Capitolo 7.

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BARBARA'S POV.

Salgo in auto di Zayn non appena arriva davanti casa senza voler perdere altro tempo, felice di poterne trascorrere in sua compagnia. Sembra essere nostro amico negli ultimi tempi, scandisce ogni secondo, allontanandomi sempre più da lui e dalla nostra storia ponendo un punto definitivo a quello che siamo stati. Tuttavia stasera, non appena mi mostra il suo sorriso, quello di cui mi sono follemente innamorata, dimentico tutto e penso solo a quanto sia bello.

-Ciao piccola-. Sussurra avvicinando le sue labbra alle mie facendo schioccare uno bacio subito dopo. Con le mani lo blocco volendo che quel bacio non finisca mai assaporando il sapore della sua lingua a contatto con la mia, chiedendo e ottenendo un bacio che so quanto mi piaccia ricevere. I baci di Zayn sono la parte migliore di questa nostra storia, dal primo momento mi hanno sempre regalato sensazioni magnifiche, facendomi sentire appagata ma allo stesso tempo desiderosa di quel più che con il tempo ho raggiunto insieme a lui.

-Ciao a te-. Dico una volta lasciato andare.

-Questi tuoi baci mi fanno passar la voglia di trascorrere la serata in mezzo a tanta gente-.

-Chi ha mai detto di voler stare tra le gente-. Lo prendo in giro ma ho davvero voglia di rimanere sola con lui dentro una stanza, senza nessuno e niente che possa disturbarci.

-Pensavo di andare fuori a cena-. Spiega ma io scuoto la testa come un'immatura.

-Non mi importa della cena, né di trascorrere una serata perfetta Zayn-.

-Cosa vuoi fare quindi?-. Stava per mettere  in moto ma si è fermato, adesso attende che io dica qualcosa e sapere già cosa io voglia da lui mi mette in imbarazzo.

-Zayn non farmelo dire ad alta voce-. Sono già rossa, lo sento.

Lui inizia a ridere trasformando i suoi occhi nocciola in due piccole fessure, allargando le labbra e mostrando i denti bianchi e perfetti.

-Tesoro non posso credere che tu non riesca a dire di voler fare l'amore con me ad alta voce, dopo tutto questo tempo-.

Sentirlo pronunciare dalla sue labbra mi fa davvero sentire una stupida adesso, spalanco gli occhi e scuoto la testa volendo evitare direttamente l'argomento. Non mi piace essere così diretta in queste cose, vorrei che tutto rimanesse sempre celato, che rimanga sempre e solo un discorso detto e non detto allo stesso tempo. Non sono brava nel fare quei giochetti alla quale lui è portato in modo esperto, sicuro come lo è sempre stato.

-Zayn dai, smettila!-.

Alla mia richiesta smette di ridere avvicinandosi lentamente a me, avvicinando il suo viso al mio e poggiando una sua mano su una mia gamba.

-Di, soltanto, quanto tu abbia voglia di rimanere sola con me e ti prometto che non farà nessun giochetto-.

Sento un fuoco dentro crescere e la sua mano sulla mia gamba scotta. Vorrei poter togliere quella, che non mi permette di rimanere lucida andando sempre più verso l'alto, sfiorando il tessuto dei miei jeans ma percependo comunque la sua mano liscia e morbida.

-Allora?-. Incalza mentre io sono immobile non sapendo cosa dire, preoccupata soltanto di dire la cosa sbagliata.

-Quindi?-.

-Zayn..-.

-Barbara-. Mi prende in giro con tono malizioso.

Chiudo gli occhi scuotendo la testa. –Va bene ok-. Inutile perdere tempo. –Voglio rimanere sola con te, voglio fare l'amore con te perché non voglio andare in una di quelle stupide cene come tutti i fidanzati felici perché non mi importa fingere di esserlo quando so già che presto andrai via-.

Riapro gli occhi ma Zayn è ancora li fermo a pochi centimetri dal mio viso, serio. Nessuno dei due preferisce parola, preferendo siano i nostri sguardi a parlare: vedo quanto si senta combattuto per quanto sta succedendo e vorrei potergli chiedere di restare ma sarebbe inutile farlo. La sua mano sfiora  la mia guancia ormai bagnata dalle lacrime che per tutto questo tempo non ho fatto altro che trattenere preoccupata di mostrarmi fragile davanti a lui.

-Piccola, ti prego non piangere, ti sto solo lasciando libera. Questo non vuol dire che io smetterò di pensare a noi, a te-.

-Mi stai lasciando comunque-.

-Lo faccio solo per te-.

-No, lo fai per te stesso!-. Urlo stanca di sentirmi ripetere le stesse cose da settimane.

A quel punto stiamo già litigando, si sposta tornando sul suo sedile e fissando qualcosa davanti a se. –Non lo capisci proprio, non è vero?-.

-Cosa dovrei capire?-.

-Che lo sto facendo per te, ma anche per me!-. La sua voce rimbomba dentro l'auto. –Non lo capisci che sapere che potresti lasciarmi per un altro mi fa andare in bestia, che partire da qui lasciandoti libera mi permetterà di soffrire meno. Sto proteggendo me stesso Barbara perché non voglio immaginare cosa potrei provare se tu mi lasciassi-.

-Io non ti lascerò mai Zayn! Siamo noi ricordi? Gli stessi che si sono innamorati lottando contro tutto, lasciando che le differenze non fossero un ostacolo-. Piango ininterrottamente permettendo che tutta la frustrazione accumulata venga via insieme alle parole.

-Ti prego lascia che questa serata sia perfetta così, lascia che i problemi siano messi da parte e godiamoci la nostra serata-. Mi guarda con occhi che implorano una felicità inesistente. Non posso farlo, non voglio fingere di star bene quando dentro vorrei solo morire.

-Zayn ti prego-.

-Barbara ti prego io invece-. Rimango in silenzio quando capisco che lui vuole solo vivere la serata ed essere felice quel tanto ancora che ci resta, convinto che andare sia la scelta più giusta, che rimanere legato a me lo farebbe solo soffrire. Seduta sul mio sedile guardando dritta di fronte a me decido di indossare una maschera.

-Va bene-. Così lui sorride e io faccio lo stesso, perché a quanto pare per essere felici bisogna solo fingere di esserlo.

Per tutto il tempo della serata insieme le nostre pelli nude si sfiorano e toccano, nel suo letto, mentre la casa è vuota, lasciando consumare il nostro amore silenziosamente non promettendo nessun per sempre lasciando che i pensieri rimangono solo nostri.

I nostri baci e le nostre carezze sanno di un amore quasi giunto alla fine e si sente come siano voluti e desiderati immensamente. Mi stringo tra le sue braccia consumando il nostro amore lasciando che i nostri corpi si muovano sincronici come se fosse una danza. Graffio la sua pelle e lui la mia, inebriandoci di quell'amore che abbiamo sempre tenuto stretto e che adesso ha deciso di lasciar andare per entrambi, imponendo a me di farlo e io permettendogli di farlo.

Non so cosa sarà di me una volta che lui andrà via, ma adesso fingo di essere felice e non ci penso.

-Ti amo-. Sussurra baciando le mie labbra, quando i nostri corpi imperlati di sudore si muovono stanchi tra le lenzuola.  

-Ti amo-. Rispondo sfiorando con la punta del naso la sua spalla e lasciando che lui si accasci al mio fianco legandomi a lui in un tenero abbraccio, chiudendo gli occhi e beandomi della sensazione di piacere che quel momento può darmi, facendone tesoro quando e chiudendolo in uno di quei cassetti preziosi. 

NON CHIEDETEMI PERCHE'. MA AGGIORNO ADESSO. BACIO <3 VI ADORO TUTTE QUANTE.

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