EMMA'S POV
Oggi è una bella giornata, sarebbe un peccato stare chiusa in casa, decido di scrivere a Irama se è libero questo pomeriggio…
E: “ hey Irama, sei libero questo pomeriggio verso le 15.00? ”
Dopo neanche un minuto mi risponde.
I: “ hey Emma, certo, passo a prenderti io ”
E: “perfetto, adesso ti mando la posizione della mia casa ”
Dopo avergli mandato la posizione inizio già a prepararmi, si sa che noi ragazze ci mettiamo sempre un'infinità di tempo.
Sono pronta, mi sono messa dei pantaloncini neri con un top bianco perché oggi fa decisamente caldo.
Sono già le 15.00 e infatti suona il campanello, è Irama. Esco di corsa…
I: “come siamo bella”
E: “ oh per così poco ”
Dico imbarazzata, che strano, non mi sono mai sentita come in questo momento, ceh non so nemmeno io come mi sento.
Passeggiamo per un bel po quando Irama inizia a parlare, rompendo il silenzio che si era creato…
I: “ sei fidanzata? ”
A quella domanda non so come ma nella mia mente è come se sentissi tante vocine che mi ripetono la parola Biondo, scaccio via questo presentimento e rispondo…
E: “ per il momento no”
Lui continua a chiedermi un sacco di cose, beh è normale, non mi conosce e lo vorrà fare. È un ragazzo simpatico e divertente e devo dire che è anche carino.
Mi squilla il telefono è mia mamma, mi ha detto che devo rientrare a casa che vuole presentarmi una persona.
Irama ha insistito per accompagnarmi a casa e io ho dovuto accettare, una volta arrivata a casa ci salutiamo.
Entro in casa e mi trovo una ragazza, che ci fa lei qui?
M: “ Emma, figlia mia, lei è Nicole, è la figlia di una mia collega, e dato che amche lei è qui da poco e non conosce nessuno ho pensato di presentartela ”
All'inizio ci rimango un po, poi….
