𝐌𝐨𝐨𝐧𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 - 𝐅𝐚𝐜𝐤

I spilled lean on my pants, he sucks, oh well, true that

~Pop, lock & dropdead, Itsoktocry.

Saaaalve! Vi avverto: in questo capitolo è presente una scena parecchio spinta. Vi lascerò un "~" quando inizia e un "~" quando finisce, per chi volesse skippare la parte. Per tutti gli altri (brava gente obv) buona lettura!

"Comunque"
Iniziò Finn, rompendo il silenzio che si era instaurato tra i due.
"Non riesco proprio a toglierti gli occhi di dosso."
Si leccò le labbra.
"Che ne diresti di andare in bagno?"
Propose il castano, cambiando il suo tono di voce, rendendolo malizioso mentre socchiudeva leggermente gli occhi.

Non c'era nessuno lì dentro, e non era poi neanche tanto sporco.
Entrarono in uno dei cubicoli, baciandosi.
Finn approfondì immediatamente il bacio, prendendo in braccio Jack.
Morse con i canini il suo collo, spingendo delicatamente il castano sulle mattonelle del muro.

~

Gli fece un succhiotto e Jack arrossì ulteriormente, eccitato.
Il più piccolo poi, tornando con i piedi per terra, fece scorrere una mano sotto la camicia del moro. Sorrise.
Spostò la mano sulla cintura e guardò Finn.
"Amore, posso?"
Finn annuì con la testa, mordendosi il labbro inferiore.
Jack si mise in ginocchio e sganciò la cintura in pelle nera.
Era la prima volta che si trovava a voler fare un pompino a qualcuno, e la cosa lo emozionava.
Sicuramente se fosse stato in sé non avrebbe avuto il coraggio di farlo.
Finn era la sua prima volta in tutto: baci, veri sentimenti e sesso. La cosa lo spaventava ma in quel momento il suo obiettivo era divertirsi.
Abbassò leggermente i pantaloni di jeans, lasciando una serie di baci sulla V di Finn.
Massaggiò da sopra il tessuto dei boxer grigi l'erezione del suo ragazzo.
Quando vide Finn mugolare implorante si decise a tirarla fuori.
Prendendola, iniziò a muovere la mano su e giù, lento e regolare.
Finn gemette quanto Jack pose le sue labbra innocenti sulla punta.
Leccò tutta la sua lunghezza, muovendo la mano a ritmo.
Jack non sapeva se Finn gradiva il suo lavoretto, per questo si regolava facendo ciò che gli sarebbe piaciuto ricevere.
Poi aumentò la velocità, mettendosi, con chissà quale coraggio, il membro del suo ragazzo in bocca.
"J-Jack. Sto per-"
Finn venne, mettendo le mani tra i riccioli del castano, stringendoglieli dolcemente.
Jack si leccò le labbra e poi prese un pezzo di carta igienica e si pulì il viso sporco.
Quando si alzò per baciare il suo ragazzo, Finn si era già ricomposto.
"Sei bravissimo, piccolo."
Disse, prima di riempirgli il viso brillantinato di bacetti.
Jack ridacchiò ed abbracciò Finn.
Ancora non ci credeva che era davvero riuscito a mettersi con lui, nonostante reputasse la loro relazione ancora difficoltosa da divulgare davanti a tutti.
"Ti adoro."
"Anche io. Era la mia prima volta..."
Finn sorrise.
"Complimenti, niente male."
Jack arrossì.
"Dovrò restituirti il favore appena potrò, babe."
Finn gli baciò una tempia prima di posare le sue labbra di nuovo su quelle del più piccolo.

~

"Sei mai stato con una ragazza?" Chiese Finn alzando leggermente la voce mentre ballava di fianco a Jack.
Jack cercò di farsi sentire.
"No! Però me ne piaceva qualcuna! A te?"
"A Vancouver mi ero fidanzato con una certa Iris."
"Ma siete andati oltre i baci?" Domandò Jack, corrugando le sopracciglia.
"Purtroppo si."
Jack sbuffò, poi mise sù un finto broncio.
"Vedrai che io sarò la tua volta migliore!"
Incrociò le braccia al petto.
"Vedremo, angioletto."
Finn ridacchiò, facendo ruotare su se stesso Jack, sulle note di "Like a Virgin".

Ballarono ancora un po' e poi, quando si fu fatto tardi, uscirono dalla discoteca.
Erano entrambi molto sudati e stanchi.
Videro Wyatt aspettarli davanti all'auto.
Fumava ed era davvero triste.
"Jaeden mi ha appena detto che torna a casa con Lilia."
Borbottò.
Sia Finn che Jack non sentirono che subito dopo Wyatt aveva aggiunto un "Come se non bastasse..."
La coppia si sedette davanti, Wyatt dietro, in attesa di Emmy.
Quando lei arrivò era davvero al settimo cielo.
"Sono così felice! Ho passato una delle feste migliori di sempre! Quei coglioni non mi hanno dato fastidio. A voi?"
Jack sorrise.
"Non ci hanno neppure visto. Sì...è stata una serata interessante."
Gli spuntò un sorrisino, mentre con il pollice faceva finta di pulirsi le labbra "sporche".
"È andato tutto alla grande!"
Wyatt gridò ironico, sorridendo malinconicamente.

Finn mise in moto e accompagnò prima Emmy.
Poi toccò a Jack.
Scese dall'auto e lo scortò fino alla porta.
Jack reggeva un pochino meglio l'alcol rispetto a Finn, difatti non barcollava.
"Interessante, eh?"
"Sì, non potevo di certo dirgli che ti ho fatto un pompino!"
"Giusto."
Finn gli pizzicò le guance lentigginose affettuosamente.
Quando arrivarono sulla soglia della porta si guardarono entrambi con gli occhi sognanti di due innamorati.
"Non me lo dai un bacio?"
"E se ci vede Wyatt?"
"Mh..."
Jack si guardò attorno.
"Entra un secondo."
Finn entrò e Jack lo spinse al muro non preoccupandosi neppure di accendere la luce, lo baciò freneticamente, poi ridacchiò e lo cacciò via.
"A domani piccolo!"
"A domani!!"

Quando Finn rientrò in auto, Wyatt era seduto al posto del passeggero davanti.
Restarono in silenzio per un po', attraversando le stradine illuminate da led colorati della città.
Superarono il Capitol quando Finn si decise a parlare.
"Che succede Wyatt?"
"Cazzo Finn. Io non lo so!"
"Come non lo sai?!"
"Non. Lo. So."
Wyatt sbuffò e guardò fuori dal finestrino.
Davanti ai suoi occhi scorrevano qualsiasi tipo di locali, dalle farmacie ai tabaccai, dai negozi di abbigliamento ai supermarket.
"Cosa ti ha fatto arrabbiare?"
"Mi prenderesti per stupido..."
Finn rise, le mani sul volante.
"Sei già stupido, Wyatt."
"Sono serio ora, Finn..."
Questo intimorì non poco il riccioluto.
"Parlamene."
"Non devi farne parola con nessuno. Oppure prendo tutte le sigarette che mi fotti ogni giorno e te le ficco una ad una nel culo."
Finn non osò replicare, giurò e basta.
"Stavo ballando con Sophia Lillis. Che dire? È una ragazza stupenda. Simpatica e divertente al punto giusto. Oh! Era così carina oggi! Solo che...mentre ci divertivamo mi sono ritrovato ad incrociare lo sguardo di Jaeden."
Prese un'altra sigaretta dalla tasca e se la portò alle labbra.
"Non credi di star esagerando? Può bastare per oggi."
Wyatt sbuffò e ripose la Marlboro.
"Insomma. Era con Lilia Buckingham!"
Finn corrugò le sopracciglia.
"E cosa c'è di male?"
Wyatt si voltò verso di lui, di nuovo le lacrime agli occhi.
"Non lo so, porca vacca, non lo so! Mi sono sentito una merda, deluso. Volevo solo sparire. Così sono scappato via..."
"Ma..."
A Finn mancava qualche tassello del puzzle.
"Perché ti sei sentito così...?"
"Quando l'ho visto...si stavano baciando..."

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