Capitolo 27.

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BARBARA'S POV.


Non credo che tutto ciò sia reale o possibile. Distesa qui al fianco di un ragazzo, che non lo è lo stesso di sempre, sto comunque bene e tutto ciò mi sembra così strano e distante dal mio passato che non posso crederci ancora.

Le nostre mani sono intrecciate, giocano e si cercano mentre piccole risate inondano la sua stanza e la mia mente. Questa sono io, questo è lui e questo siamo noi adesso.

-Ti va di rimanere per cena?-

-Liam la cena avremmo dovuto farla ore prima, quando ti chiedevo di lasciarmi andare ma tu hai preferito continuare a baciarmi!-

Non abbiamo fatto altro da quando sono entrata in questa stanza, quando ho voluto mettere in chiaro cosa volessi da lui. Ci siamo baciati e ribaciati, cercati e voluti ed è stato meraviglioso, come se tra noi tutto fosse sempre già stato. E' ridicolo, o forse no, credere che qualcuno possa diventare speciale in così poco tempo; non ci avrei mai creduto se me lo avessero detto diverso tempo fa.

-E' stata colpa tua, continuavi a fare tutto il contrario di quello che dicevi!-

-Ehi!- Con un piccolo pugno lo colpisco alla spalla. -Non è vero, eri tu e lo sai!- Un profondo respiro e poi le sue braccia mi stringono portandomi sopra di lui: i nostri nasi si sfiorano, i nostri petti si toccano uno sopra l'altro; guardo i suoi occhi castani e mi viene da ridere e starei qui per tutta la vita. Il cuore batte all'impazzata mentre le sue braccia mi tengono stretta a se.

-Voglio dirti una cosa che per me è molto importante..-

-Dimmi- Cerco di non guardarlo negli occhi non riuscendo a guardarlo senza aver voglia di baciarlo. Mi sento alle prime esperienze, catapultata in un mondo già visto ma allo stesso tempo nuovo: non saprei spiegare una sensazione simile a parole. Sai che hai già fatto tutto ciò, che questi baci li hai già vissuti, ma sono diversi, sanno di nuovo e di pazzesco o incredibile o meraviglioso o fiabesco o in qualsiasi altro modo possa descriversi un momento come questo, qui con lui, in camera sua.

Sospira spostando il mio viso in direzione del suo. -Tu mi sei sempre piaciuta..- Inizia e io lo guardo un po' spiazzata ma felice di essere sempre stata nella sua mente. -Quando tu stavi con Zayn mi piacevi già, eravamo piccoli ma tu già mi piacevi molto..-

-Sono felice di questo!-

-Io un po' meno. Non credo sia bello vedere chi ti piace guardare un'altra persone come tu facevi con lui..- Mi bordo il labbro non sapendo cosa altro dire. Non ci sono scuse, quello è stato e quello sempre sarà, in un modo o nell'altro.

-Non posso cancellare tutto quello, però da oggi so che possiamo avere i nostri ricordi e i nostri sguardi, i nostri momenti felici se mai li vorremo e le nostre passeggiate a chiacchierare.-

-Si, te lo prometto!-

-Bene!- Stringendomi e con una forza non credevo potesse avere riesce a mettersi in piedi.

-Liam!- urlo mentre lui ride. -Ma cosa fai?!- riesce a mettermi in braccio facendomi sobbalzare ma riafferrandomi subito. Allaccio le mie braccia al suo collo presa dalla paura di poter cadere a terra, sento il suo profumo fondersi con il mio e cercando le sue labbra ancora una volta, senza che lui se lo aspetti, lo bacio ancora.

-Non dovevamo scendere di sotto a mangiare qualcosa?- Domanda soffocato da un nuovo bacio.

-Shh..- Le mie mani scivolano tra i suoi capelli e i nostri corpi si cercano così come all'inizio, così come doveva essere fin dal primo momento.


Ceniamo sorridendo e scherzando e una volta che è giunto il momento di lasciare casa sua, non sono più tanto felice di farlo. Avrei dovuto accettare il suo invito a restare a dormire, condividere il suo letto stretta tra le sue braccia, ma so che non posso accelerare i tempi devo prima aspettare e capire dove questa nuova avventura possa portarmi.

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