivere, solo che ho molti pensieri che mi annebbiano il cervello.
Spero di pubblicare il prossimo capitolo a fine settimana, altrimenti la prossima.
Ci tengo comunque a ringraziarvi per le visualizzazioni e i voti, anche se le prime sono di più dei secondi, ma non importa. Spero che, magari, col tempo possa avere più riscontri postivi.
A presto ❤