Call Me By Your Name ~Studoc Fanfiction// Gorillaz

33. Dinuovo insieme

Sento le sue mani avvicinarsi ai miei polsi e con fare svelto, mi prende le mani in una stretta veloce. 《Entriamo...》mi sfiora nuovamente le labbra e poi ci baciamo, ci stacchiamo per entrare in casa ma la passione è troppo forte, costringendoci a non mollare le labbra di ognuno.
Una volta nell'atrio di casa, Murdoc chiude il portone di casa con un piede, facendo sbattere il battente bruscamente. Sorridendo al ragazzo, allungo entrambe le mani sfilando la t-shirt che indossa, scoprendo quel suo corpo così perfettamente magro e sexy che io adoro.
Alzando lo sguardo, incrocio gli occhi dell'altro.《Mi sei mancato... da morire...》mi sussurra con espressione compiaciuta.《Anche tu...》ribatto, portando il mio corpo ancora più vicino al suo. E con un altro bacio mozza fiato, iniziamo a salire le scale, senza staccarci un secondo. Ma gli scalini decidono di non agevolarci il percorso. Per sbaglio, salto un gradino e finisco col cadere sulla scalinata, seguito a ruota dal più grande.《Auch!》dico, portandomi una mano alla nuca. 《Tutto bene? Ti sei fatto male?》mi soccorre subito Murdoc, prendendomi il volto con entrambe le mani, guardandomi con sguardo preoccupato.《Sto bene Murdoc. Tranquillo, sono abituato alle cadute.》sorrido al più grande, cercando di tranquillizzarlo. 《Possiamo tornare a quello che stavamo facendo prima, adesso?》dico con tono un poco malizioso. Murdoc mi sorride con sguardo d'intesa.《Scusa, ma non mi ricordo. Dove eravamo rimasti?》domanda ironico cercando di stimolarmi ancora di più.《Te lo mostro subito.》con fare veloce, rapisco le labbra del più grande, mordendogli lievemente il labbro inferiore. Poi, ci alziamo e continuamo a camminare lungo il corridoio per raggiungere la sua stanza.《Siamo arrivati...》sussurra Murdoc, chiudendosi il battente alle spalle.《Da quanto tempo che non entravo qui dentro...》dico con voce malinconica, iniziando a camminare per la stanza.《Mi mancava avere il tuo odore sui miei vestiti...》dico con voce calda, avvicinandomi al più grande. E posando le mie braccia sulle sue spalle, incorcio i suoi occhi.《E a me mancava possederti...》appena finisce di parlare, il mio cuore sobbalza. Sento un brivido percorrermi lungo tutta la schiena, fino ad arrivare dietro la mia nuca.

《Non aspettavo altro...》

Negli occhi di Murdoc noto una scintilla che da piccolo luccichio, diventa un vero e proprio incendio: di passione. Sento le sue mani lungo la mia schiena che arrivano ad aggrappare i lembi della mia maglietta per togliermela. Una volta a torso nudo, le nostre labbra si avvicinano, fino a sfiorarsi ma decido di cambiare strada, arrivando sulla sua pelle ambrata del collo, iniziando a stringerla leggermente fra le mie fauci, in modo che possa ricordarsi di me anche quando non sono con lui. Lo sento ansimare, le sue mani iniziano a scendere lungo la mia schiena fino ad arrivare ad accarezzare le mie natiche sode.
Risalgo lungo il suo pomo d'adamo pronunciato, per poi arrivare sotto al mento, e infine alla sua bocca. Ma prima di baciarlo, passo con la lingua in modo delicato, su tutta la superficie delle sue labbra, lasciando qualche attimo di suspance.

《Andiamo sul mio letto...》soffiando sulle mie labbra, il più grande interrompe il nostro bacio. Avvicinandoci al materasso, sento il respiro di Murdoc farsi più intenso. Con fare lesto, entrambi ci sediamo sul materasso, continuando a baciarci. Nel frattempo, le mie mani iniziano ad avvicinarsi alla toppa dei suoi pantaloni, fino a riuscire a liberare il suo membro ormai quasi del tutto eretto. Inizio a toccare la sua erezione da dietro la stoffa dei suoi boxer, facendo aumentare il battito al più grande, ma anche il mio. Staccandomi dalle labbra del più grande, mentre massaggio il suo sesso, inizio ad avvicinarmi con il viso verso la sua biancheria. Appena sento che l'erezione di Murdoc è dura abbastanza, decido di liberarla dalla stoffa scura che lo imprigiona. Continuo a massaggiarlo con la mano destra poi, inizio a stuzzicarlo con la punta della mia lingua, prima su e poi giù.《Oh... cazz-》non appena inizio a fagocitare il suo membro all'interno delle mie guance, il più grande non riesce a trattenersi. Sento il suo respiro farsi più profondo, le sue mani che accarezzano la mia schiena, aiutandomi nel movimento col capo ogni tanto, aggrappandosi ai miei capelli ancora fradici di pioggia. 《Vado a prendere il preservativo, aspetta Stu...》mi interrompe, non appena inizia a sentire che l'apice del piacere è quasi arrivato.
Alzandomi dalla sua intimità, annuisco asciugandomi la bocca. Il più grande quindi, si alza dal materasso andando verso il comò della sua stanza. Aprendo il primo cassetto del mobile, sfila da sotto i vestiti, un'intera fila di preservativi ancora intatti con l'involucro azzurro di alluminio. Ne stacca uno e chiude il cassetto. Con fare svelto, apre il pacchetto con i denti, prendendo in mano il preservativo. Delicatamente, infila il contracettivo lungo il suo membro.《Girati...》mi ordina, e così faccio. Appoggiandomi con i gomiti sul materasso, mi metto a cavalcioni su di esso. Sento Murdoc che da dietro di me si sfila i pantaloni e i boxer poi, arriva alla toppa dei miei pantaloni. Sfila il bottone dalla fessura dei miei jeans e poi tira giù la zip metallica di essi in modo sbrigativo. Gamba dopo gamba, mi sfila i pantaloni di dosso, rimanendo in boxer. Sento che prima di privarmi anche di quelli, inizia ad accarezzarmi la schiena fino ad arrivare alla mia nuca.《Sei pronto?》mi chiede con voce calda, prima di sfilarmi la biancheria intima. Annuendo, mi abbasso con metà busto verso la testata del letto, rimanendo con il fondoschiena ben esposto verso il più grande. Così, capendo le mie intenzioni, decide di togliermi quell'ultimo indumento che copre la mia intimità. Quindi, entrambi siamo completamente nudi.
Prima di iniziare però, il più grande inzia a strusciare il suo membro fra le mie natiche, facendomi partire altri brividi di piacere lungo la mia schiena ricurva sul materasso.

Bagnandosi il dito indice con un po'di saliva, inizia a stuzzicare la mia fassura; poi da un dito passa a due, facendomi scappare qualche mugolio. Lentamente, inizio a sentire il suo membro farsi sempre più prossimo ad entrare e, con un colpo di reni deciso, i nostri corpi si uniscono. Gemendo per il piacere, entrambi iniziamo a muoverci. Sento i colpi decisi di Murdoc farsi sempre più veloci.
《Cambiamo posizione Murdoc... sto scomodo così...》dico, ma in realtà è soltanto una scusa per riuscere a guardare il suo viso mentre lo facciamo. Così, Murdoc si stacca da me per qualche istante, salendo anche lui sul materasso. Si sdraia a pancia in sù, mentre io gli salgo sul bacino a cavalcioni.《Voglio vedere il tuo volto mentre lo facciamo...》dico, fissando le sue pupille ormai dilatate per il piacere. Il più grande mi sorride e, alzandosi sui gomiti si avvicina sempre di più al mio viso, fino ad arrivare alle mie labbra. Mentre ci baciamo, Murdoc prende in mano il suo membro e lentamente, inizia ad avvicinarlo alla mia fessura. Così, ritorniamo ad essere una cosa unica. Muovendomi su di lui, i nostri gemiti iniziano a mischiarsi. La pelle di entrambi ininizia a brillare di sudore, i battiti dei nostri cuori iniziano ad accellerare ancora di più.
Con le mani, inizio a toccare la mia intimità, sentendo di essere arrivato quasi al culmine. Ma vengo assecondato da Murdoc che decide di prendere il posto delle mie mani, iniziando a massaggiare il mio membro con fare prima lento, poi sempre più veloce. Così, il liquido perlato fuoriesce dalla mia intimità andando ad interrompere la continuità del colore ambrato della pelle di Murdoc. Nel mentre, il più grande da gli ultimi colpi di bacino, svuotandosi all'interno del preservativo.

Ormai esausto, mi accascio su Murdoc, andando ad appoggiare la testa sul suo petto.《Scusa...》dico cercando di riprendere fiato.《Per cosa?》《Non ce l'ho fatta e sono venuto su di te...》dico un poco imbarazzato. Al che, Murdoc sfila il preservativo dal suo membro una volta uscito dalla mia cavità.《Avanti, facci quello che vuoi. Fammi venire anche a me sulla mia pelle...》 sussurra il più grande, allungando una mano verso la sua intimità. E così, faccio: inizio a massaggiare il suo sesso, lentamente poi velocemente. Dopo alcuni secondi, anche il suo sperma cade sul suo ventre, finendo per immischiarsi col mio precedentemente uscito dal sottoscritto.《Vedi, siamo una cosa unica, io e te... come è unico il nostro amore》. Mesclando con le dita, entrambi i liquidi sul suo ventre, con quelle semplici parole, Murdoc mi siogle il cuore in un millesimo di secondo. Poi, raccogliendo qualche goccia bianca col dito indice, raggiunge le mie labbra, bagnandomele di quel liquido che ci appartiene. E così faccio anche io, andando a bagnare le sue labbra. Poi, ci uniamo in un bacio da favola, al sapore zuccherino del nostro sperma. 《Ti amo da impazzire, Stuart...》dico, passando una mano fra i capelli corvini dell'altro ancora umidi. Murdoc mi sorride, ricordandosi quella frase che mi disse un po' di tempo fa.

《Ti amo anche io, Murdoc...》mi sussurra con voce soave.