Pokémon: Avventure a Somnia

29 - Suspects

Yuri stava galleggiando tranquillamente nel suo lago.
Solitamente era sola, ma aveva concesso ai piccoli Litleo del branco di dormire sul suo ventre mentre galleggiava, alzando di tanto in tanto il muso per guardarli, con un sorriso dolce e affettuoso. A volte si chiedeva come sarebbe stata lei come madre, come sarebbe stato avere figli con Fang e stringere fra le pinne dei cuccioli suoi, magari piccoli Skrelp nuotatori o tenaci Litleo, sperando in Litleo femmine, visto che altrimenti avrebbero dovuto abbandonare il branco.

<< Ehi Yuri, grazie per averli guardati >>

Sorrise Ashley, una delle Pyroar, preparandosi a recuperare i pigri cuccioli che a malavoglia stavano abbandonando la "nave" su cui dormire e si stavano preparando all'allenamento giornaliero con le madri.

<< Aww piccoli pigroni >>

Scherzò la Dragalge posando il capo su una pinna, mentre Fang la raggiungeva trottando con allegria.

<< Non ti facevo un tipo così amante dei piccoli sai? >>
<< Eh, sarà perché mi ricordano una delle mie sorelle >>
<< Oh, hai delle sorelle? >>

Chiese Fang sedendosi accanto a lei.
Yuri non aveva mai accennato alla sua famiglia e, visto il suo caratterino, Fang aveva pensato di lasciare che fosse lei a tirare in ballo l'argomento per prima.

<< Si, anche se nostra madre ha cambiato compagno ben tre volte, quindi non siamo tutte Dragalge >>
<< Capisco, le altre che Pokémon sono? >>

Chiese curioso Fang.

<< Ho conosciuto solo Yuto, è una Salamence e l'unica della mia età, credo sia stata lei ad occuparsi delle altre due, erano ancora delle uova quando ho lasciato casa >>
<< Capisco... >>

Il Pyroar sembrava pensieroso.

<< Ti manca tua sorella? >>
<< Mi chiedo come stia in effetti >>
<< Chissà se è qui a Somnia a proposito >>

Yuri fece spallucce.

<< Ma tua madre... >>
<< Era un Ditto >>
<< Ah...wow >>

Era meglio non proseguire la conversazione, rischiava di diventare imbarazzante.
Ad un tratto Romeo corse da loro con il fiatone, sembrava preoccupato per qualcosa e non era un buon segno quello.

<< Che succede Romeo? >>
<< È stata avvistata una Pyroar del Branco dell'Ovest lungo le sponde del fiume, a parlare con degli esiliati >>

Gli esiliati erano Pyroar pericolosi, esterni ai branchi perché cacciati da essi a causa delle loro malefatte, i tentativi di rubare il posto ai capi del branco andavano per la maggiore. Una Pyroar di un branco rivale che li incontrava era sospetto si, ma dopotutto non era affar loro, al massimo Fang poteva aumentare i controlli sul confine del territorio che era vicino al fiume, per essere certo di non avere problemi.

<< Di alle altre Pyroar di fare molta attenzione sul confine ad est, non è affar nostro quello che fa il membro di un altro branco, ma vorrei prevenire invece di curare >>
<< Consideralo fatto fratellone >>

Yuri rivolse lo sguardo al confine dell'est.
Che fosse la sua vena sadica, o quella dell'istinto di protezione verso il proprio branco, a suggerirle di trovare quella Pyroar e spillare informazione, non lo sapeva, ma di una cosa era certa: voleva saperne di più.

<< So cosa vuoi fare Yuri >>

Disse Fang, senza nemmeno essersi voltato verso di lei, come se le avesse letto il pensiero.

<< Davvero? >>
<< Si e da un lato ti capisco, ma dall'altro, temo di doverti proibire di indagare sulla questione >>
<< Andiamo! Non mi fare il comagno ansioso ora! >>
<< Gli esiliati sono troppo pericolosi, poi, se la Pyroar con cui parlavano è chi penso io, andiamo di male in peggio >>
<< Chi? >>

Fang si voltò verso un punto in cui i cuccioli giocavano, accertandosi che non potessero udire.

<< Potrebbe trattarsi di Connie, la figlia maggiore di un Pyroar che usurpò il posto al fratello e fu poi ucciso dal nipote e poi c'è stato tutto un casino assurdo di cui so poco e niente >>

Spiegò agitando le zampe.

<< Comunque, dicono che Connie stia dalla parte dei buoni ora, ma non so quanto sia affidabile, specialmente se parla con degli esiliati >>
<< ...appena sai di più sul "casino" che è accaduto nel Branco del Nord mi dirai tutto, vero? >>

Chiese Yuri tutta d'un fiato, facendo ridacchiare il compagno.

<< Si, ti dirò tutto, promesso >>

La Dragalge sorrise, anche se la seccava non poter indagare anche per conto suo.
Ma dopotutto, una semplice curiosata non aveva mai ucciso nessuno no?
Bastava non farsi notare ed essere rapide e furtive e lei era molto brava in ciò.