Quella notte, il Mangiafuoco sedeva sulla propria comoda e austera poltrona situata davanti al cammino dove il fuoco continuava a mangiare inesorabile la legna che poco prima vi aveva dato in pasto.
La notizia che un membro dei suoi avesse tradito il clan svendendo i propri segreti alla gang nemica lo aveva profondamente turbato e, ancor di più, il pensiero che fu suo figlio ad ucciderlo.
La sera precedente Jimin lo aveva informato della perdita di Hoseok e della sua entrata ufficiale nei Datura ma questa notizia fu come un’ombra che abbracciava il cuore del Mangiafuoco.
Quando quella mattina Jimin scoprì che la sua donna se n’era andata allora il padre scorse un tratto familiare, un volto che aveva seppellito insieme a tanti altri nel corso della sua vita e da allora non riuscì più a non rivangare il passato.Non era la prima volta che una donna si metteva in mezzo fra lui ed un suo caro.
Tanti anni prima toccò a suo fratello minore.
Chiuse gli occhi e ricordò i folti capelli neri, i tratti spigolosi così diversi dai suoi e le labbra sottili che erano solite formare un ghigno che mostrava tutta la sicurezza che aveva di sé.
Anche il loro carattere era completamente diverso; il Mangiafuoco aveva un’indole tranquilla che poco si confaceva alle stravaganze del fratello o alla sua impulsività.
Il maggiore era riflessivo ed attento ai dettagli, presa una decisione non sarebbe mai tornato indietro mentre il minore era scostante e lunatico, si beava della protezione del padre e per questo frequentava posti poco raccomandabili in cui succedevano fatti che neanche il Mangiafuoco voleva ricordare.L’unica cosa in cui si ritrovava in suo fratello erano gli occhi sottili e vigili, sempre animati da una luce che gli conferiva una certa furbizia con il quale nessuno osava misurarsi e quei occhi, un giorno, si posarono su una ragazza che avrebbe rappresentato la rovina per suo fratello.
Il Mangiafuoco si alzò di scatto, faceva troppo caldo vicino al fuoco e la stanza iniziò a farlo sentire in gabbia così uscì attraversando il lungo corridoio come se scappare da quella sala equivaleva allontanarsi da tutto ciò che stava riaffiorando sulla superficie della sua mente.
Passo dopo passo arrivò nel roseto che suo figlio tanto amava e che suo fratello fece costruire in nome della sua amata.
Mentre lentamente camminava fra gli stretti sentieri del giardino, con solo la luce della luna che illuminava il posto, gli sembrò di poter vedere suo fratello seduto ai piedi del pozzo in cui una rosa rampicante gli era cresciuta addosso come se lo avesse vestito delle sue verdi foglie e dei suoi rosei petali.Ricordò il giorno in cui andò da lui, adirato per l’ennesima pazzia compiuta in nome dell’amore e lo trovò esattamente come lo stava ricordando, seduto ai piedi del pozzo che strimpellava qualche accordo con la propria chitarra ricevuta a qualche compleanno «Yon! Cos’è questo posto?» il ragazzo alzò gli occhi verso il fratello maggiore per poi riportarli annoiati di nuovo alle corde del suo strumento «Bentornato fratello!» «Rispondi alla mia domanda» YonKang si guardò intorno e con non curanza ed un pizzico di ironia rispose «Credo sia un roseto ma forse, ai tuoi occhi, potrebbe essere un luogo in cui nascondere delle spie dei Draghi da far entrare di notte a casa nostra per uccidervi tutti e prendere il tuo posto come erede della grande casata dei Datura» il Mangiafuoco, che allora era semplicemente conosciuto con il suo vero nome, ovvero, KilKang, si abbassò per afferrare il fratello dal colletto della maglia «Ti avevo affidato questo posto per solo sei mesi, il tempo che sistemassi alcuni affari in Cina e tu lasci nostro padre, sul letto di morte, al suo destino e fai costruire questo maledetto roseto dal nulla?» YonKang si scrollò la mano dell’altro di dosso e lo guardò in cagnesco, posando la sua chitarra si alzò in piedi per fronteggiare suo fratello maggiore «Nostro padre è moribondo, non gli rimane così tanto tempo da vivere quindi non vedevo il motivo per cui dovessi preoccuparmi tanto, non sarà stando al suo capezzale che lo si riporterà in vita» KilKang stentava a credere alle sue orecchie.
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Bad Boy Down [Exo&Bts]
Fiksi PenggemarL'amore non ha mai avuto così tanti intrighi. Una storia fatta di colpi di scena che lascerà senza fiato i suoi stessi protagonisti. Cosa succede quando butti nel mix Exo e Bts?