Ormai sono passate più di due settimane da quando ci siamo trasferiti qui a Paddington. È una città grande, piena di gente cordiale e moderna. I miei nuovi compagni di scuola hanno tutti una propria auto che usano per venire a scuola, e non sto parlando di auto utilitarie, sto parlando di Porsche, Audi, BMW, Mercedes e Lamborghini. Insomma: i soldi non mancano qui a Paddington. Inoltre, ci sono anche delle ragazze in questo college ma vanno in una sezione separata dalla nostra, ovviamente. Io e Caley ci siamo ambientati abbastanza bene, spesso veniamo invitati a feste di nostri compagni di classe. Hanno case incredibili, con viste mozza fiato. Tutt'altro rispetto a quelle dei nostri ex compagni di classe di Crawley.
Se vi state chiedendo che fine abbia fatto Murdoc, vi rispondo che non lo so. Di lui non ho notizie. Forse sono anche io che non ne voglio più sapere, dopo quello che ha fatto.
Nessuna telefonata, lettera o piccione viaggiatore. Niente di niente.
A proposito di ciò che è successo con Murdoc, ne ho parlato anche con Caley e lui mi ha consigliato di starne alla larga. Ha detto anche che può succedere all'interno di una coppia litigare ogni tanto, e che magari col tempo, le cose miglioreranno. Ma io non penso affatto che ci sia una soluzione a tutto questo.
Non so nemmeno se lo rivedrò in futuro. Nella mia testa c'è soltanto confusione e nient'altro.
Ma una cosa mi rimarrà impressa nella testa di Murdoc: mi ricorderò per sempre i suoi occhi mentre mi guardava andare via in macchina con i miei. Aveva l'espressione incredula, quasi come se gli stesse cadendo il mondo addosso vedendomi andare via per sempre, e nessuno ci poteva fare niente. Sembrava che mi volesse dire: "Fermati, ti prego." ma non ha avuto la forza di fermarmi, ha lasciato che andasse così, che i nostri destini si perdessero in mezzo alla nebbia invernale inglese.I miei genitori li vedo soltanto al fine settimana, quando tutti i ragazzi che frequentano il college hanno il permesso di tornare a casa dai propri familiari.
La nuova casa in cui ci siamo trasferiti non è molto più grande di quella che avevamo a Crawley ma comunque è spaziosa. La mia stanza è piena di libri come al solito, ho tenuto anche quello che mi ha regalato Murdoc ma non lo voglio aprire, riaffiorirebbero troppi ricordi a cui non voglio minimamente pensare.
Da quando non frequento più Murdoc, mio padre sembra essere rinato. Si comporta in modo strano con me, sembra che ora io sia il suo diamante di famiglia che deve proteggere ad ogni costo. Mia madre invece, ha un comportamento diverso. Non sembra essere più la stessa di prima. Sembra che anche lei mi nasconda qualcosa ma non mi vuole dire nulla.
Ma alla fine, sto bene. Mi piace il mio nuovo stile di vita, la nostra nuova casa, i miei nuovi amici, Caley, i miei professori, il mio college, la mia famiglia. Insomma, mia madre aveva ragione: c'era proprio bisogno di cambiare aria nella nostra famiglia: per sempre.>>>Angolo autrice<<<
Ok, lettori e lettrici.
Siamo giunti alla fine di questo mio primo racconto. Mi è piaciuto molto scrivere un'altra fanfiction sui Gorillaz, anche se l'ho un po' sradicata dalla vera natura dei due personaggi. Ho voluto usare uno Stuart con ancora le pupille e un Murdoc con ancora la pelle sana, lol.
Ma state tranquilli, sto già lavorando al sequel!
Spero che questa storiella vi sia piaciuta alla fine e spero anche che la seconda parte possa fare lo stesso.
E, a proposito del sequel, vi posso dire che verrà narrato in terza persona e tratterà la vita di entrambi i personaggi principali ma... dopo ventidue anni! Non dico altro sennò spoilero troppo😅Buona giornata!
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Call Me By Your Name ~Studoc Fanfiction// Gorillaz
FanfictionUn ragazzo di soli sedici anni si ritrova con un inaspettato sentimento, mai provato prima: amore per un altro ragazzo: un vagabondo di vent'anni. La famiglia non aiuta ma solo quella particolare "amicizia" con il più grande, lo distoglie dalla real...