Mi sveglio e riconosco subito le pareti: sono a Grimmauld Place.
Accanto a me noto una testa bionda che mi accarezza.«Hermione cara, come stai?»
«Oh, diciamo bene Signora Malfoy. Che è successo?» chiedo
«Dopo che Draco ha ucciso il Signore Oscuro sei andata dalla McGranitt e poco dopo sei svenuta. D'altronde sei stata tutto il tempo in prima linea. Eri distrutta. Ti abbiamo portato qui, col permesso di Harry»«Quanto tempo sono stata incosciente?»
«Un mese...»Un mese? Un mese?
«Oh miseriaccia! Il funerale di Ron! Non posso averlo perso» mi viene quasi da ridere, parlo come lui...
«Mi dispiace. Non avevamo modo di svegliarti»Mi metto a piangere e la Signora Malfoy mi passa un fazzoletto. Dopo di che mi lascia la mia privacy ed esce dalla stanza.
Poco dopo vedo Draco entrare.«Hermione! Hermione sei sveglia! Come ti senti?»
«Come se avessi appena strappato il mio libro preferito»
«Almeno non sei cambiata» e mi lancia un sorriso.«Sei stato al funerale di Ron?» alla mia domanda si irrigidisce un attimo e mi guarda con tristezza.
«Si, ma non mi hanno fatto restare... Alcuni vostri compagni di casa hanno iniziato a dire che non avevo il diritto di essere là e che... che sarei dovuto morire io»
«Ma è terribile! I Weasley ed Harry non hanno fatto nulla?»
«Si, certo. Mi hanno difeso e hanno detto che potevo restare ma ho preferito andarmene. Non volevo che un funerale si trasformasse in un tripudio d'odio nei miei confronti»Lo guardo e mi rendo conto che la guerra ha lasciato in lui troppe cicatrici e che sarà difficile rimarginarle.
«Beh, sappi che io non vorrei che al posto di Ron ci fossi tu. È andata così, è morto lui. Tu non hai colpa e nonostante tra voi non c'è mai stato nessun rapporto l'hai difeso e l'hai voluto onorare»
«Grazie. Sei l'unica ad aver fiducia in me e nella mia famiglia»
«A proposito. Anche tuo padre è qui?»
«Mio padre no, al momento è al ministero, lo tengono sotto controllo, non sanno se fidarsi o meno. Sta collaborando con gli Auror ma non credono alla sua storia. So che Harry ha testimoniato in suo favore ma al momento non abbiamo il permesso di vederlo. Almeno non è ad Azkaban»
«Mi dispiace Draco, siete stati molto coraggiosi. Spero esca presto» rispondo «Alla fine altro che prescelto, sei stato tu ad uccidere Voldemort!»
«Si beh, voi non ci siete arrivati ma, sono io il proprietario della bacchetta di sambuco. Lo sono diventato la sera in cui Silente è morto. Neanche io c'ero arrivato, poi però Voldemort ha ucciso Piton credendo fosse il proprietario ma Piton non ha disarmato Silente, l'ho disarmato io»
Lo guardo sconcertata, come ho fatto a non arrivarci prima? Dovevo capirlo subito!
«Harry è qui?»
«No, Harry è alla Tana. Sta cercando di stare il più vicino possibile ai Weasley. Stanno davvero male. Prima Fred, poi Ron. Non la supereranno facilmente. Ma tu adesso devi pensare a guarire e a tornare in forze. Prendi questa» e mi avvicina una pozione.
«Che schifo! Ma è ossofast? Ho delle ossa rotte?» chiedo spaventata
«Si, cadendo ti sei rotta una gamba ma gli incantesimi aiutavano solo a non farti sentire dolore, non potevamo ripararle senza ossofast ed essendo svenuta non potevi berla. Così la guarigione inizia da oggi. Ci vorrà poco»Un dolore fortissimo mi colpisce alla testa e perdo nuovamente i sensi.
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Love you 'till the end [IN REVISIONE]
Short StoryChi lo avrebbe mai detto: Draco Lucius Malfoy dalla parte dei buoni. Allora è vero che c'è sempre una prima volta. E così è stato per me, la perfettina so-tutto-io Hermione Granger. Il primo libro, il primo giorno di scuola, il primo amico, il primo...