Cercare informazioni su quella Connie era stata dura.
Yuri aveva dovuto chiedere a mezza popolazione della foresta, finché non trovò un Zebstrika solitario che, dopo un'iniziale diffidenza, ovviamente, le diede le informazioni che desiderava: il fratello dell'ex capobranco del Branco dell'Ovest, uccise quest'ultimo per prendersi il suo posto, cercando di sbarazzarsi anche del suo erede, aiutato da un branco di Mightyena. Il cucciolo era sopravvissuto e aveva sconfitto lo zio e ripreso il controllo del branco. Purtroppo, la compagna e i figli dell'usurpatore si rivelarono pari a lui, salvo per Connie, il suo fratellastro e sua sorella, i quali erano ancora nel branco.
Tutto ciò lasciava Yuri con una domanda: perché Connie stava parlando con degli esiliati?
"Magari li conosceva ed era una chiacchierata fra amici, oppure, qualche complotto"
Pensò Yuri, strofinandosi il mento con una pinna.
Ringraziò lo Zebstrika e tornò al suo branco, riflettendo attentamente sulle informazioni che aveva ottenuto e su quale delle tante ipotesi a cui stava pensando potesse essere quella vera, anche se, ovviamente non poteva ficcanasare direttamente negli affari del Branco dell'Ovest, non poteva mettere in pericolo il suo branco.
"Forse non avrei dovuto chiedere, la curiosità mi ucciderà"
Sbuffò internamente, accolta dai cuccioli del branco, che le si attaccarono alle gambe, cercando di arrampicarsi e salirle in braccio.<< Anche voi mi siete mancate, palle di pelo >>
Mormorò affettuosamente, accarezzandoli e rovesciandoli scherzosamente sulla schiena per fare loro il solletico, con divertimento delle Pyroar del branco e di Fang, che la guardava sognante da lontano e cavolo se le piaceva quel suo modo di guardarla, come se stesse ammirando una statua fatta di cristalli e pietre preziose, la faceva sentire così amata.
<< Ehi Fangy caro, sai che stavo pensando? >>
<< Cosa? >>
<< A quando mi hai detto che sei un furfantello e rubi agli umani, non mi hai ancora spiegato come >>Disse la Dragalge, accomodandosi nel suo lago e facendogli cenno di dirle tutto senza filtri.
<< Bene, tutto inizia una notte tempo fa, non ricordo di preciso quando, ma ricordo bene la mia famiglia... >>
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<< Guardatele che carini, quello è uno shiny! >>
I Pyroar del circo si raccolsero attorno alle uova appena schiuse.
Il direttore e gli artisti facevano complimenti ai due neogenitori, fotografando i primi cuccioli nati sotto il loro tendone e cercando i nomi più adatti per i piccoli, Fang e Romeo erano fra questi, gli unici due che cercavano di allontanarsi ed esplorare, pur non avendo nemmeno aperto del tutto gli occhi, facendo ridere tutti i presenti.
I due piccoli crebbero in fretta e presto furono pronti per gli addestramenti e gli spettacoli, loro recitavano come i clown, mentre l'addestratrice si fingeva una normale passante, loro dovevano rubarle il cappello e qualsiasi oggetto avesse nascosto nelle tasche della divisa, fra le risate del pubblico e laute ricompense. La loro vita era perfetta, erano famosi e avevano visitato tutta Somnia, il pubblico li amava e la loro fama era giunta ad un misterioso leggendario, un Pokémon sconosciuto, che andò da Fang una sera e donò lui il potere di mutare in una forma quasi umana, creando sia meraviglia che sompiglio. Inizialmente pensarono tutti di tenere nascosta la cosa, poi di farlo passare per un trucco di magia del mago, finché degli scienziati non scoprirono la cosa e si offrirono di acquistare Fang e, al rifiuto, provvidero a far sparire quel circo.
Fang riuscì a scappare grazia alla domatrice e portò con se Romeo, visto che lo seguiva sempre, era l'unico già pronto per essere salvato dal Pokédemone, il quale aveva un solo dubbio: come sopravvivere?
Era giovane, non sapeva nulla sulla caccia e la vita dei Pyroar selvatici, come poteva provvedere a se stesso e il suo fratellino?
Per fortuna un'anziana Pyroar selvatica, il membro più anziano del suo branco nel presente, li trovò e si prese cura di loro, aiutandoli a formare un vero branco e insegnandogli tutto ciò che c'era da sapere e aiutandoli a guidarlo, fino al giorno in cui Fang incontrò Yuri.---
<< Wow, non hai più avuto notizie del circo? >>
<< No >>Sospirò Fang sconsolato, gli mancava la sua famiglia.
Yuri lo strinse fra le pinne, posando il capo sul suo e consolandolo, alcuni umani erano tanto crudeli da porre i loro egoistici desideri prima del benessere altrui e, dopo tutto quel tempo, non voleva immaginare che fine avessero fatto gli altri, sapeva solo che, se mai avesse incontrato quegli scienziati, sarebbero morti dolorosamente per pinna sua.--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Note d'autrice: Per il passato di Fang mi sono ispirata ai leoni di due bravissime domatrici che ho conosciuto su Facebook, non so se sia più affascinante ascoltare tante nuove informazioni su tali felini o guardare i loro video con gli animali, non pensavo che avrei mai visto predatori come quelli fare le fusa come gattini e giocare al riporto come un cagnolini(si, l'oggetto che uno di loro riportava fieramente alla padrona, è andato distrutto dopo due tiri, la forza di quelle mandibole è impressionante🤣).- Mattalara
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Pokémon: Avventure a Somnia
FanficLa storia di alcuni Pokémon e delle loro vite nella bellissima regione di Somnia. Amore, amicizia e drammi condiranno le loro vite, mentre le loro strade si vanno ad incrociare poco a poco.