"Congratulazioni sono 2 maschi" esclama l'infermiera, guardo Luca che sembra che tra non molto potrebbe scoppiare in lacrime, non lo biasimo, io già piango.
So che lui avrebbe desiderato profondamente una bambina, però io non potevo scegliere e sinceramente sono felicissima, i miei bambini sono in salute e tra tre mesi potrò tenerli tra le mie braccia."Allora, Kate domani verrai dimessa e prima di andare passa per l'ufficio del dottore che ti prescriverà dei farmaci per la gravidanza, per il resto vi auguro buona fortuna" la ragazza lascia la mia stanza lasciando me è Luca da soli.
"Tua mamma sa qualcosa?" Domando sperando che per una volta abbia tenuto la bocca chiusa
"Si le ho spiegato in breve, e senza permettermi di oppormi ha preso il primo volo e verrà qui con mio fratello per qualche giorno" mi porto immediatamente una mano sul viso, ma non potevo trovare uno un po' più intelligente. Poi lo osservo, i suoi occhi il suo sorriso, e pensandoci su, non avrei potuto farci nulla, io amo quell'idiota.
Anche volendo non riuscirei a prendermela con lui, mi ha fatto il regalo più bello che una ragazza possa desiderare, non volendolo di spontanea volontà però è successo, era destino. Mi ha fatto un piccolo dopo, che di piccolo ha non ha nulla.
Prendo dei pezzi di scottex e mi pulisco il ventre da quella schifosa melma blu che puzza di piedi marci, piedi marci lasciti a mollo nell'acido per mesi.
Dopo aver ripulito la mia pelle completante, Luca non ci pensa due volte e ci appoggia una mano sopra, e come non detto i due piccolini si muovono come pesciolini in un acquario, un acquario un po' stretto direi.
"Due maschi, ti rendi conto piccola? Due maschi, due piccoli che corrono per casa e mi chiamano papà" lo vedo sognare ad occhi aperti per qualche istante ma viene interrotto dalla porta che si spalanca e compare Allen
Con il fiatono raggiunge il mio lettino, e mi sorprende abbracciandomi forte
"Scema non farlo mai più, mi sono spaventato a morte, e il tuo amato mi è stato con il fiato sul collo per tutto il tempo, non potevo nemmeno pisciare che mi chiedeva che facevo" sussurra l'ultima parte ridendo sotto i baffi.
"Non ci tengo proprio a farlo di nuovo" lo rassicuro ridendo, anche se è stata una brutta avventura sono felice ora che ci sono loro due con me, loro quattro intendevo.
Però resta il fatto che tra non molto Luca dovrà ripartire e io rimarrò sola, cioè non proprio, però principalmente è lui che dovrebbe restare con me, non il suo povero migliore amico che cerca sempre di salvargli il culo, quando pure lui sa che dovrebbe arrangiarsi da solo.
"Tra quanto parti?" Chiedo bruscamente interrompendo la loro conversazione, i due ragazzi portano la loro attenzione su di me.
"Ho chiamato per avvisare dell'accaduto e il capitano mi ha detto che tra due settimane devo essere lì" borbotta le ultime parole abbassando la testa.
Noto Allen visibilmente preoccupato, mi dispiace così tanto per lui che si deve subire tutto questo a causa nostra, nessuno lo ha tirato in mezzo, lui di sua spontanea volontà l'ha fatto, e ciò dimostra solo una piccola parte della sua gentilezza nei nostri confronti.
"Va bene" sussurro sistemandomi su questo lettino scomodo, ho un bisogno immane di andare in bagno, infatti iniziò ad ondeggiare il bacino a destra e sinistra come i bambini
"No non va bene, te lo giuro piccola che questa situazione mi fa più schifo che mai, e mi pento troppo di quella mia stupida scelta" esclama portandosi le mani fra i capelli.
"Amore, ne parliamo più tardi, ora ho bisogno urgentemente di un bagno" esclamo
Allen scoppia in una fragorosa risata e mi indica una piccola porta nella stanza
Lentamente scendo dal letto con l'aiuto di Luca e mi ci fiondo dentro, e appena mi siedo sulla tazza quasi non scoppio a ridere pure io, sono triste si, ma non posso non sorridere.
Oggi mi sono state comunicate più cose belle che brutte e da una parte è meglio, e dall'altra non so se essere triste, cioè lo sono, è non so come farò quando dovrà partire.
E che ingiustizia, sicuramente due settimane passeranno come il vento e io non m portò godere con lui niente.
Sbuffo uscendo dal bagno
"Sempre con il muso" Luca avanza verso di me e mi cinge la vita con le sue braccia.
"Si, non posso?" Borbotto facendo la finta faccia infuriata, lui mi sorride e mi lascia un dolce bacio sulle labbra.
Quasi mi sciolgo al suo gesto, arrossendo leggermente.
Osservo solo ora però che Allen non c'è.
Luca nota che me ne sono accorta e mi spiega.
"È tornato a casa, ha detto che gli serviva per forza una lunga dormita, e di non svegliarlo se dovessi tornare a casa" fa spallucce e mi porta verso il letto, sul quale mi siedo e lui si piazza tra le mie gambe.
Ho il pancione così grosso che quasi non ci sta, di conseguenza il mio seno è enorme e ogni tanto fa anche molto male.
"Se non ti avessi detto nulla di loro, ora non saresti qui, e nulla di questo sarebbe successo" sussurro, in fondo è colpa mia.
"Non dirlo nemmeno per scherzo, sono felicissimo, anzi è poco, sono più che felicissimo che me l'hai detto, e anche se è successo quello che è successo ne siamo usciti, un po' malamente ma ce l'abbiamo fatta" esclama accarezzando il mio ventre, che comincia a deformarsi, sorrido alla scena e porto la mia mano sulla sua.
Porto il mio sguardo su di lui che fa lo stesso, ci guardiamo negli occhi, e forse mi sbaglio ma noto i suoi occhi leggermente lucidi.
"Amore, mi hai chiamato amore?" Chiede perplesso, non ci avevo nemmeno fatto caso, non mi era passato per la testa che era da tempo che non lo chiamavo così.
"Scusa, mi era uscito spontaneo però se non vuoi pasta che me lo dic...." vengo interrotta dalle sue labbra sulle mie, vengo volta alla sprovvista però ricambio.
Porto le mani tra i suoi capelli e le sue mani finiscono sulla mia schiena, non può avvicinarsi chissà quanto perché il pancione non glielo permette però fa un altro passo in avanti, è un bacio leggero ma pieno di energia, mi era mancato così tanto. Le sue labbra, il suo modo di toccarmi, i suoi occhi che mi guardano, la sua presenza, mi era mancato tutto di lui. Mi mancava lui.
Nomi? Io non ho nessuna idea e chiedo a voi che siete la mia mente❤️
Scusate per la lunga attesa
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Un piccolo dono
RomanceCOMPLETATA tratto dalla storia: Nemmeno volendo riuscirei a prendermela con lui, mi ha fatto il regalo più bello che una ragazza possa desiderare, non volendolo di spontanea volontà, però è successo, era destino. Mi ha fatto un piccolo dono, che di...