EMMA’S POV
sono in aereo, solitamente quando viaggio prendo sono all’istante perché a me non piace per niente viaggiare, ma questa volta è diverso, tutto quello che ho passato negli ultimi giorni è stato come se il mondo mi fosse crollato addosso, quello che voglio ora è scrivere, penso di avere la giusta ispirazione... [This darkness pouring down on me
And I can see it's blinding me
From seeing things affecting me
I just can't seem to find a way
Trapped in this world I'm locked in ....] Inizio a canticchiare quello che ho scritto, diciamo che è orecchiabile, devo perfezionare alcune cose ma può andare. Wow, ho praticamente scritto una canzone, mi sento un genio, appena arrivo a Roma la provo al pianoforte. Ho iniziato a suonarlo all’età di 5 anni, ho sempre amato la musica e ho sempre sognato di scrivere una canzone, e questo momento è arrivato.
Dopo qualche ora siamo arrivati a Roma, che città stupenda, non me la immaginavo così. Oggi dopo essermi sistemata andrò a fare un giro per il centro.
BIONDO’S POV
Da quando Emma se ne è andata la mia giornata è tutta una nioa totale, è praticamente da tutto il giorno che mi chiama e mi scrive messaggi ma io non le ho mai risposto, ormai non ha più senso, anche se le rispondessi non cambierebbe, non cambierebbe quello che io provo per lei, non sono mai riuscito a vedere Emma solo come un’amica, io per lei ho provato molto di più, ma lei non ha mai contraccambiato.
