15. Chiamami col tuo nome, e io ti chiamerò col mio

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《M-mi dispiace!》urlo, saltando a dosso a Murdoc, avvinghiandogli il collo con entrambi le mie braccia. Il più grande rimane in silenzio. 《Ti prego Murdoc... perdonami...》sussurro con gli occhi che iniziano a riempirsi di lacrime. 《Smettila di scusarti, Stuart...》mi dice Murdoc, con tono di voce impassibile. Appena sento le sue parole, mi stacco velocemente dalla sua schiena. Il ragazzo continua a darmi le spalle, riprendendo ad aspirare il tabacco della sua sigaretta. Poi, decide di voltarsi. 《Senti, ora sono un po' stanco... che ne dici se andiamo a dormire... sono già le tre di notte e domani sarà una giornata impegnativa, in quanto io non ho un buon rapporto con mio fratello...》mi dice il più grande, spegnendo la sua sigaretta, avente ancora una buona dose di tabacco. 《V-va bene... io dove dormo..?》chiedo, asciugandomi gli occhi con i dorsi delle mani. Ad un tratto, vedo Murdoc ridere. 《Che domande... è ovvio che dormi insieme a me.》mi dice, circondandomi il collo con un suo braccio. Entrambi, ci avviciniamo al letto e Murdoc ci si butta a capo fitto prima che io possa fare qualcosa. Lo guardo stando dritto, in piedi davanti al materasso. Lo guardo mentre si stende per bene, portandosi le braccia dietro la testa. Appena Murdoc chiude gli occhi, lo osservo fingere di dormire. Ma vederlo così rilassato e sereno, mi fa venire voglia di stringerlo al mio petto, baciando quelle sue labbra così sottili. Lentamente, mi avvicino a lui, salendo sul materasso con le ginocchia. Mi siedo di fianco a lui e, portando una mano al suo viso, inizio a toccargli le labbra. Prima il labbro superiore, per poi arrivare a quello inferiore. Murdoc continua a tenere gli occhi chiusi, ma mentre gli tocco le labbra, il ragazzo apre la bocca. 《Mi piaci anche tu Murdoc...》sussurro, finendo di percorrere il perimetro della sua bocca. Il ragazzo apre gli occhi, alzandosi sui gomiti. 《Sul serio..?》mi chiede con voce calda. Io annuisco, portando una mia mano al suo petto. 《Fin dal primo giorno in cui ti ho visto, sono rimasto affascinato dalla tua corporatura, i tuoi occhi, la tua pelle, il tuo sguardo perennemente arrabbiato e infastidito... mi piaci prorpio perché sei tu, semplicemente tu...》concludo, alzando lo sguardo, puntando le mie pupille sulle sue. Murdoc mi ascolta con le orecchie dritte, iniziando a sorridermi in modo malizioso. 《Davvero? E io che pensavo che fossi solamente un secchione e nient'altro... tu sei speciale, altroché. 》mi dice con voce squillante, mentre si porta una mano dietro la nuca. Io gli sorrido in modo timido, tornando a guardare in basso verso le mie gambe. 《Noi siamo come lo Yin e lo Yang: io sono la parte cattiva mentre tu quella buona, e insieme comboniano un equilibrio perfetto.》mentre il più grande mi parla, questo mi alza una mano, facendola combaciare con la sua, intrecciando poi le mie dita con le sue, creando un pugno ben saldo.
I nostri sguardi s'incrociano, facendomi provare un po' di vergogna. 《Chiamami col tuo nome, ed io ti chiamerò col mio...》mi sussurra Murdoc alzandomi il viso, prendendomi il mento con l'indice e il pollice. Appena sento quella sua frase, il cuore inizia a battermi veloce. Una cosa così romantica, non l'avevo mai sentita.
《Stuart... Stuart... Stuart...》sussurro con voce calda, puntando il mio dito indice sul petto del più grande.
Murdoc mi sorride. 《Murdoc... Murdoc... Murdoc...》ribatte l'altro, continuando a sorridermi. 《Oh Stuart...》dico, andando ad unire le mie labbra alle sue. Entrambi ci abbracciamo, mentre le nostre lingue iniziano ad intrecciarsi fra loro. Lentamente, ci andiamo a distendere sul materasso, mentre le mani di Murdoc iniziano ad accarezzarmi la schiena. Poi, decido di staccarmi dalle sue labbra per alzarmi, mettendomi seduto sul suo bacino. Guardandomi dal basso verso l'alto, Murdoc aspetta la mia prossima mossa. Abbassandomi sul suo petto, inizio a baciargli la pelle sottile che ricopre quelle sue costole in evidenza.
Vado sempre più giù, fino ad arrivare all'ombelico e anche più sotto. Arrivo al suo bacino, poi alzo gli occhi verso il viso del più grande. Murdoc continua ad osservarmi, appoggiato sui suoi gomiti. Sento i suo respiri che iniziano a farsi più intensi e affannati. Lentamente, con le mie dita, inizio a slacciargli i pantaloni, andando a scoprire la sua intimità. Senza pensarci due volte, inizio a stuzzicare il suo membro con fare delicato, mentre Murdoc mi continua a guardare dall'altra parte del letto. La mia mano poi, viene scambiata con la mia bocca, facendo ansimare ancora di più Murdoc. Sempre più forte e, dopo qualche minuto, libero dalle mie guance, il membro del ragazzo. Ma, a causa di tutto il piacere causatogli, Murdoc non riesce a trattenersi, finendo col sporcarmi una guancia con il suo liquido biancastro. Appena accade ciò, mi porto una mano al volto, asciugandomi da quella goccia atterrata per puro caso, sulla mia pelle. Murdoc rimane in silenzio, continuandomi a guardare con occhi sgranati, quasi come se si stesse pentendo per avermi sporcato il volto. Raccogliendo quella piccola goccia bianca, la faccio scivolare fra le mie dita ossute, fino a farla cadere sulle mie labbra. Appena faccio ciò, Murdoc mi sorride. 《Murdoc...》mi sussurra il più grande, portando di nuovo il mio volto a pochi centimetri dal suo. 《Stuart...》ribatto con voce esile.
Entrambi rimaniamo qualche istante in silenzio. I nostri sguardi si posano sulle pupille dell'altro poi, nuovamente le nostre labbra si uniscono in un altro bacio passionale.

Call Me By Your Name ~Studoc Fanfiction// GorillazDove le storie prendono vita. Scoprilo ora