Dopo quella bravata, Stacey e Shady furono confinati nel campo per una settimana intera.
Ovviamente sua madre era orgogliosa del coraggio e delle sue abilità, amera sopratutto furiosa come non l'aveva mai vista prima, ma era anche orgogliosa in fondo. Shady stava meglio, aveva saputo, da alcuni Rattata casuali, che quel Nidoking era scomparso e che, probabilmente, aveva fatto una brutta fine, ciò gli aveva risollevato il morale, ma era chiaro che si sentiva ancora in dovere di vendicare degnamente la sorella, in più, ancora non rivolgeva la parola a Stacey. La Flareon era seccata, ma non aveva il coraggio di fargli la predica, non con quello che stava passando, si limitava a fare solitarie passeggiate nel bosco e vicino alla città, ma non si allontanava più tanto dal campo del branco, tranne quando usciva a caccia con gli altri.
Un giorno, durante una di quelle passeggiate, notò un piccolo Shinx parlare con David.
Inizialmente si preoccupò per quel piccolino, pensando fosse una delle vittime dello Zoroark shiny, ma, studiando bene la scena, notò una certa confidenza e familiarità tra loro, oltre il fatto che lo Shinx continuava a chiamare David "Maestro", il ché voleva dire che era come lui. Forse era solo un cucciolo ignaro che non si rendeva conto di chi era quello lì davanti, o forse era un piccolo mostro in attesa di crescere e diventare come quello più grande che gli stava davanti.
Stacey decise che era meglio farsi gli affari suoi e proseguì la passeggiata, arrivando vicino ad un chiosco di dolciumi e ricevendo, da parte del venditore, una Malasada. Era la prima volta che assaggiava quel dolce, non ce ne erano quando era stata a cena da David, era a dir poco squisito, dolce come il miele che lo ricopriva e riempiva, come a volerlo possefere, ed era anche bello sostanzioso.<< Ehilà Stacey! >>
"Oddio..."
Almeno Darkflare era arrivata a fine pasto e non lo aveva interrotto.<< Cosa vuoi Darkflare?! >>
Chiese Stacey sulla difensiva.
La Ninetales alzò le zampe sulla difensiva, come se non sapesse perché l'altra era nervosa e volesse solo salutare un'amica.<< Non ti scaldare carina, volevo solo salutarti >>
<< Bene, ciao >>Fece la Flareon cercando di passarle attorno e tornare al suo branco, non voleva in alcun modo stare vicino a quella lì, peccato che Darkflare non mollasse l'osso.
<< Ehi, voglio solo parlare >>
<< E io non voglio farlo, va ad importunare qualcun altro >>
<< Serve una zampa? >>A quanto pare la Purugly che era sempre con Darkflare e David non si perdeva mai una discussione.
Stacey indietreggiò in modo da averle entrambe nel mirino, in caso le avrebbe cotte a puntino se fosse stato necessario, ma sapevano bene tutte e tre che combattere nel bel mezzo di una città non era una cosa saggia, quindi, finché erano lì, non potevano dare spettacolo e ciò facilitava leggermente le cose per Stacey.<< David vuole farti una proposta Stacey >>
Disse la Purugly senza mezzi termini né sorrisi finti come Darkflare.
<< È gentile da parte sua, ma non sono interessata >>
<< Almeno senti di cosa parla prima no? >>Stacey ci pensò su, poi fece loro cenno di andare avanti e fare in fretta, guadagnandosi un sorrisi gelido e un infantile:"Yay!".
<< Lui non ti darà più fastidio e potrai tornare a girare liberamente ovunque... >>
Iniziò la felina, guardandosi gli artigli e lasciando proseguire la collega.
<< ...in cambio devi solo infiltrarti in quella casa laggiù e prendere una valigia nera e con tanti numeri e scritte >>
Finì Darkflare indicando una modesta casetta in fondo alla strada.
Stacey stava per rifiutare, non essendo una ladra e non volendo far arrabbiare gli umani, ma voleva liberarsi di David, voleva di nuovo essere libera di andare ovunque senza dover temere lui o i suoi sgherri.<< Va bene, dove la devo portare una volta che l'ho presa? >>
<< A casa di David ovviamente >>Sbuffò la Purugly con tono ovvio, come se Stacey avesse fatto una domanda assolutamente stupida, aggiungendo subito:<< Sarà perfettamente sicuro, il capo è un Pokémon d'onore e non mancherà alla parola data >>.
<< Non ho alcuna garanzia >>
<< No infatti, ma perché sprecare inutilmente tempo invece di prenderti subito? >>
<< ...non avete tutti i torti >>Rifletté la Flareon a bassa voce.
Le due se né andarono di corsa, ringraziandola per aver accettato e lasciandola interdetta sul da farsi.
Non si fidava di David, né di loro, ma ormai si era messanei pasticci, di nuovo, e il pensiero che sarebbe andato lui a prenderla, mettendo in mezzo il suo branco, si fece strada nel suo cuore, riempiendolo di paura.
"Se devo andare incontro ad un triste festino, ci andrò da sola, senza trascinare la mia famiglia con me"
Pensò con rinnovata determinazione.---
La sera calò sulla foresta, dando a Stacey il segnale per iniziare la sua missione.
Non erano insolito da parte sua fare passeggiate notturne al chiaro di luna, quindi nessuno la fermò e, fortunatamente per la segretezza della missione, nessuno le chiese se poteva unirsi. La Flareon raggiunse con calma la città, notando come sembrasse silenziosa e vuota di notte: non c'era anima viva, se non qualche Zubat e Noibat in cielo, dei Linoone che frugavano fra i rifiuti e David, appoggiato alla porta della sua abitazione con una zampa dietro la schiena ed una sollevata a tenere un bicchiere di qualcosa che la Flareon non riconosceva.
Reprimendo un ringhio e ringraziando il suo calore corporeo contro il freddo della notte, Stacey si avviò verso la casa che Darkflare aveva indicato lei quel giorno, sentendosi sempre più incerta ad ogni passo che faceva. Lì per lì, pensò che fossero i sensi di colpa, già risvegliati al solo pensiero di derubare qualcuno per un mostro come David e per salvarsi la pelle, e infatti erano anche quelli, l'altro motivo era la Seviper comodamente avvolta al ramo di un albero che la guardava.<< Ehilà piccolina >>
Sibilò strisciando davanti alla porta e sbarrandole la strada.
Iniziava a credere di non essere più tanto adatta a trasformarsi nel primo esemplare di Tipo Fortuna.
STAI LEGGENDO
Pokémon: Avventure a Somnia
FanficLa storia di alcuni Pokémon e delle loro vite nella bellissima regione di Somnia. Amore, amicizia e drammi condiranno le loro vite, mentre le loro strade si vanno ad incrociare poco a poco.