Hermione's POV
Apro lentamente questo piccolo pacchetto. Conoscendolo sarà qualche orecchino di diamanti.
«Ma soprattutto ho imparato a conoscerti e ad apprezzare ogni tuo pregio ma soprattutto ogni tuo difetto e nei momenti più difficili ho affrontato anche l'idea di perderti e sai cosa? Non riesco ad immaginare la mia vita senza di te. Ho sbagliato molte volte e sono sicuro che continuerò a sbagliare. Magari violerò la tua privacy leggendo cosa pensi quando ti chiudi in te stessa, potrei non capire alcune tue abitudini babbane ma sono disposto a impararle. Io voglio condividere la mia vita con te, voglio viaggiare con te, sognare con te e fare tutto ciò che ci passa per la mente. So che nella vita hai altre priorità, sono sicuro che dopo il diploma vorrai continuare a studiare, a viaggiare o a intraprendere carriere difficili che ti terranno impegnata per anni ma io posso aspettarti anche per tutta la vita» ho finalmente spacchettato il tutto. Una scatolina da gioiello spunta davanti a me. Mi osserva, si riprende la scatolina e mentre si inginocchia la apre «Tutto quello che voglio per Natale sei tu. Hermione Jean Granger, mi vuoi sposare?».
L'aria inizia a mancarmi e non riesco a respirare. Mi ha appena chiesto di sposarlo davanti a tutte le persone a noi care che ci osservano con le lacrime agli occhi. Continua a stare in ginocchio davanti a me e a osservarmi con un'espressione preoccupata e ansiosa e io sono qui impassibile e non sto neanche pensando a cosa rispondere. Voglio davvero sposarmi? Sono pronta per fare un passo simile?
La vista è annebbiata, un po' dalle lacrime di commozione per il discorso che mi ha appena fatto e un po' dalla sensazione di svenire che mi pervade. Non so bene come gestire una situazione simile. Come ha detto lui ho altre priorità, non so ancora bene qualche carriera voglio intraprendere, cosa voglio fare nella vita, dove voglio vivere. Ma lui non mi ha detto "Mi vuoi sposare adesso" lui mi ha chiesto se lo voglio sposare prima o poi. Ma io sono davvero sicura di volerlo sposare? Voglio dire, ho solo diciannove anni e lui addirittura diciotto! Possiamo davvero scegliere a quest'età se vogliamo stare insieme per tutta la vita? E se cambiassi idea fra qualche anno? E se quello che abbiamo adesso fra qualche anno non ci sarà più? Siamo l'uno più lunatico dell'altra. Abbiamo litigato ed è sparito per settimane!
E se volesse dei figli e io invece no? Non abbiamo mai affrontato questi argomenti! Magari abbiamo pochissimo in comune. Lo conosco davvero?
È anche vero che siamo molto più maturi dei nostri coetanei. La battaglia ci ha portato a vivere alla giornata, ci fa apprezzare molto di più le piccole cose, i legami che abbiamo.
E se dicessi di no? Gli spezzerei il cuore e forse lo spezzerei anche a me.
E se una risposta affermativa condizionasse il mio futuro? Si può avere una famiglia e insegnare ad Hogwarts? I nostri Professori non sono sposati, non hanno figli... Io non voglio diventare un Auror, al massimo potrei lavorare in un ufficio del ministero. Ma cosa voglio davvero?
Non mi sono mai trovata in una situazione simile. Ho gli occhi di tutti puntati addosso e nonostante i miei pensieri sembrano durare da mezz'ora in realtà sono passati solo pochi secondi dalla proposta e io sono ancora qui, imbambolata a pensare.
Lo amo? Si, lo amo. L'avrei amato comunque, anche se Ron fosse ancora vivo? Direi di sì. Vedo la mia vita con lui? Non riesco ad immaginarla senza. Ma sono davvero pronta per fare un passo simile?
«So che è una proposta inaspettata. Se hai bisogno di tempo per darmi una risposta puoi prenderti tutto il tempo che vuoi. Se vuoi dirmi di no, lo accetterò. Se mi dirai di sì, festeggerò. È tutto nelle tue mani. Io sono qui adesso, tra un'ora, tra un anno o tra dieci. Starò in ginocchio anche fino ai novant'anni se è necessario aspettare fino ad allora per ricevere una risposta. Voglio la tua felicità e se questa proposta non ti rende felice tolgo questo anello e dimentichiamo ogni cosa».
L'anello! Mi sono concentrata così tanto a capire cosa voglio che non l'ho neanche guardato. Abbasso lo sguardo e lo osservo attentamente. È l'anello più bello che io abbia mai visto. Sottile, delicato e con una pietra incastonata sopra metà rossa e metà verde. Siamo noi quei diamanti su quella pietra così diversi ma allo stesso tempo così belli insieme. E adesso è tutto molto più chiaro.
È vero, siamo diversi. Singolarmente siamo gli opposti ma insieme ci uniamo e formiamo quasi la perfezione. No, non sono diventata modesta come lui, non penso ad una perfezione esteriore. Mi riferisco alla perfezione del nostro legame. Siamo due pezzi di puzzle diversissimi tra loro che combaciano perfettamente.
E dentro di me so qual è la risposta giusta da dare, so che io e lui siamo fatti per stare insieme. Ci rispettiamo a vicenda, ci fidiamo l'uno dell'altra e soprattutto possiamo affidarci l'uno all'altra.
Il fatto che io dica si non significa che dovrò iniziare già da ora ad organizzare il matrimonio. Significa solo dirgli che siamo l'uno la metà dell'altra, che prima o poi saremo marito e moglie ma che prima entrambi dovremmo essere soddisfatti della nostra vita, lavorativa e familiare.
Ci sono ancora tantissime cose da risolvere. Dobbiamo riuscire a risolvere il problema Lestrange, dobbiamo diplomarci, dobbiamo pensare davvero al nostro futuro, ma un mio sì adesso può davvero condizionare il futuro? Alla fine, se una relazione va bene si dà per scontato che prima o ci si sposa o comunque si va a vivere insieme. Il mio si equivarrebbe ad un "sì, voglio stare con te per tutta la vita" non ad un "sì voglio sposarti adesso". E lui mi conosce così bene da aver architettato il discorso nel modo giusto. Sa che voglio fare altro, sa che voglio essere soddisfatta della mia carriera e che per questo sarà necessario aspettare diversi anni prima di sposarci.
Per Godric! Accettare una proposta dopo neanche tre mesi di relazione! Ma sono davvero tre mesi? A me sembrano anni. Se Ron mi avesse fatto la proposta avrei rifiutato immediatamente ma con Draco è diverso. Anche solo il fatto che ci sto pensando, che sto effettivamente pensando a quale risposta dare mi dovrebbe far capire che dentro di me so già tutto.
Mi guardo un attimo attorno e vedo un grammofono. So cosa fare. Trasfiguro un piatto del servizio in un vinile ben preciso e lo inserisco. Gli occhi di tutti sono su di me. Draco, ancora in ginocchio, sposta la testa per cercare di capire cosa sto facendo.
La musica parte e all'inizio non riescono a comprendere il motivo di quella canzone fino a quando non arriva la strofa che stavo aspettando:
I can't see me lovin' nobody but you
For all my life
When you're with me, baby the skies'll be blue
For all my lifeDraco si alza finalmente da terra e si avvicina a me con la scatolina ancora tra le mani.
Me and you and you and me
No matter how they toss the dice, it has to be
The only one for me is you, and you for me
So happy togetherSi avvicina a me e mi bacia, davanti a tutti gli ospiti che iniziano a battere le mani e a congratularsi. Mi prende la mano e mi mette l'anello al dito.
«Ti amo Granger» e con gli occhi lucidi mi stringe a sé in un lunghissimo abbraccio carico di amore.
Bentornati!
Come avete potuto notare, Hermione ha detto sì. Voi che ne pensate? Ha fatto bene? Ha fatto male?
Ma soprattutto secondo voi questo matrimonio prima o poi si farà o no? Durerà questa relazione o qualcuno/qualcosa interferità?
Fatemi sapere le vostre idee e le vostre supposizioni. Nel frattempo vi saluto e ci risentiamo al prossimo aggiornamento!
Gabrielle :)
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Love you 'till the end [IN REVISIONE]
Short StoryChi lo avrebbe mai detto: Draco Lucius Malfoy dalla parte dei buoni. Allora è vero che c'è sempre una prima volta. E così è stato per me, la perfettina so-tutto-io Hermione Granger. Il primo libro, il primo giorno di scuola, il primo amico, il primo...