CAPITOLO 3

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BIONDO’S POV
da quando Emma è partita passo tutto il giorno in camera mia, sto al telefono sui social  e butto giù qualcosa che spero un giorno diventi una canzone, mi è sempre piaciuto cantare ma non sono mai riuscito a scrivere qualcosa che abbia un senso.
I miei pensieri vengo bloccati dal rumore della porta della mia camera che si apre, è Sara, mia sorella.
S: " oi Simo, tutto ok? Anche se non sembrerebbe"
B: " come vuoi che vada, di merda va, l’ho persa e basta, sono stanco di soffrire di continuo"
S: "ma perché ti arrendi cosi facilmente, nella vita per avere quello che vuoi bisogna lottare, se nella tua vita sogni di stare con Emma devi lottare, per lo meno provaci un’altra volta"
B: " si ormai é troppo tardi, lei é partita e non voglio fare tutto per telefonata"
S: "e perché non vai a Roma, per amore si fa di tutto"
Sara ha ragione, dovrei lottare per Emma se è importante quanto dico.
B: "beh dir la verità avevo intenzione di andare a Roma anche perché si terrà un evento per i giovani cantanti, sarà fra un settimana, il tempo che mi serve per finire la mia canzone, e dato che Emma si trova li non mi aspetta altro che andarci"
S: " vedi, alla fine non è tutto finito, c’è sempre una soluzione a tutto"
Abbraccio Sara, che carina che è stata, non lo è mai stato, ma questa volta avevo proprio bisogno del suo aiuto.
EMMA’S POV
si è fatto pomeriggio, tra una cosa e l’altra il tempo è volato, avviso i miei che sarei uscita a fare un giro per il Centro di Roma.
Passeggiando per la strada vengo attirata da un cartellone pubblicitario... [ sabato prossimo si terrà un evento per i giovani cantanti che amano la musica, per info e iscrizioni visitare il seguente sito]
No esito neanche che mi sono appena iscritta, tanto la canzone ce l’ho già pronta.

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