Pokémon: Avventure a Somnia

36 - Danger Coming

Presenza ed Hendrick giunsero sul posto con un quarto d'ora di anticipo.
Non erano entusiasti di quell'incontro, ma non avevano altra scelta, o meglio, potevano anche starsene a casa e fare finta di nulla o imventarsi qualche scusa, ma non volevano rimetterci la loro reputazione e non volevano far pensare a David di aver paura di una sua possibile vendetta per aver preso Elektra. Entrando in un ristorante, con l'ausilio delle loro forme umane ovviamente, andarono al tavolo che avevano prenotato, preparandosi mentalmente ad una brutta scenata. Per fortuna che David non era stupido, sapeva che attaccarli o mostrare chi era davvero in mezzo agli umani era rischioso, incontrarsi lì era il modo più sicuro per evitare che scoppiasse una rissa.
Lo Zoroark shiny arrivò poco dopo, era solo, non c'erano neanche Bignè e DarkFlare, che di solito non si staccavano mai dal loro capo.

<< Buonasera David >>

Lo salutò Presenza, mentre Hendrick preferì scaldare subito l'atmosfera a suon di:<< Ehi vecchio volpone, t'hanno fregato l'uva eh? >> facendo fare alla compagna una faccia che mostrava benissimo la pazienza che già stava iniziando a vacillare.
"Uomini..."
Pensò aspettando che David prendesse posto.

<< Allora, evitiamo troppi giri di parole e passiamo al dunque, ok? >>
<< Ok >>
<< Bene, le tue figliole mi hanno derubato >>

Iniziò lo Zoroark, ordinando nel mentre da mangiare e mandando un messaggio che non si preoccupò di spiegare ai due.

<< Erano in territorio neutrale David, sai bene che in territorio neutrale tutto è concesso senza problemi >>
<< Si, ma vorrei appellarmi al vostro buon senso e il vostro odio per i conflitti e chiedervi di restituirmi la Jolteon >>
<< Almeno chiamala per nome >>
<< ...ha un nome? >>

Chiese David seriamente sorpreso.
Non aveva mai dato un nome a quegli Eevee una volta schiusi dalle uova e di certo la coppia riproduttrice che aveva sfruttato non aveva amuto modo di conoscerli e dargliene uno, non pensava quella Jolteon fosse abbastanza lucida e autonoma da darsene uno da sola, doveva ammettere che una piccola parte di lui era colpito, una parte molto piccola.

<< ...comunque, non credo che la rivedrai tanto presto >>
<< Non siete seri...vero? >>
<< Territorio netrale: chi prende tiene >>

Insistette Presenza con il tono di chi non ammetteva repliche, guadagnandosi lo sguardo ammirante e innamorato del suo compagno, assieme a quello carico di odio dello Zoroark, il quale neanche provò ad insistere, preferendo passare in silenzio alla degustazione della cena.
Non che gli andasse giù la cosa ovvio, solo che insistere gli avrebbe probabilmente portato solo problemi e lo avrebbe fatto apparire come un patetico cucciolo che frignava per riavere il suo giocattolo, doveva mostrarsi forte e composto e doveva sfruttare un altro po' la coppia riproduttrice di Eevee che aveva nelle celle.

<< Oh non prendertela Davie... >>

Iniziò Hendrick facendogli piedino con fare fintamente malizioso.

<< ...a tutti è capitato di perdere almeno una volta nella vita. Guarda me! >>

Disse indicandosi.

<< Con questo potere ho quasi zero chances di avere figli della mia stessa specie >>

Scherzò ricevendo uno schiaffetto dalla compagna e un'occhiataccia da parte dell'altro.

<< È un po' diverso Hendrick >>
<< Lo so, lo so, sto solo cercando di alleggerire l'atmosfera >>
<< Non ci stai riuscendo! >>

La Yveltal sospirò seccata, la serata sarebbe andata solo a peggiorare.

<< Siete così infantili >>
<< Almeno io prendo bene le sconfitte >>

Mormorò il Pokédemone shiny, nascondendo però un sorrisetto.

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<< Ehi, qualcuno ha visto la mia pazienza? >>

Chiese Lara in tono metà scherzoso e metà serio.
Lei e la sua amica stavano badando ai vari cuccioli che presenti nella villa, aiutando nel memtre Elektra ad ambientarsi. Anche se la maggior parte dei loro pensieri andavano ai due leggendari usciti a cena con David per discutere dello scontro, era ovvio che non l'aveva presa bene e che non gliel'avrebbe fatta passare liscia, non finché aveva i mezzi per vendicarsi, come la coppia di Pokémon che stavano cercando una zona del giardino in cui era facile accedere senza fare rumore e dare nell'occhio.

<< Fammi salire >>

Ordinò DarkFlare a Bignè, facendo cenno di arrampicarsi su di lei e, probabilmente, di usarla come rampa per scalare il cancello.

<< Perché devo fare io da scala? >>
<< Perché la tua massa corporea mi renderebbe complicato sollevarti e spingerti oltre il cancello >>
<< Ma voi Ninetales non avete poteri incredibili?! >>

Soffiò la Purugly adirata, aggiungendo con un sogghigno sfottente:<< O forse i tuoi t'hanno mollato perché sei debole e non sai usarli? >>.
In tutta risposta DarkFlare le balzò sopra e si diede la spinta per superare con un balzo aggraziato il cancello.

<< Visto che ti senti tanto superiore, perché non entri da sola! >>

Ringhiò per poi andare a cercare un'entrata da cui infiltrarsi.
Bignè trattenne uno sbuffo rumoroso, facendo un altro giro di tutto il cortile e notando un Umbreon che si aggirava tutto solo, parlando con un piccolo Eevee che cercava di prendergli la coda, si nascose quindi ad origliarli, le informazioni più utili potevano essere carpite anche da coloro che parevano essere meno coinvolti in una determinata situazione.

<< Ti rendi conto Peter? >>

Chiese l'Umbreon sedendosi.

<< Ero ad un passo così da vendicarmi di quel mostro che ha ucciso mia sorella e Stacey ha voluto fermarmi! >>

"Ohohoh! Questo si che è interessante!"
Pensò Bignè con un sogghigno.

<< Se non fosse stato per lei, forse Clary potrebbe riposare in pace, anche se dicono che quel Nidoking sia morto, sarei dovuto essere io quello a vendicarla >>
<< Ma Stacey voleva salvarti, saresti morto anche tu >>

Osservò Peter, l'Eevee.
L'Umbreon però non volle sentire ragioni e rispose stringendo gli artigli nel terreno con rabbia e rizzò il pelo.

<< Sono più forte di lei, sia fisicamente che mentalmente, ce l'avrei fatta se non mi avesse fermato >>

Spaventato dall'improvvisa rabbia dell'altro, Peter si ritirò per tornare dal resto del branco, lasciando Bignè con un sorriso ancora più grande.
"Un animo così tormentato si sfogherebbe contro chiunque..."
Pensò uscendo dal suo nascondiglio e attaccandolo fisicamente, rotolando con lui il più lontano possibile dalla villa, per non farsi vedere.

<< Chi cazzo sei?! E che vuoi?! >>
<< Ho saputo che hai aggredito uno dei Nidoking che lavorano come mie guardie del corpo, sono quì per fartela pagare >>

Come sperato, l'Umbreon l'attaccò senza pensarci due volte.
"...e quegli stolti nella villa non chiuderebbero mai fuori un Pokémon ferito"
Doveva solo fingere per bene di essere scappata da David e avergli voltato le spalle, avrebbero creduto che era stata attaccata per quello e l'avrebbero portata dentro.
"Sono un genio"