Pokémon: Avventure a Somnia

4 - Little Naive Flareon

Note d'autrice: Ci tengo a precisare che le informazioni su Eevee e le sue Eeveeluzioni allo stato selvatico potrebbero essere incorrette in quanto, essendo quasi impossibile trovare delle Eeveeluzioni selvatiche, non si trovano informazioni se non sulla loro vita con un allenatore.
Comunque, i protagonisti di questo capitolo sono tutti Pokémon miei, ho voluto inserirli come selvatici per l'introduzione di un altro personaggio.

-Mattalara
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A volte era dura credere che ci fossero davvero allenatori in grado di abbandonare i propri Pokémon.
Di chiudere lì un'avventura iniziata insieme e lasciare un povero Pokémon che ha passato la vita a dipendere da un umano che aveva la sua fiducia e che questa era stata gettata via.
Eppure, gente così c'era, Sky e Fairy lo sapevano bene.
Sky e Fairy non erano che due semplici Sylveon, giunti a Somnia con un allenatore per cui avrebbero rischiato la vita.
Aveva cresciuto Sky fin da quando si era schiuso dal suo uovo ed era ancora un piccolo Eevee shiny, quindi l'allenatore lo addestrò insieme a Fairy, una Eevee donatagli dalla madre.
E i due crebbero insieme, si evolsero addirittura nello stesso momento, come il loro rapporto che, da una grande amicizia, era mutato in amore.
Ma il loro allenatore non era felice, lui voleva Pokémon più fichi, non due "peluches infioccati per ragazzine", come li aveva definiti lui. Ma loro continuarono a volergli bene e a seguire i suoi comandi, fino ad essere abbandonati in un bosco, tutti soli.

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<< Sky, sono tornati >>

La dolce voce della sua compagna destò il Sylveon shiny dal suo pisolino.
La piccola pattuglia di caccia aveva portato i rifornimenti, quindi due capi del branco uscirono dalla tana, andando dai loro compagni, pronti ad ispezionare il bottino.
Non erano molto sicuri dell'idea di formare un branco, ci sarebbero state più bocche da sfamare certo, ma sarebbe stato più facile procurare il cibo e ci sarebbero state più zampe disponibili per aiutare in caso di bisogno ed erano riusciti ad arrivare a  sedici membri
Della pattuglia facevano parte Shade, Vulcan, Cyclone e Storm, ovvero un'Espeon e un Flareon responsabili, seri e svegli, più un Vaporeon e un Glaceon in continuo litigio, che preferivano azzuffarsi per una femmina che pensare ai loro doveri. Tale femmina in questione era Voltage, una Jolteon figlia di Vulcan e della sua compagna Jade, una Leafeon, i quali avevano fornito la pietra per lei e Cyclone visto che Vulcan era stato abbandonato come i capi branco e, per ripicca, si era portato via una sacchetta in un cui il suo ex-allenatore teneva le pietre evolutive.

<< Bel lavoro >>

Commentò Sky guardando il mucchio di Rattata e Magikarp alle loro zampe.
All'inizio era stato difficile passare dal cibo per Pokémon all'uccidere prede vive, ma era tutti onniveri e carnivori lì, a parte Jade, che preferiva fare la fotosintesi per recuperare forze, energie e nutrimento.
Il gruppo portò le prede in una tana che Storm rinfrescava con i suoi poteri per conservare la carne, mentre da dietro un cespuglio sbucavano fuori due Eevee intenti a riempirsi di finte zampate, facendo la lotta per gioco, seguiti da Voltage e Lake, una Umbreon che Shade aveva incontrato accanto al lago e che aveva rubato lui il cuore.

<< Fate attenzione! >>

Gridò ai piccoli la seconda, visto che Voltage era troppo occupata a tifare per Puppy, il piccolo Eevee che era in vantaggio e che aveva appena bloccato l'altra a terra.

<< Ho vinto! >>

Esclamò il cucciolo gonfiando il petto.

<< Non è giusto, vinci sempre tu >>