DESTINATI 3

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Conosciamo il destino come le nostre tasche oramai. È dentro le nostre vite: prende, gira, entra in nuove case e esce da altre quando non c'è più bisogno di lui. Non si ferma mai. È in continuo movimento, non può smettere di esistere, non può andare in vacanza; le persone hanno bisogno di lui come lui ha bisogno delle persone. Perché? Perché è così che funzione, non tutto può essere spiegato, non tutto può essere compreso.

Il lieto fine però non esiste sempre, ogni tanto è costretto a deludere, a lasciare dolore e rimorsi dentro perché la vita è anche questo. Sbagli, cadi e ti rialzi. Tutto deve andare in un modo in tutti i casi comunque, il problema è che noi non sappiamo quando, sta a lui decidere e noi decidere di accettare, sia il bene che il male. In tutti i casi si cresce.

Barbara aspetta paziente, davanti casa, Zayn; è un'abitudine che ha appreso fin da subito, quando i loro primi incontri sembravano essere l'inizio di un "per sempre". Attende in piedi ciondolando, avanti e indietro, sui talloni nelle sue nuove ballerine verdi. Indossa il suo abito preferito ed è felice. Alza gli occhi al cielo notando come l'inverno sia ancora li vicino. La primavera non vuole ancora arrivare.

Il destino guarda, osserva e cerca disperatamente le sue prede tra la gente comune, legge nei loro pensieri e decide di stravolgere le loro vite. "Hanno bisogno di crescere" pensa il Destino. Poi la vede. Occhi azzurri, capelli castani, un abito giallo e delle ballerine verdi. Sta sognando e sorride. Sembra felice, adesso.

L'auto di Zayn arriva in quel momento, il suo sorriso cresce a dismisura precipitandosi sull'auto nera quando ferma esattamente davanti casa sua.

-Ehi tesoro!- L'accoglie tra le sue braccia non appena lei è dentro, al suo fianco. È sempre la stessa storia dalla prima volta che l'ha vista, quando lei attraversava il parco con in spalla il suo zaino di danza e lui leggeva un libro, seduto su una panchina. Sapeva che Barbara era più piccola di lui ma non gli importava, non aveva mai visto ragazza più bella prima di lei e sarebbe stata sua.

-Ciao Amore!-. Le sue labbra rosse si posano su quelle di lui, sorridendo quando la sua barba le solletica la pelle. -..dovresti tagliarla!-. Gli suggerisce sorridendo maliziosamente.

Zayn accarezza la barba osservando il suo riflesso allo specchio. -.. ma mi fa tanto adulto!-. Si giustifica con aria delusa.

-Ci togliamo già sufficienti anni, sarebbe il caso che tu non ne aggiungessi degli altri-. Sistemò la cintura mentre lo rimprovera.

Un ghigno compare sul viso di lui. -.. Andiamo su piccoletta, abbiamo un film da vedere!-.

Sta sorseggiando la sua Diet-Coke, porta i suoi Ray-Ban vintage e l'ennesima rivista di moda tra le mani. Gioca con la cannuccia distrattamente mentre gli occhi azzurri si posano sulla nuova borsa Chanel della nuova collezione Primavera-Estate.

"La vuole" pensa.

Entusiasta, all'idea del prossimo acquisto, finisce di bere la sua bevanda immaginandosi con quella al braccio camminando per le strade di Londra quando andrà a trovare i suoi. Bradford è una cittadina tranquilla, le piace vivere li anche se i suoi non sono stati della stessa opinione, quando loro le proposero di trasferirsi a Londra. "Sarebbe rimasta sola comunque" tanto vale rimanere li, insieme alla sua migliore amica e all'unica famiglia che lei abbia conosciuto davvero.

-Cameriera!-. Urla non appena la sua Diet-Coke finisce. Ha appuntamento con sua nonna questa sera, per la loro cena del venerdì. Ma in quel momento nota un ragazzo, uno mai visto prima.

Osserva i lineamenti di quello con accuratezza, sono belli. Non si vergogna di essere beccata in fragrante mentre non distoglie lo sguardo, in modo sfacciato.

Solleva gli occhi, due splendidi occhi azzurri posano sui suoi, inconsapevolmente sorride e lui ricambia alzando il capo per salutare la ragazza strana che fissa la gente, poi torna sul suo cappuccino.

-Bello, vero?-. Kate, la cameriera è amica di tutti, si avvicina con lo scontrino in mano al tavolo di Cara. -Tieni ragazza pazza!-. si prende gioco di lei mentre con un sorriso la osserva continuare a fissare il ragazzo sconosciuto.

-Come si chiama?-. Chiede tornando in se.

La donna la guarda scuotendo i capelli raccolti in un'alta coda castana. -è nuovo. Viene da un paio di giorni prendendo il solito cappuccino-. Gli occhi, del medesimo colore castano ma stanchi, si concentrano sul ragazzo.

Lei annuisce soltanto prelevando una banconota da venti sterline dal suo portafogli. -Tieni il resto!-.Dicendo scivolando fuori dal tavolo.

Kate solleva gli occhi al cielo quando si rende conto che le ha dato più di quanto costi la sua Coca-Cola. -Guarda che non puoi prendere sempre una coca e uscire la solita banconota da venti dicendomi "tieni il resto" tuo padre ti taglierà i fondi prima o poi-.

Ma a lei non interessa. -Che ti frega, li taglia a me mica a te!-. Sorridente lascia un sonoro bacio sulla guancia di Kate buttando un ultimo sguardo al ragazzo sconosciuto.

Il Destino decide che è il momento di agire, ancora una volta; così che nuovi amori possano nascere e alcuni morire. La vita è una ruota che gira. Ma stavolta come entrerà nelle loro vite? Inganni, intrighi, incontri per caso, sta ancora pensando ma è ormai certo chi saranno le sue nuove vittime.

Mettetevi comodi e godetevi la storia, il Destino ha in serbo uno spettacolo indimenticabile. E poi si sa, i botti migliori sono quelli finali!

DESTINATI 3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora