capitolo 23

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Ero nel bosco di Daegu, stavo passeggiando tranquillamente, quando qualcuno mi prese da dietro e mi coprii la bocca, impedendomi di urlare. Mi dimenai, cercando di liberarmi da quella figura, inutilmente. Cominciai a sentire un coro di voci di bambine che cantava "Hanging Tree", una canzoncina di " The Hunger games - Il canto della Rivolta", uno dei miei libri preferiti. La cosa era veramente inquietante. La mia vista cominciò ad offuscarsi, mostrandomi gli alberi andare in fiamme e sciogliersi. Riuscii a liberarmi da quella presa, ma appena mi voltai per colpire il mio aggressore non trovai nessuno. Le voci continuarono a cantare, ma non un pezzo della canzone, una nuova strofa.
And you, and you, you'll die in the dark,
I left on you the mark, love from the stars,
You'll won't be safe until you'll be like this.
And you'll be a vampire, in the reality

Delle mani di bambini mi coprirono la vista ed io mi svegliai di colpo, cacciando un urlo.
Namjoon si svegliò di soprassalto e mi abbracciò. Erano quattro notti che facevo lo stesso incubo.
Inizialmente, pensai che fosse solamente un brutto sogno, ma quando la seconda notte si ripresentò ebbi un brutto, terribile presentimento. Non avevo avuto il coraggio di raccontarlo a Namjoon, per paura che potesse capirne il significato. Quella bastarda di una strega. Non le era andato decisamente bene il regalino che le avevo fatto quella notte nel sogno. Almeno doveva ringraziarmi, la location che avevo scelto era molto swag.
"Ancora quell'incubo?".
Annuii, sotterrata nel suo petto.
"Ne vuoi parlare?".
Scossi il capo.
"Vorrei tanto parlartene, Namjoon, ma... Ho paura che tu possa prenderla male o..."
"Ti giuro che non mi arrabbierò, niente di niente, farò di tutto pur di far in modo che quell'incubo non ti assilli più".
Gli raccontai tutto il sogno.
"Quindi quella strega vuole che io ti trasformi?".
Annuii semplicemente, rimanendo abbracciata al mio cuscino e nascondendo il mio volto in esso.
"Io... Non voglio trasformarti... Ti amo per quella che sei, perché dovrei..."
"Perché è l'unico modo in cui mio padre smetterà di cercarmi. Sapendo che sono diventata un vampiro, lui avrebbe perso la sua risorsa..."
"E finalmente ti avrebbe lasciata in pace"
"Esattamente. Cosa che però non succederà, miei cari".
Ci voltammo verso la figura che ci stava osservando.
"Jackson"
"Sorellina. È ora di tornare a casa. Nostro padre è decisamente arrabbiato con te. Tanto arrabbiato. Meriti una punizione per questo e, fidati, ti abbiamo studiata abbastanza da sapere con quale tecnica cominciare..." Jackson si avvicinò al letto che io e Namjoon condividevamo "Anche se io le chiamerei di più torture...".
"Non ti azzardare nemmeno a pensare di poterla sfiorare. Non ti permetterò di toccarla, dovrai prima passare sul mio cadavere"
"Non credere di essere tanto speciale, fiorellino. Non è stato troppo difficile liberarmi dell'altro fratellino".

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