capitolo 29

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Vedo tutto sfocato a causa delle lacrime. Sono così stremata che faccio fatica a tenere gli occhi aperti. Vicino a me ce Allen che mi ripete di stare tranquilla, che manca poco. Ma lo so che mente.

Ho ricordi sfocati di quando eravamo in macchina. Fortunatamente Allen aveva deciso di chiamare un'ambulanza che era riuscita non so come a raggiungerci.

Siamo arrivati più o meno un ora fa, mi hanno subito fatto dei controlli e hanno cominciato a monitorare i bambini. Ho scoperto che non sono dilatata nemmeno di un centimetro, e per di più se volessi l'epidutale mi dovrebbero infilare un ago lungo quanto un cigno nella schiena, quindi no grazie.

Un'infermiera entra a controllare i miei valori ogni mezzora, perché se entro 24 ore non sarò pronta a partorire mi dovranno fare un cesario d'urgenza.

Faccio respiri più profondi per clamarmi.

"Allen tranquillo vai a casa, oppure siediti e dormi un po che è tardi" gli indico il divanetto affianco al mio letto mentre parlo.

" Anche tu prova a riposare un po però" mi risponde mentre si acconoda sulla poltrona.

Dopo nemmeno 10 miniti i suoi respiri si sono fatti più profondi, di conseguenze sicuramente dorme.

Cerco di sistemarmi più comodamente possibile, ma sotto un mio punto di vista ho l'impressione di essere distesa sopra un masso. Voglio il mio letto, non questo masso. Mi arrendo e cerco il mio telefono sul mobiletto vicino a me, dopo la chiamata tra Allen e Luca non ho più avuto notizie su di lui, e la cosa che mi spaventa di più è che non sarà qui quando i piccoli nasceranno.

La stessa infermiera entra per la terza volta  in camera, mi fa un leggero sorriso quando mi vede.

"Come va signorina Kate?" domanda andando verso una macchina posta poco lontano dal mio lettino.

"Non lo so, sono decisamente stanca ma non riesco a dormire a causa delle frequenti contrazioni" esclamo, e subito dopo vengo colpita da un forte dolore che mi fa gemere.

"Ci credo signorina, ma non si deve preoccupare non durerà ancora a lungo. O almeno speriamo" mi fa un altro sorriso per poi mettersi smanettare su una piccola tastiera.

"Il suo ragazzo dorme?" domanda senza spostare lo sguardo da quello che sta facendo. Mi muore il fiato in gola quando sento quelle parole.

"Ah... si dorme, ma non è il mio ragazzo" affermo spostando lo sguardo alla finestra, fuori ormai è buio e i lampioni illuminano il cielo scuro.

La giovane ragazza si gira verso di me guardandomi dispiaciuta. Le sorrido animamene cercando di eliminare quell'atmosfera abbastanza imbarazzante, chiaramene non funziona.

"Lui diciamo e molto lontano per lavoro, se si può dire così" spiego goffamente. Sistemo i cuscini dietro la mia schiena e riporto lo sguardo verso di lei.

"Quanto ti posso capire. Il mio lui è partito proprio ieri per lavoro, in Spagna, e resterà li per i prossimi tre mesi" nel suo sguardo però noto che non è triste o preoccupata, anzi, sembra quasi felice e gioiosa

"Questa mattina ho scoperto di essere incinta" esclama gioiosa. Sono così felice per lei, anche se non la conosco, una notizia così va sempre apprezzata. Ricordi di quando l'ho scoperto io mi riaffioriscono in testa, ricordo quel giorno come se fosse ieri, ero spaventata è dire poco.

flashback

Sarà per lo stress che mi sta ritardando il ciclo. Cero di autoconvincermi, anche se non serve a nulla visto che scoppio in lacrime per la terza volta oggi. Lo so, ormai me lo sento, dentro di me ce qualcosa, qualcosa che sta crescendo.

Ho solo 18 anni, cosa posso fare ora.

Un test.

******

Spero che nessuno mi abbia visto, certo nessuno mi conosce più di tanto, però qui sono tutti delle bocche larghe.

Ci ho messo un'ora per convincermi e andare a prenderlo, e ora è qui tra le mie mani. Luca mi tartassa di messaggi già da un po' ormai, ma gli risponderò dopo. Prima questo.

Dai cosa sarà mai, fai pipì sul tampone e poi aspetti, un gioco da ragazzi.

FATTO.

Mancano 3 minuti e il timer suonerà

2 minuti

1 minuto

30 secondi

Bene, prendo coraggio e mi avvicino al bicchiere dentro al quale è posato il piccolo bastoncino.

Se dovesse essere negativo lo racconterò a luca e ci faremo sopra quattro risate.

Ma se fosse positivo non so cosa accadrà

Sollevo velocemente l'oggetto e guardo, nel piccolo schermo mostra due linee ben definite.

fine flashback

Quel giorno ho pianto fino allo sfinimento, ricordo che al mio risveglio ho trovato Luca che mi guardava dormire, fortunatamente avevo nascosto il test. Ora al ricordo ci rido sopra.

"Diglielo subito, se ti ama sarà l'uomo più felice del mondo. Te lo assicuro" le sorrido un'ultima volta prima che esca dalla stanza.

Sono stanca morta ma le contrazioni non mi lasciano riposare. Ho osservato Allen per le seguenti 3 ore mentre dormiva, fa solo delle facce buffe, nulla di interessante.

La ginecologa è passata in camera e mi ha fatto un veloce controllo. Sono dilatata di 3 centimetri e sue espliciti parole "la tua notte sarà decisamente lunga cara". grazie al ca**o.

Chiudo gli occhi stanca, non dormirò e lo so, ma almeno provo a riposare.

"Non ce niente al mondo che vorrei di più di te, di più di quel che adesso ce già fra di noi, non ce niente al mondo che farei io senza te, nemmeno per un milione" sento canticchiare da una voce che riconosco benissimo.

CIAOOO

DITEMI CHE NE PENSATE DI QUESTO CAPITOLO, NON DEI MIGLIORI MA IO CI METTO TUTTA ME STESSA.

AVETE VISTO IL FILM "AFTER"? COSA NE PENSATE? SOLO PER ME è STATA UNA GROSSA DELUSIONE?


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