《E così tu hai solo sedici anni, giusto..?》mi chiede Murdoc, riprendendo a fumare il sigaro. Io, cercando di smettere di tossire, gli rispondo con un semplice "sì". 《Beh, ad una prima occhiata non l'avrei mai detto... ne dimostri diciassette...》conclude il ragazzo, sogghignando. Io alzo lo sguardo in direzione del suo viso, sorridendo leggermente, un po' imbarazzato. 《Sto scherzando, Stu... ne dimostri più o meno, già diciotto... lo capite l'umorismo, voi di Crawley oppure no?》conclude Murdoc, dandomi una pacca sulla spalla, ridendo leggermente. Io faccio lo stesso, continuando a guardarlo mentre fuma.
La luce fioca della Luna, lo avvolge, mettendo in risalto il suo corpo. Il fumo del sigaro esce dalla finestra, attirato dalla corrente, mentre il buio della notte inizia ad intromettersi sempre più, nella mia stanza.《Tu di dove sei, invece..?》chiedo con voce insicura. Murdoc, aspirando l'ultimo pezzo di tabacco rimastogli nel sigaro, mi risponde:《Arrivo da Stoke-on-trent... una merda di città che non rivedrò mai più nella mia vita... senti, io dove dormo?》. Murdoc si alza dal letto, iniziandosi a guardare intorno. 《Oh, sì giusto... al piano di sotto abbiamo la camera degli ospiti, puoi stare lì se ti va...》dico con fare incerto. 《Beh, sapere che sono un ospite e non un peso, mi fa già sentire meglio...》dice Murdoc, spettinandomi i capelli. Io sorrido al suo gesto.
Poi il ragazzo, iniziando a sbadigliare, si toglie la maglietta che indossava quando lo abbiamo trovato sul ciglio della strada, chiedendomi se possa avere un cambio. Io, rimanendo a guardare quel suo fisico così snello e magro, ci metto qualche secondo a rispondergli.
《Ehm, sì certo... che stupido, scusa se non te l'ho dato subito... I-IL C-CAMBIO! Intendo... il cambio...》dico, arrossendo per l'imbarazzo. Murdoc ridacchia, notando la mia espressione imbarazzata. 《Fammi un po' vedere che cosa hai di interessante nell'armadio...》dice, sorpassandomi, per andare verso il mio armadio. Io rimango immobile a guardare la scena. 《Fantastico! Anche tu ascolti i "The Clash"? Io li amo, cazzo!》esclama il ragazzo, tirando fuori dal mio armadio, una vecchia tshirt che mi regalarono i miei per qualche Natale fa.
《Sì, io adoro la musica...》dico sorridendo, notando con piacere che il ragazzo si sta ambientando bene.
Immediatamente, Murdoc si infila la maglietta, continuando ad avere uno sbriluccichio negli occhi, quasi come se avesse trovato l'oro.
《T-tu che musica ascolti?》chiedo con fare incerto. 《Oh oh! Ascolto un mucchio di roba, bello. AC/DC, the Clash, David Bowie, Rolling Stones, Ramones e tanti altri...》conclude Murdoc, appoggiandosi sulla maniglia della mia porta. 《Allora... dov'è la mia stanza..?》mi chiede il ragazzo, con voce assonnata.
Velocemente, mi alzo dal letto, per raggiungere la porta della stanza. 《Seguimi...》dico, raggiungendo il ragazzo. Non appena sono di fronte all'uscio, sia io che Murdoc, allunghiamo una mano per aprire la porta, ma la mia mano finisce per essere sovrastata dalla sua. Le nostre pelli si toccano e quell'attimo di contatto, mi fa sentire strano. Sento che dei brividi iniziano a percorrere tutta la mia schiena, il cuore accelera, mentre il corpo mi si irrigidisce. Murdoc toglie la mano quasi subito, scusandosi con il sottoscritto. Io, un po' per lo stato in cui sono e un po' per l'imbarazzo, decido di non farci caso, aprendo velocemente, la porta.
Una volta fuori dalla stanza, entrambi scendiamo le scale per raggiungere la camera degli ospiti. Passando davanti al salotto, noto che i miei sono davanti alla televisione e, per fortuna non si accorgono della nostra presenza. 《Eccoci qui...》dico, arrivando davanti ad una porta color nocciola. Aprendo quest'ultima, mostro a Murdoc la sua nuova "residenza". 《Magnifica...》dice il ragazzo, andando subito in direzione del letto, buttandocisi a peso morto. 《Beh, allora buonanotte... Murdoc.》dico, decidendo di lasciarlo in pace. Lui si volta verso di me, sorridendo leggermente. 《Buonanotte, Stu...》conclude il ragazzo, alzando una mano per salutarmi.
Lentamente, chiudo la porta della stanza, dividendomi da lui.Prima di tornare al piano di sopra, rimango appoggiato con la schiena al muro, ripensando a quello che ho appena provato. È tutto così strano e nuovo per me, che non so a che pensare.
-Non ho la minima idea di cosa mi stia succedendo... ma stare con lui è diverso...-
《Ehy, Stuart... Non vai a dormire?》ad un tratto, la voce di mio padre mi coglie alla sprovvista. Sobbalzando per lo spavento, alzo lo sguardo in direzione dell'uomo. 《A-ah ehm, sì... ora torno in camera mia... ho accompagnato Murdoc nella sua stanza, è per questo che sono qui ora...》dico, cercando di scivolare via da sotto lo sguardo sospettoso e rigido, di mio padre. L'uomo decide di non fare altre domande, lasciandomi tornare in camera mia.
Appena arrivo nella mia tana, chiudo velocemente la porta dietro alle mie spalle, lasciandomi andare a peso morto sul materasso del mio letto.
In testa ho sempre impressa l'immagine del suo petto nudo, così ossuto da far credere che quella sua pelle che lo ricopre, così sottile e fragile, se mai venisse solo sfiorata, potrebbe lacerarsi immediatamente. Un immagine così bella non l'avevo mai vista prima, nemmeno tutte le donne di questo mondo, hanno un corpo così perfetto come il suo.
Lentamente, senza che il mio cervello possa capire cosa stia succedendo, la mia mano destra inizia ad andare verso la mia intimità. Alza lentamente l'elastico dei miei boxer e continua a scendere.
《Stu... sono io...》ma mia madre decide di interrompere il bel momento con me stesso. Velocemente, sfilo la mano dai miei boxer, mettendomi seduto sul materasso.
《Ehi, tesoro... come va?》mi chiede la donna, ormai già dentro la mia stanza. 《M-mamma... un po' di privacy?》dico con voce tremolante, ripensando a quello che stavo per fare. 《Sì, scusami... ma volevo vedere come stavi...》dice mia madre, sedendosi di fianco a me. 《S-sto bene, mamma... perché me lo chiedi?》domando con tono insicuro. La donna inizia ad accarezzarmi i capelli, sorridendo lievemente. 《Niente, volevo solamente vedere come sta il mio figlio preferito... buonanotte, tesoro.》detto ciò, la donna conclude col darmi un bacio soffice sulla fronte, alzandosi poi dal materasso per uscire dalla stanza.÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷÷
Angolo autriceScusate la pausa, ma ho avuto un po' di influenza in questi giorni, e la testa non mi dava pace. A causa di tutto ciò, non sono riuscita a scrivere... mi rifarò appena posso (anche perché ho diverse verifiche in programma, e non so quanto tempo riuscirò a dedicare qui su watt...)
Altra cosa importante... CHI VA A LUCCA QUESTO NOVEMBRE? PERCHÈ IO SARÒ PRESENTEEEEE! Farò anche un cosplay di Noodle 😁 ditemi se ci venite anche voi, che magari ci si becca!Anyway, le news sono finite per oggi... ora torno a studiare anatomia ~.~'
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Call Me By Your Name ~Studoc Fanfiction// Gorillaz
FanfictionUn ragazzo di soli sedici anni si ritrova con un inaspettato sentimento, mai provato prima: amore per un altro ragazzo: un vagabondo di vent'anni. La famiglia non aiuta ma solo quella particolare "amicizia" con il più grande, lo distoglie dalla real...