DESTINATI 3

Capitolo 22.

CARA'S POV.

Non è che io abbia un vero motivo per odiare Louis, ma farmi odiare da lui è diventato il mio scopo negli ultimi giorni. Sto tentando in tutti i modi prima di tutto di togliermi dalla testa quei due occhi azzurri e in secondo luogo di concentrarmi sullo studio per davvero. Barbie ha specificatamente chiarito di non avere nessuna intenzione ad aiutarmi se non provo io per prima a darmi una mano, di conseguenza mi tocca studiare in biblioteca circondata da libri tentando di apprendere i programmi delle ultime settimane architettando nel frattempo il mio piano della giornata. 

Ho ripreso i contatti con Kevin, uno degli amici di Liam nonché uno dei ragazzi che ha tentato di portarmi a letto. Mi ha chiesto di uscire lo scorso anno e visto che ho deciso di non privarmi di nulla voglio concedergli una chance; nelle ultime settimane ha tentato di approcciarsi a me in svariati modi e ha anche provato a invitarmi a cena fuori un paio di sere fa, penso che un pranzo insieme a mensa possa essere un primo passo. 

-Quindi pranzi con Kevin?- 

-Esatto- Sia io che Barbie siamo sedute con il capo chino sui libri bisbigliando qualche parola di tanto in tanto.

-E' un modo per far ingelosire Louis per caso?- 

-Assolutamente no! Mi pare di essere abbastanza chiara, lui non vuole frequentarmi? Perfetto, io non sarò mai nemmeno sua amica.- 

Barbie solleva lo sguardo sospirando pesantemente. -Potrebbe esserci una spiegazione logica e tu non potresti saperlo-

-Non credo- rispondo secca, convinta che in realtà il suo unico problema sia quello di non volersi lasciare andare per quelle stupide convinzioni maschili. Alcuni ragazzi sono convinti di poter vivere da single ed ottenere qualunque cosa da una ragazza, ma si sbagliano; io non voglio concedermi al primo ragazzo, neanche se quello è Louis, voglio vivere la storia d'amore perfetta, un perfetto che lo sia solo per me ma che si possa definire tale. Non mi importa del resto. 

-Tu come stai oggi?- 

-Io bene, ho deciso di non pensare a nulla che non sia lo studio, il resto lo vivo alla giornata- Questa cosa non mi piace per nulla, i due occhi cerchiati di nero di Barbara non mi piacciono per nulla. Liam a quanto pare le sta concedendo lo spazio che lei ha deciso di prendersi, ma non so fino a che punto le farà bene; il suo spazio è quello dove è come compreso anche Zayn, so che stanno continuando a sentirsi, lei continua a scrivergli almeno una volta al giorno. Lo ama, ma dovrebbe permettere ad un ragazzo castano con due meravigliosi occhi dolci di farsi conoscere, sono certa che se provasse a lasciar andare il suo passato Liam sarebbe il suo futuro. 

-E lo studio quindi come procede?- 

-Adesso ti preoccupi tu per me?- sorride facendo una linguaccia. -Tu piuttosto, stai studiando quello che ti ho dato?- 

-Si!- Rispondo con una linguaccia. -Ma per oggi sono esausta- Appoggio la schiena sulla sedia sollevando lo sguardo al soffitto, in alto immerso tra i libri c'è un enorme orologio a pendolo che segna un quarto all'una, Kevin dovrebbe arrivare a momenti.

-Vado a pranzo!-

Barbie mi guarda non molto convinta. -Io preferisco continuare a studiare!-

-Sei sicura?- Lei annuisce mostrandomi un sorriso. -Bene, allora ci sentiamo più tardi- Raccolgo la mia borsa e alcuni libri, dovrò tornare a prendere il resto più tardi almeno continuerò a studiare anche nel pomeriggio a casa. Sto per lasciare la biblioteca ma all'ultimo momento torno indietro convinta che Barbie debba sapere. -Barbie!- La chiamo e lei solleva lo sguardo attendendo. -Devi sapere una cosa..-

-Cioè?-

-Devi lasciarti andare ma non vivendo alla giornata, pensando che questo sia il modo più giusto; devi prenderti ciò che vuoi oppure concedere ad un ragazzo dolcissimo di mostrarti un lato di se che tu non sai nemmeno se esista- Sorride a mala pena ma spero abbia capito.