Siamo in questa stanza da qualche ora, Allen fa avanti e indietro per la stanza mentre io sono seduto sulla poltroncina affianco al lettino. Kate dorme sotto anestesia per non farle sentire dolore alla gamba, i medici hanno deciso che sarebbe stato meglio così.
La sua pancia è coperta da diverse fasce che monitorano i bambini, a causa della grande quantità di sangue che ha perso i piccoli non appena siamo arrivati in ospedale hanno avuto un aumento esagerato del battito cardiaco e ora i medici hanno deciso di tenerli sotto controllo."Allen siediti un po' che magari ti calmi" lo conosco da quando sono piccolo e non l'ho mai visto così agitato.
"Non ti preoccupare per me, anzi, vado a farmi una passeggiata, se si sveglia chiamami" ed esce dalla stanza senza aggiungere altro.
Non so cosa pensare, ho la mente da tutt'altra parte, come ha potuto mio padre fare una cosa del genere, sangue del mio sangue, voleva uccidere la mia donna e i miei bambini.Guardo quel rigonfiamento e non riesco a capacitarmi che lì dentro ci sono due piccoli esserini. Due piccoli fagottini che tra non molto potrò tenere in braccio, e che ancora non riesco realizzare siamo i miei figli. Senza nemmeno rendermene conto la mia mano si poggia su un lato scoperto del suo pancione.
Faccio dei piccoli cerchi con le dita un paio di volte, sento dei movimenti e poi un piccolissimo piedino si spinge sulla sua pelle, resta in bella vista qualche secondo e faccio in tempo a passarci sopra due dita come per fargli una carezza.
"E si amore, sono il tuo papà" sussurro per poi lasciare un piccolo bacio in quel porzione di pelle.
Quando mi allontano una giovane infermiera mi guarda quasi commossa
"Mi scusi per il disturbo ma devo fare un' ecografia di controllo" spiega avvicinandosi al lettino
"Non e che potremmo aspettare che la mia ragazza si svegli? Peso che le farebbe bene vedere i piccoli" spiego guardando Kate, e solo ora mi viene in mente che ha detto quelle parole, che aspettavo da tanto tempo, che non pensavo mi avrebbe più concesso. Mi ama.
"Cosa sta succedendo? Spegnete quella luce vi prego" come non detto Kate si porta le mani sugli occhi e comincia a dimenarsi nel letto, l'infermiera si affretta ad avvicinarsi
" per favore non sì agiti, dobbiamo fare un controllo e se continui così si agiteranno anche loro" spiega
Mi avvicino alla MIA ragazza, le scostò le mani dal viso e la bacio, come non mi permettava di fare da troppo tempo ormai, fa un respiro profondo e quando mi stacco da lei mi sorride timida
"Piccola stai tranquilla" le sussurro, l'infermiera mi fa un sorriso come per ringraziarmi e comincia a togliere tutti i diversi macchinari che precedentemente utilizzavano per controllare i bambini.
Kate con fatica si tira su seduta, le sistemo i cuscini dietro la schiena e mi assicuro sia comoda.
Scopre la gamba ferita che però è stata fasciata, mentre si trovava sotto anestesia hanno dovuto fargli dei punti a causa della ferita molto profonda.Dopo aver rimosso tutto accuratamente, arriva il turno del tanto conosciuto gel blu che viene spalmato sulla sua pancia, Kate sembra rallegrarsi un po'
"Allora da quello che risulta sulle carte, sei alla ventitreesima settimana, cioè quasi 6 mesi di gestazione, volendo potrei dirvi il sesso dei due bambini ma qui sta scritto che avete deciso di saperlo al parto, siete sicuri o volete che ve lo dica ora?" 6 mesi, vuol dire che più o meno 3 porto tenere in braccio i miei bambini, mi viene da piangere quasi.
"In realtà non lo so, Luca vorresti saperlo ora o al parto?" Kate mi guarda come se questa scelta ora dipendesse da me, non le ho mai rivelato che io profondamente desidero una bambina, anche se non dovesse essere femmina sarei contento perché la sposerò questa donna e potrò avere sicuramente una bambina anche più avanti, ma la vorrei molto una piccola principessa, la vizierei molto e la proteggerei gelosamente da tutti i ragazzi.
"Vorrei saperlo ora" la guardo negli occhi e mi sorride felicemente
"Perfetto allora controlliamo, dato che sono monozigoti o sono due femmine o sono due maschi quindi non sperate in una coppia" ci spiega subito la ragazza.
Fa diversi controlli, c'è li fa vedere e come non detto la mia donna scoppia in lacrime,sentiamo anche il battito dei loro cuoricini ma sta volta sono scoppiare in lacrime
"Bene allora ragazzi, sono due....."
COME PROMESSO SONO TORNATA, vi chiedo di lasciare un commento dicendo cosa vorreste che siano con i nome che vorreste dargli❤️ scusate eventuali errori
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Un piccolo dono
RomanceCOMPLETATA tratto dalla storia: Nemmeno volendo riuscirei a prendermela con lui, mi ha fatto il regalo più bello che una ragazza possa desiderare, non volendolo di spontanea volontà, però è successo, era destino. Mi ha fatto un piccolo dono, che di...