Capitolo 8

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1 settimana dopo

"Mads sei pronta?" Chiedo alla mia amica mentre scendo le scale di casa
"Si, adesso arrivo" mi urla dalla sua stanza.

Stiamo partendo per New York, dobbiamo fare un'intervista per Jimmy Fallon, e inutile dire che sono super emozionata! Lo guardavo sempre quando ero piccola, insieme a tutta la mia famiglia, quando ancora tutto andava bene. Saremo io, Kj, Camila, Mads e Cole. Con lui va tutto bene, siamo ottimi amici, e fortunatamente non abbiamo mai affrontato il discorso della famosa serata di cui assolutamente non ricordo niente, non ricordo come è andata a finire, non ricordo cosa ho fatto, quanto ho bevuto, come sono arrivata alla roulotte, e come mi sono addormentata di fianco a Camila. Lei mi ha solo detto che io avevo deciso di rimanere ancora per un po' al bar, ma non si è accorta a che ora sono tornata. In più Cole, che doveva essere presente quando io ero ancora nel locale, non ha mai tirato fuori l'argomento, e io non sono interessata a farlo...

Dò la mia valigia al taxista, e insieme a Mads saliamo in macchina
"All'aeroporto" dice lei, e subito dopo prende il telefono in mano per fare una storia su Instagram, come suo solito.

***
"Ciaooo" Camila ci saluta da lontano alzando un braccio. Di fianco, oltre alla sua valigia gigantesca, ci sono anche Cole e Kj, entrambi con un berretto da baseball, secondo me molto buffo su di loro.
"Ma questo stile?" Chiedo ironica, guardando i due ragazzi.
"Volevamo essere abbinati" dice Kj abbracciandomi.
Abbraccio anche Camila e poi Cole, noto che ha due occhiaie molto evidenti
"Tutto ok?" Chiedo guardandolo, gli altri si sono già diretti ai tabelloni delle partenze.
Mi risponde nervoso "Ehm, si sì" si mette gli occhiali da sole e mi passa davanti, per raggiungere i nostri compagni.
"Gate 11, andiamo?" Chiede Camila, con il suo solito entusiasmo.
"Con calma, abbiamo ancora 2 ore libere" dice Kj, scrocchiandosi le mani.
"Io non vedo l'ora di essere a New York! Ragazzi andremo al Jimmy Fallon's Show!" Mads salta sul posto dalla felicità.
"Io ci sono già andato" dice Cole, con voce assonata e sbadigliando subito dopo
"Si, ma frena l'entusiasmo amico" dice Kj per prenderlo in giro.
Tutti ridiamo, e intanto ci andiamo a sedere vicini al nostro gate, aspettando il nostro aereo...

***
"Prego" Cole, da gentiluomo, fa passare noi femmine davanti per entrare nell'aereo. Resto a bocca aperta, siamo in prima classe, e siamo solo noi 5! I sedili in pelle bianca risaltano sulla moquette scura del pavimento, infondo si trova un piccolo bancone bar, e davanti ad ogni sedile si trova già il menù per poter ordinare da mangiare, anche se il viaggio durerà appena 2 ore. Mads e Kj prendono i due posti avanti, mentre io e Camila ci mettiamo una di fronte all'altra, e Cole si siede di fianco a me, anche se separati dal corridoio.

Penso di avere gli occhi luccicanti per la mia felicità, e pure Camila e Mads lo sono. Kj sembra solo interessato al vastissimo menù, invece Cole è rilassato, come se per lui fosse una cosa normale, di routine...

"Penso che questo sarà il viaggio più bello della mia vita, contando anche la compagnia" dice Camila, sorridendomi. La guardo altrettanto sorridente, e poi ci mettiamo comode per la partenza, sarà un viaggio stupendo!

O almeno lo sarebbe stato se Camila fosse rimasta sveglia... si è addormentata dopo poco meno di 30 minuti, senza neanche mangiare. Kj e Mads ascoltano la musica, e quindi decido di fare lo stesso, mentre mi godo il bellissimo panorama. Il cielo è senza nuvole, quindi posso vedere le città fin da qua sopra. Una hostess mi porta un bel caffè caldo, che io prendo subito in mano, e assaporo lentamente.
"Prima volta in prima classe?" Chiede Cole guardandomi. Tolgo le cuffiette e gli rispondo
"Sì, si nota così tanto?" Chiedo ridendo
"Non hai mai smesso di guardarti attorno, e mentre ascoltavi una canzone ti è scesa una lacrima, che però hai velocemente asciugato" dice mentre si sporge leggermente nel corridoio per parlarmi meglio.
"Mi stavi guardando?" Chiedo alzando un sopracciglio.
"Sono semplicemente un ottimo osservatore, e cerco soggetti per le mie fotografie" allunga la macchina fotografia e mi fa vedere una foto scattata da lui

"Sono semplicemente un ottimo osservatore, e cerco soggetti per le mie fotografie" allunga la macchina fotografia e mi fa vedere una foto scattata da lui

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La guardo sorpresa, è davvero bella, e pensare al motivo per cui stavo piangendo, la rende ancora più speciale.
"Se...se non vuoi che io la tenga, allora la cancello"
"No no" lo interrompo "è bellissima, in più ha molto significato per me" dico abbassando la testa.
Lui si siede meglio nel sedile, ma senza smettere di guardarmi, come se volesse capire ogni mio minimo movimento.
"È successo 2 mesi fa..." inizio a parlare, sento che in questo momento posso raccontarlo, e ne ho il bisogno, e di Cole mi posso fidare, anche se non lo conosco benissimo "Mia nonna è morta per un infarto, e la sua mancanza ha scosso l'intero mondo per me, come se dovessi portarmi sul cuore un peso insopportabile" mi trema leggermente la voce, ma non piango, so che lei non lo vorrebbe. Cole intanto mi ascolta attentamente "il peso magari di non esserci stata abbastanza, o di non essere stata abbastanza, per lei, il peso di poter fare di meglio. Il provino per Riverdale l'ho fatto pure per lei, sperando che lei..." mi fermo un attimo "sperando che lei potesse vedermi..." mi mordo il labbro inferiore per cercare di trattene le lacrime, ma falliscono miseramente, quando sento una goccia bagnata scendere sulla mia guancia.
"Ehi..." si sporge nuovamente verso di me e poggia una mano sopra la mia, sul bracciolo del sedile. "Lei ti sta vedendo, sta vedendo il tuo traguardo raggiunto, e vedrà tutti quelli che raggiungerai, e credimi, saranno più che abbastanza"
Lo guardo riconoscente, nella sua voce sento che lo sta dicendo davvero, non solo per consolarmi. Tolgo la mano da sotto la sua, sia per il contatto fisico che si era creato, e che in quel momento non mi sentivo di avere, sia per asciugarmi la lacrima. Gli sorrido, e lui fa lo stesso, lo fa in modo dolce e sincero, proprio come è lui, proprio come il suo carattere che tiene nascosto a tutti, che però io riesco a vedere quando siamo solo noi due. Mi rigiro verso Camila, e vedo che sta ancora dormendo...meglio, così non ha sentito tutta la mia storiella da bambina infantile...
"Scusa, forse sono stata troppo impulsiva a parlarti di questa cosa" dico, ma senza guardarlo "e magari adesso pensi che io sia..."
"Penso che tu sia una ragazza migliore di quanto già non lo fossi prima di raccontarmi questa cosa" mi interrompe. Mi giro di scatto, sorpresa dalla sua risposta. Ma lui subito dopo si mette a riguardare gli ultimi scatti fatti sulla macchina fotografica...
Non smetto mai di scoprire nuovi lati del suo carattere... rassicurante, lo aggiungerò alla lista...

Continua...

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