capitolo 15

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Entrai in una camera da letto, tutta disordinata, che doveva appartenere a Namjoon. Decisi che era meglio se la mettevo a posto. Cominciai a rifare il letto, per poi sistemare la scrivania ed arrivare all'armadio. Lo aprii e lo trovai colmo zeppo di vestiti. Ci trovai anche la sciarpa che indossavo quando mi sono buttata dallo strapiombo. L'annusai, sentendo ancora il mio odore, per poi risistemarla dentro l'armadio. Presi una felpa nera larga che mi arrivava fino alle ginocchia e la indossai. Mi diressi verso la libreria e mi ritrovai con il diario di Namjoon in mano. Passai un dito sulla copertina in pelle, prima di aprirlo. Mi buttai sul letto e lessi la pagina più recente.
Caro diario,
Areum non si è ancora svegliata e io sono preoccupato più che mai. Non riesco a trovarla nei miei sogni ed è proprio questo che mi spaventa. Non vedo lei.
In quel momento mi si gelò il sangue. Non ero io la sua anima gemella? Proprio ora che avevo capito di amarlo?
Ma vedo ciò che sta succedendo a Daegu, in sua assenza. Pensavo che Agust si sbagliasse, che la sua famiglia fosse preoccupata per lei perché l'amava. Ma non è affatto così. Hanno paura di averla persa per i suoi poteri. La trattano come una risorsa, persino i suoi genitori. Suo padre, il capoclan, ha mandato un'orda di lupi mannari per riprenderla. Nei sogni vedo anche l'amico di Areum, Kai. Già lo odio. Come può anche lui sottostare agli ordini del padre di Areum? È la sua migliore amica, dovrebbe proteggerla! Spero solo che lui non sappia i piani del capoclan. Se ne fosse a conoscenza, mi recherei a Daegu, solo per spaccargli la faccia, infischiandomene completamente se è l'anima gemella di Agust.

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