EMMA'S POV
Prendo il telefono e vedo che è Irama, gli rispondo…
E: “ pronto?!” I: “ hey Emma, ho trovato un posto dove puoi provare la tua canzone e magari iniziare a relazionare con il pubblico ”
E: “ wow! Fantastico! ”
I: “ beh se ti va si può andare questo pomeriggio, ti passo a prendere io?” E: “ perfetto direi, grazie ancora ”
I: “ figurati per te questo è il minimo”
Ci salutiamo, passerà a prendermi verso le 14.00, che tenero che è non voglio troppo illudermi ma secondo me gli piaccio un pochino.
Si è fatta ora di pranzo, oggi devo preparare io il pranzo, prima però saluto Nicole che torna a casa.
Alle 12.30 siamo tutti seduti a tavola a mangiare, avviso i miei che sarei uscita con Irama verso le 14.00
M: “ perché non inviti anche Nicole, cosi la presenti al tua amico”
K: “ si certo amico, come no”
E: “ Kurt che dici, comunque si mamma hai avuto una bella idea”
Dir la verità non ci avevo pensato, corro in camera per scrivere a Nicole di raggiungermi a casa e che dopo saremo uscite con un mio amico, tanto a Irama non darà sicuramente fastidio.
Le 14.00 arrivano in fretta, Irama è già sotto casa che mi aspetta, io e Nicole usciamo, prima che Irama parlasse dico…
E: “ lei è Nicole la mia migliore amica, ti da fastidio se viene con noi”
I: “ ah no figurati, comunque piacere Irama”
N: “Nicole, il piacere è tutto mio”
IRAMA'S POV
Devo ammettere che sono un po scocciato, avrei voluto passare il pomeriggio da solo con Emma, anche perché voglio sempre di più avvicinarmi a lei, eh si mi piace Emma, ma non so come dirglielo, mi farò tante di quelle paranoie prima di dirglielo che non avrete idea.
Arriviamo su un piccolo bar dove c'è un piccolo palco con un pianoforte, qui si può esibire chi vuole, ovviamente chi ha un po di talento.
I: “ il palco è tutto tuo”
E: “ wow, sono senza parole, vieni con me?” Neanche tempo di rispondere che mi trovo già sul palco seduto vicino a lei.
Lei inizia a cantare, è fantastica, ha un talento unico.
BIONDO'S POV
Sono uscito a fare un giro con Sara, stiamo camminando quando sento una voce famigliare, vado dove sento la voce, mi trovo davanti ad un bar, guardo dentro, e si, è proprio lei…
