prologo

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Ed eccomi qui, a ricordare e raccontare tutto il casino che è stata la mia vita, fino ad ora. La mia non poteva essere una normale esistenza. Io sono Areum, per gli amici Ari, ed adesso vi parlerò della mia vita da quando tutto cominciò ad andare a rotoli.

Tutto iniziò con una stupida leggenda, che, veramente, mi è sempre stata sul cazzo, già da bambina. Mio padre me la raccontava per farmi addormentare, oserei dire, dalla noia, finché una notte, a dieci anni, lo scacciai dalla mia stanza dicendogli che avevo abbastanza manga nuovi appena comprati da leggere per ascoltare per la miliardesima volta quella schifosissima storiella. Ma ora mi tocca raccontarvela, che sennò non ci capirete un'emerita minchia.
Tanto tempo fa, in una terra lontana, chiamata anche Corea (dove vivo io, perciò non così tanto lontana, eh), una strega si recò nelle case dei capiclan dei lupi mannari e dei vampiri (e già qui, pessima idea) alla ricerca di aiuto, perché il suo regno era stato invaso da dei ... (effettivamente, non mi ricordo da che popolazione scrausa fu invaso quel regno, ma vabbè, loro non ci interessano). I due accettarono volentieri di aiutare la povera sventurata (e cogliona, aggiungerei) strega, anche perché era dotata di un certo fascino (vedi mo, anche nei tempi antichi esistevano i morti di figa!). I tre formarono una grande squadra e in poco tempo riuscirono a liberare il regno dall'invasione. I due compagni diventarono grandi amici e si innamorarono entrambi della strega. Quando però scoprirono che entrambi avevano una cotta per la strega, i due cominciarono ad odiarsi, tentando di fare a gara per conquistare per primi la strega. Questa, però, che non ricambiava i sentimenti per nessuno dei due (embè, con due morti di figa cosa vuoi fare, dimmi te) decise di lanciare su loro e sulle rispettive tribù un incantesimo con il quale potevano interagire con le rispettive anime gemelle attraverso i sogni (una specie di Meetic, se non capite. Comunque, anche il vero amore di un lupo o vampiro, che magari era un umano era in grado di interagire con loro iniziando un sogno), ma la strega si legò solamente le mani, perché nei sogni, entrambi i suoi pretendenti interagivano con lei. La strega, stremata dalle avances, si uccise, ma non sopportando il fatto che tra i due clan si fossero scatenate zizzanie predisse che esattamente mille anni dopo, una figlia della luna e un figlio della notte, marchiati con i simboli dei clan opposti, sarebbero stati anime gemelle (per farvi capire, a questa non doveva dispiacere granché per far aspettare mille anni e poi, scusami un attimo, che razza di ragionamento è questo? E se avesse solo peggiorato le cose? Non ci hai pensato bastarda, prima di farmi vivere un'esistenza di merda?!?!? E vabbè niente, adesso avete capito che la figlia della luna sono io).

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