Pokémon: Avventure a Somnia

23 - Too Much Petting

Un Sawsbuck stava brucando l'erba, alzando di tanto in tanto la testa per guardarsi intorno, come se si sentisse osservato, ma colui che stava cercando era ben nascosto: celato dai rami di un albero e dal forte profumo delle Baccacedro, un Liepard lo stava spiando, un Liepard i cui colori erano a dir poco singolari, la sua pelliccia era nera come la notte, dove doveva essere viola e grigio scuro dove doveva essere rosa e giallo, inoltre aveva occhi blu come il ghiaccio, fissi sul suo obbiettivo, quasi a volerlo stecchire con un solo battito di ciglia.
Il Liepard preparò un attacco Lacerazione, balzando con un ruggito verso il Sawsbuck, che fece l'errore di girarsi verso l'aggressore, offrendo la gola scoperta e ritrovandosi poi a terra, contorcendosi fra versi strozzati e dolorosi gorgoglii. Il Liepard nero gli posò una zampa insanguinata sul collo, affondandoci poi le zanne fino a spezzarlo, quindi risalì l'albero per prendere alcune bacche, che posò sul corpo, come fosse un piatto, trascinando il cadavere e i frutti in uno spiazzo nascosto ad occhi umani, dove lo attendevano i suoi compagni: un Persian Alola e un Lopunny.

<< La colazione è servita! >>

Disse mostrando ciò che aveva portato e andando a recuperare alcune Baccacedro cadute.
Il Persian si gettò sulla carcassa, mangiando avidamente la carne fresca, mentre il Lopunny si limitò ad intingere una Baccacedro nel sangue e a mangiarla, per essere un erbivoro, non disprezzava il gusto del sangue caldo.

<< Dopo che facciamo? >>

Chiese il Liepard tornando.

<< Non lo so Noctis, cosa prop... >>
<< Bonjour! >>

Esclamò una Banette comparendo come dal nulla e facendo quasi strozzare i tre.

<< Oops! Scusate >>
<< Marion, che cazzo succede a casa? Per farti venire qui con 'sta foga ce ne vuole >>

Sbuffò il Lopunny con sguardo acido.
La Banette, Marion, rise allo spavento da loro ricevuto, per poi riprendere la sua compostezza e fluttuare attorno a loro spiegando:<< Ci sono alcune ospiti a casa ed Hendrick insiste perché veniate a conoscerle >>.
I tre cambiarono subito atteggiamento, per voler chiamare loro era certamente merce di qualità quella.

<< Grazie Mar...chi glielo ricorda che non è un Abra? >>

Chiese il Persian, vedendo che la Banette era scomparsa nel nulla.

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<< Sicura che questo sia un buon nascondiglio? >>

Chiese Lara, la Persian, alla sua amica.
Le due si erano rifugiate in giardino, dentro uno dei cespugli di rose più grandi, con la Zoroark che aspettava il momento opportuno per creare un'illusione protettiva.

<< Chissà chi sono gli amici di cui ha parlato Hendrick >>

Mormorò guardando fuori.
Non si fecero attendere a lungo, un Solgaleo, un Lunala, un Liepard nero, un Persian Alola e un Lopunny si dispersero in giardino cercando qualcosa, anzi, qualcuno.
La Zoroark creò un'illusione per nasconderle, mentre il Persian Alola si avvicinava al loro cespuglio, annusando i fiori.

<< Senti niente Cenere? >>
<< Solo il profumo delle rose... >>

Le due non notarono il piccolo sorrisetto malizioso che si era dipinto sulle fauci del felino grigio, non finché questo non fu troppo vicino a loro e lì, guardandosi intorno alla ricerca di una via di fuga, si accorsero finalmente delle telecamere nascoste in giro.
"Ci credo che ci hanno già trovate"
Pensò seccata la Persian nascosta, non era molto valida la cosa.

<< Prese! >>

Miagolò Cenere vittorioso, afferrandola per la cottollottola e trascinandola fuori dal cespuglio, seguito dall'altra Lara, con le zampe sollevate in un gesto di resa.

<< Aww il nostro caro Hendry ha fatto bene a chiamarci, guarda che bocconcini >>

Fece contento il Lunala.
Le due intanto cercavano di non sotterrarsi da sole per evitare l'imbarazzo dei complimenti e degli obbiettivi dei Pokémon davanti a loro, i quali seguitavano ad accarezzarle e fare commenti alquanto spinti.

<< Direi che possiamo anche decidere i turni >>
<< Bene, mentre decidete, noi andiamo... >>

Miagolò la Persian, cercando di svicolare dalla presa degli altri, mentre la Zoroark azzannava la coda del Liepard nero e rispondeva al suo:"Ahia!" con un sogghigno sbruffone.

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<< Sono così carini >>

Commentò Presenza, affacciata alla finestra accanto ad Hendrick.

<< Si, saranno un'ottima aggiunta alla famiglia >>
<< Spero solo che vada tutto bene >>

Mormorò la Yveltal.
Aveva, purtroppo, imparato a sue spese cosa poteva significare non trattare con cura i propri giocattolini, i propri cuccioli domestici e non coleva accadesse di nuovo, Hendrick le strinse la mano, sorridendo rassicurante, ridandole speranza.
Non doveva dubitare delle capacità delle sue figlie, erano gli amici a preoccuparla, a volte.