CAPITOLO 30

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IL GIORNO SEGUENTE
BIONDO’S POV
Sono partito a notte fonda, ora sono arrivato a Malta e mi trovo già a casa, i miei gli ho salutati appena sono arrivato, ero così felici però il fatto che ad aspettarmi non c'era  Sara, Beh mi ha fatto riflettere parecchio.
Faccio colazione e dopo andrò a fare un giro per Malta giusto per stare un po da solo.
Mi trovo già in un bar a bere e a fumare, insomma questo fa parte della mia nuova vita.
EMMA'S POV
Questa mattina mi sono svegliata malinconica, non ho fatto neanche colazione. Mi trovo in camera, sono seduta in scrivania, sto sistemando un po di cose quando tra le kie mani mi trovo una foto di me e Sara, quanto mi manca. Dietro la foto scrivo una piccolissima dedica … “ eravamo solo io e te, Emma ”. Tra me e me penso: è da tanto che non vado a fare un piccolo pensierino per lei in cimitero, in fondo in questo periodo no ho avuto molto tempo.
Prendo la foto e vado a comprare anche qualche fiore. In giro di pochissimi minuti mi trovo già davanti la tomba di Sara, poso il mazzo di fiori e accanto anche la foto di noi due.
Rimango li per qualche minuto, non posso negare che qualche lacrima è scesa, d'altronde io ho conosciuto Sara solo perché ho incontrato Biondo. Mi asciugo le lacrime mi dirigo per andare a casa.
BIONDO'S POV
Mentre cammino mi sono trovato davanti il cimitero, mi vengono i brividi pensando che li si trova la tomba di mia sorella. Da quando lei è morta io non sono mai venuto qui, mi faccio forza e decido di entrare.
Cammino tra svariate tombe quando finalmente trovo quella di mia sorella. Rimango a fissarla per molto, noto una foto in particolare, quella di mia sorella e Emma, la prendo in mano e vedo che c'è scritto qualcosa dietro la foto: “ eravamo solo io e te, Emma ”. Non sono riuscita a trattenere le lacrime, per la prima volta in tutta la mia vita ho pianto.

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