EMMA'S POV
Siamo così vicini che i nostri nasi si toccano, siamo troppo vicini e so già come potrebbe finire, così mi stacco e inizio a correre.
È troppo presto, non me la sento di riniziare la nostra storia. So che me ne pentirò di tutto questo, e lo so perché mi manca però dopo quello che è successo non ne sono così sicura.
BIONDO'S POV
E ci risiamo. Pensavo che gli mancassi, almeno ci speravo, essendo venuta alla festa forse avevo una piccola possibilità che ho sprecato facendo le cose in fretta come è il mio solito.
Ora lei se ne è andata, e per sempre perché non penso voglia ritornare dopo quello che è successo.
Chiamo Einar, il mio migliore amico fin all'asilo, è da un bel po che non ci sentiamo.
E: “ pronto?” B: “ guarda un po chi sento”
E: “ fra da quanto tempo”
B: “ eh già, senti io sono al campetto da basket, ti va di raggiungermi”
E: “ certo ”
Dopo 30 minuti circa Einar è arrivato.
B: “ eccoti”
E: “ mamma mia, è da quasi 6 mesi che non ci vediamo, senti raccontami un po di cose”
B: “ cosa vuoi che ti dica…” E: “ con Emma?” B: “ domanda di riserva?” Dopo avergli raccontato tutto, neanche lui sa che cosa ma poi …
E: “ Simo io non so che dirti, non avrei mai pensato che Emma si comportasse così, sappiamo tutti l'importanza di Sara che aveva per te… sai cosa potresti fare?” B: “ e cosa? Ormai ho provato di tutto”
E: “ diventa il Biondo di qualche anno fa, che prendeva l'amore come un gioco”
B: “ non capisco, spiegati meglio”
EMMA'S POV
Sono in camera mia, nel mio letto a rigirarmi e rigirarmi, non riesco a mettere in pace la mia testa e soprattutto il mio cuore.
Vengo spaventata dalla porta che si apriva, ma fortunatamente è Kurt.
K: “ dove eri finita”
Non rispondo ma lui sembra capire già tutto che si avvicina e mi da un abbraccio.
K: “ non devi spiegarmi niente, mi sono messo d'accordo con Biondo di tutto questo, ma sai ho sbagliato in tutto, pensavo di fare una cosa giusta e invece ti ho fatto solo soffrire”
Non so se prendermela o no….