Capitolo 32.

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BARBARA'S POV.

E' un momento importante per la vita di tutti noi oggi: i nostri sogni potranno finalmente diventare realtà. Siedo al fianco delle persone più importanti per me durante questo lungo cammino e con la consapevolezza che dietro ci sono altrettante tante persone che contano davvero: papà e Zayn.

Zayn è qui, ma non in veste di mio ragazzo.

Gli ho solo semplicemente chiesto di esserci come una persona importante per me e lui ha rispettato la mia scelta.

Sono stata sfuggente con Liam da quel giorno a scuola: non gli ho scritto, non gli parlato, non gli ho spiegato nulla e non ho ancora trovato il coraggio di farlo.

Cara mi ha rimproverato più volte per questa scelta sostenendo questo fosse un grande sbaglio, che Liam tutto ciò non se lo merito;io, benché riconosca abbia ragione, non ho fatto nulla, sono rimasta in silenzio aspettando, fuggendo e vivendo giornate in compagnia di Zayn mentre i miei sensi di colpa mi mangiavano l'anima.

Eppure più cercavo di essere matura e onesta nei confronti di chi si meritava davvero di ricevere delle spiegazioni io non sono riuscita, perché? Ho ragionato sul perché continuamente, ma credo che ci sia una sola spiegazione.

Siamo seduti tutti insieme, un centinaio di ragazzi vestiti tutti allo stesso modo con lo stesso cappello ridicolo in testa, aspettando che il nostro nome venga annunciato. Liam, da ragazzo più eccellente della scuola, è stato incaricato di leggere il discorso finale proprio come la tradizione vuole: è in piedi davanti a tutti con lo sguardo rivolto al vuoto con in mano un foglio che non ha ancora deciso di iniziare a leggere. Tutti attendiamo quelle parole, mentre un brusio preoccupato si fa largo tra la gente e la mia migliore amica mi guarda in malo modo sapendo che la colpa di tutto è solo mia.

Louis è li, anche lui perso nel suo mondo a stringere la mano di Cara e aspettando.

-Parlerà?- Domanda qualcuno alle mie spalle.

Mi trovo costretta ad alzarmi e incoraggiando Liam nel suo discorso; inizio a battere le mani prima da sola, poi anche Cara e Louis si uniscono e insieme a noi molta altra gente ancora, fino a quando una folla in piedi lo acclama fischiando e urlando il suo nome in segno di lode e stima profonda. Liam è uno dei migliori.

-Scusate..- Dice con voce tremante. -E' che mi sono concesso alcuni minuti di silenzio per godermi questo momento. Non ho mai visto così tanta gente seduta per ascoltare quanto io abbia da dire loro.- Un brusio di risate ne segue. -...E che io in realtà non sono mai stato bravo a scrivere, non sono io quello che scrive né tanto meno ho intenzione di iniziare a farlo qualora questo discorso dovesse risultare geniale a qualcuno di voi. Questa sarà la prima e ultima volta.- Tutti ridono ancora, tranne me. So per certo che le sue parole sono piccole frecciatine riferite a me e Zayn, al fatto che lui scrive e che io adoro questo suo lato e che lui non sarà mai Zayn. - Quindi appunto, oggi sono qui a leggervi queste poche righe scritte di getto stanotte, prima di mettermi a dormire.- Apre il suo foglio spiegazzato schiarendo la voce prima di riprendere a parlare. -Gli esami per il sottoscritto sono stato un successo, ma più che un successo un traguardo atteso e finalmente realizzato; nella vita mi sono sempre posto degli obiettivi e il più delle volte questi sono sempre riuscito a portarli a termine. Di questo credo di essermene sempre vantato e ho sempre voluto che anche gli altri facessero lo stesso. Ho sempre sperato e insegnato ai miei amici, alle persone a me care, che ogni obiettivo vale la pena di essere raggiunto: corri, sudi, cadi e ti rialzi, ma quando giungi al traguardo la soddisfazione che riesci a provare è indescrivibile, nessuna parola potrebbe reggere nella descrizione del momento. Tagliare il traguardo è come una pioggia fredda. Certo, ogni giorno, ci sono anche altre mille sconfitte, sia chiaro, non pensiamo che tutto sia sempre perfetto!- Mi si gela il sangue. -Capita ogni tanto che bisogna saper perdere o accettare le sconfitte, perché diciamocela, non tutti possiamo essere avvocati né tutti grandi cantanti né i grandi amori di chi vorremmo.- Si prende un minuto di silenzio. -L'unica cosa che voglio dirvi però..- Continua. -E' che dovete comunque provarci. Proprio per questa ragione voglio dirvi una cosa molto importante nel quale credo fermamente e spero un giorno tutti possiate mettere a frutto: "... ci sono molte situazioni, persone o cose che ti portano ad essere quello che sei per un motivo. Credo nei motivi, nelle situazioni che non accadono per caso, ma sempre per una ragione; credo nel destino, che ti aiuta a crescere, sbagliare, imparare e insegnare; credo nelle opportunità che ogni giorno, o quasi, la vita ci offre. Non dico di aspettare ma di CREDERCI, quando tutto sembra andato perso, quando tutto sembra star andando per il verso sbagliato bisogna crederci; non smettiamo di lottare, di fidarci, di sorridere e amare perché senza non avrebbe senso."- Silenzio. 

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