Pokémon: Avventure a Somnia

8 - The Pack

Fang raggiunse una grande radura illuminata dal sole, con Yuri ancora sulla sua spalla.

<< Dove stiamo andando? >>
<< Al mio branco, tranquilla, potrebbero essere confusi ma non ri attaccheranno >>

Dunque il suo pretendente era il capo di un branco, la cosa si faceva sempre più interessante.

<< Altre cose che dovrei sapere? Così da iniziare a decidere se prenderti a calci in culo o peggio? >>

Chiese di punto in bianco la Dragalge, sicura che gli avrebbe parlato di harem.
Fang sembrò non capire dove stesse andando a parare la domanda, rispose solo:<< A volte derubo qualche umano, perché? Non sarai mica la Pokémon di uno sbirro?! >> chiese poi ridendo.

<< No deficente! Da quando ti sembro addomesticata da uno di quei paurosi umani? Intendo dire se hai altri figli o mogli da sventrare >>

Spiegò dandosi uno schiaffo in fronte.

<< Mh...mi piace questa tua gelosia >>

Fece l'altro sfiorandole il fondoschiena con una carezza, ricevendo un calcio alle costole.

<< Non hai risposto alla mia domanda come si deve: non mi tocchi in quel modo finché non mi dici quante puttane hai nel tuo harem ed i marmocchi che hai procreato >>

Continuò con un secondo calcio, giusto per essere sicura che avesse capito.

<< Nessuno! Zero spaccato! Non ho harem! >>

Piagnucolò Fang dopo un susseguirsi di:"Ahia!".

<< E come fai quando le femmine del tuo branco vanno in calore? >>

Chiese Yuri, sollevando la gamba per un altro calcio.

<< Mio fratello Romeo è il secondo in comando, aiuta lui in quel caso, io sono sempre stato alla ricerca della dolce metà >>

Soddisfatta della spiegazione, la Dragalge in forma umana si rilassò, lasciandosi accarezzare e giocando distrattamente con la coda del Pyroar, aveva un tocco che le piaceva lui, oltre a dover attribuire tutto quello charm al legame.
Dopo un poco, riuscì pure a farsi un sonnellino, venendo risvegliata da Fang che la posava delicatamente a terra, accanto ad un grande lago dall'acqua cristallina, il quale la fece sentire molto più a suo agio. Certo, non era il mare, ma almeno non era neanche quel piccolo stagnetto dov'era costretta a stare prima.
Un giovane Pyroar li raggiunse, salutando Fang con un cucciolesco:<< Ciao fratellone! >>.

<< Ciao Romeo, ti presento Yuri, la mia futura compagna >>

Yuri fece un educato saluto, comprendendo lo stupore sul muso del fratello minore di Fang.

<< Molto piacere signorina >>

Fece Romeo.

<< Vado ad avvisare il branco, mettiti pure comoda e Romeo, illustrale pure il territorio >>

Fang si diresse verso un gruppo di Pyroar femmine, la quali controllavano dei Litleo che giocavanp felici fra loro e chinarono rispettosamente il capo verso il loro Alfa, che tornò al suo vero aspetto e iniziò a spiegare la presenza della Dragalge.

<< Allora, fin dove si estende casa nostra? >>

Chiese Yuri a Romeo, dopo essere tornata normale ed essersi immersa nell'acqua un paio di volte.
Il giovane felino fece un cenno esagerato verso un bosco distante da li qualche chilometro spiegando:<< Tutto il terreno da qui fino al bosco laggiù, più la strada che tu e Fang avete percorso, fanno entrambi parte del nistro territorio >>

<< Ah, arriva fino alla strada degli umani? >>
<< Non fino a li, si ferma qualche metro prima. Nel nostro branco siamo quattordici membri, quindici con te. Gli altri sono sette femmine e cinque cuccioli, di cui stranamemte* solo uno è una femmina e... >>

Yuri aveva perso il filo.
Romeo parlava a raffica come una macchinetta e sembrava aver lasciato i dettagli per ultimi, anche se a lei interessava sapere solo fin dove poteva spingersi quando passeggiava, le nascite non erano una sua competenza, anche perché i maschi, raggiunta l'età giusta per i Litleo, avrebbero dovuto lasciare il branco e andare a farsene uno loro a testa.
Mentre il Pyroar continuava a narrare anche le vecchie generazioni, Fang tornò da loro con un sorriso a zanne scoperte.

<< Perfetto, saranno felici di fare la tua conoscenza appena ti sarai ambientata >>
<< Bene, almeno nessuno mi farà fuori per aver "rubato" l'Alfa >>

Scherzò Yuri baciando quello che, né era sempre più sicura, era forse il compagno perfetto per lei.

<< Allora, ti poace il posto? >>
<< Si, ma non tradirmi mai o questo branco diventerà una dittatura >>

Minacciò contro le sue labbra, sentendolo rispondere con una risatina felice:<< Non lo farò mai >>.
I tre furono raggiunti da cinque Litleo che, dopo un'iniziale incertezza, iniziarono a farle domande e ad annusarla curiosi.
Era il momento di conoscere gli altri.

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Note d'autrice: (*)= Gli esemplari maschi costituiscono solo il 12,5% della specie, di fatto i Litleo e i Ptroar maschi sono molto rari.

- Mattalara