CAPITOLO 50 (fine)

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BIONDO'S POV
I medici se ne vanno, i genitori di Emma si girono verso di me ed Einar, non capisco bene perché nel loro viso è apparso un  sorriso.
M: “ Simo…” Faccio cenno con la testa di continuare…
M: “ Emma…. Emma si sta svegliando”
Senza dire altro entro in stanza mi avvicino al letto dove c'è Emma, le prendo la mano e…
B: “ io lo sapevo che ce l'avresti fatta, ne ero sicuro”
Rimango affianco a lei per un bel po di tempo… quando…
B: “ Emma ” dico felicissimo di vedere i suoi occhi aprirsi.
B: “ quanto mi sei mancata” e l'abbraccio molto piano evitando di farle male.
Chiamo i suoi genitori ed Einar, penso che non aspettavano altro che questo momento. ---- Sono passate tre ore da quando Emma ha aperto gli occhi, è sempre più cosciente, ma non ricorda nulla, almeno lei dice così.
Rientro in stanza da Emma, siamo solo io e lei…
B: “ Emma, quanto aspettavo questo momento, io…” E: “ lo so già, io so quello che mi hai detto” dice con un filo di voce, ma io sono un po confuso.
B: “ cosa sai già?” E: “ tutte quelle cose che tu mi hai detto quando ti sei messo qui accanto a me io le ho sentite ma non avevo le forze di aprire gli occhi neancora”
Rimango senza parole, lei sentiva, lei si stava già per svegliare, mio dio…
B: “ però tra quelle parole me ne sono dimenticate alcune”
E: “ ovvero?” B: “ ti amo, e non ho mai smesso di farlo”
Metto le mie mani sulle sue guance, mi avvicino sempre di più e la bacio, finalmente!
E: “ ti amo”
B: “ io…”
E: “ noi…”
B/E: “ per sempre” rimaniamo abbracciati e ogni tanto la bacio, questo è ciò che ho sempre desiderato.

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