~Play With Fire, Sam Tinnesz.
Attenzione: capitolo mooolto spinto!!! Vi avviso dove inizia e dove termina la scena con ~ (tanto lo so che vi piace comunque e le leggerete eheh).
Comunque in questo capitolo c'è uno spoiler sul sequel, ma tanto non lo troverete maaaaiiiiii!~
"Cos'è? Sono davvero così irresistibile?"
Bofonchiò Jack, tra baci passionali che si stava scambiando con Finn.
"Lo sei sempre, ma quando sei nudo lo sei molto di più!"
Jack, brillo ma cosciente, arrossì.
"Avevamo un conto in sospeso noi due, piccolo."
"Hai perso! Quindi devi darmi la ricompensa..."
Jack prese la mano di Finn, quella più vicina al suo viso, e se la avvicinò alla bocca. Si portò due dita tra le labbra e iniziò a succhiarle sfregando la lingua su di esse più volte.
L'alcool, anche stavolta, aveva decisamente fatto effetto.
Finn ghignò "Subito."
Afferrò i polsi di Jack portandoglieli delicatamente sopra la testa.
Partì dalla mascella e scese fino al petto, lasciando una scia di baci e brevi leccate.
Jack intanto aveva il respiro sempre più pesante, ansimando ogni tanto.
"Sei fantastico, piccolo."
Lui ridacchiò "Lo so."
Finn fece scendere la mano destra lungo tutta la schiena di Jack, finendogli sul sedere. Gli abbassò leggermente i boxer e strinse una natica provocando al suo ragazzo un gridolino.
Poi, sempre con la mano libera, tolse completamente con uno scatto l'ultimo indumento addosso al castano.
Prese la sua erezione e iniziò a stimolarla.
Jack gemette, coperto dalla musica ad alto volume.
Si guardavano negli occhi, la lussuria in quelli del corvino e il piacere in quelli dell'altro.
Il più alto mosse la mano su e giù su tutta la lunghezza di Jack, stuzzicandogli la punta con il pollice.
Quest'ultimo emetteva ansimi e gemiti continui, che cercava di reprimere mordendosi le labbra o, oppure, non reprimeva proprio.
"Ti-ti a-amo Finn!"
"Anche io, cucciolo."
Il più alto aumentò il ritmo e, dopo vari sospiri e versi alternati da baci e morsi sul collo, Jack inarcò la schiena.
"Finn-!"
Gridò mordendosi il labbro inferiore e Finn non resistette a baciarlo.
Jack venne nello stesso istante.
Finn si pulì la mano con un fazzoletto sul comodino e abbracciò Jack.
Lui sorrise, ancora con le guance rosse.
"Non è giusto che tu sei vestito e io no!" Detto questo si infilò sotto la larga felpa del corvino, sbucando con la testa dal cappuccio.
"Certo che sei proprio un bello spettacolo quando stai per-"
Jack tirò a Finn un piccolo schiaffetto sul petto sotto la felpa, poi ridacchiò.
Restarono abbracciati per un po'.
Solo dopo aver sbirciato entrambi dalla finestra, si addormentarono uno nelle braccia dell'altro, godendosi quei tranquilli attimi di tranquillità prima della prossima tempesta.~
Si svegliarono il mattino dopo, assieme.
"Amore...?"
"Finn, ho freddo."
Lui rise "E ci credo! Sei ancora nudo!" Finn si tolse la felpa e la lanciò a Jack.
"Non che la cosa mi dispiaccia, però potresti prenderti un malanno."
Jack indossò la felpa celeste di Finn e recuperò le sue mutande.
Scesero di casa belli e pronti in tempo per la scuola.
Si infilarono in auto sbuffando per il freddo, tra poco più di una settimana sarebbe arrivato dicembre.
Non appena misero piede nel liceo furono avvistati da Wyatt e Emmy.
Il primo stava in disparte, lei invece chiacchierava fino a poco prima con Reylynn."Oddio Jack, quanto mi sei mancato!" Esclamò Emmy "Cosa ti è successo? Perché non sei venuto a scuola?"
"Che ne è di tuo padre? Come mai sei con Finn? Non dovresti essere a casa?"
Jack, Finn e Emmy si bloccarono fissando Wyatt.
Poi Finn scoppiò. Lanciò la sigaretta che aveva tra le labbra per terra e la spense con la suola delle converse.
"Tu lo sapevi, cazzo?! Tu lo sapevi e non mi hai detto nulla!"
Lo spintonò "Posso spiegare..."
"Lo spero, perché io ho sofferto come un cane per due cazzo di settimane!"
A Wyatt girò la testa dato che non aveva dormito molto la notte prima (e anche quella prima ancora) sempre a causa del ragazzo dagli occhi celesti, ma i corridoi erano deserti e nessuno poteva aiutarlo nel caso fosse finita male.
"Jack, tu gli avevi detto di stare zitto? Avevi avvisato lui e non me?"
Jack tremò a causa del tono di voce del suo fidanzato "Dimmi la verità, Jack."
Il castano guardò Wyatt e parlò subito dopo "Mio padre controllava spesso le chiamate dal nostro telefono, però..." fissò il pavimento, non sapeva perché Wyatt non ne avesse parlato a Finn "...gli avevo chiesto di parlartene, gli ho detto di noi e del mio problema..."
Finn ringhiò e scaraventò sugli armadietti Wyatt.
"Dammi un buon motivo per cui non spaccarti la faccia, Wyatt."
"Ok, probabilmente ho sbagliato."
"Soffrivano e venivano picchiati da quel mostro!"
Wyatt si arrabbiò, trattenendo le lacrime e respingendo Finn "C'è un motivo! Il padre di Jacob Sartorius è poliziotto!"
"E di questo che cazzo può fregar-"
"Dovrebbe interessartene, testa di minchia!" Oleff cercò di calmarsi, non voleva fare del male al suo migliore amico "Ha assistito alla testimonianza della madre di Jack."
Finn sentì Jack piangere in silenzio, stretto ad Emmy.
"E quindi?"
"Potrebbe aver detto a Jacob di voi due!"
"Non me ne fot-"
"Coglione, lo direbbe a tutta la scuola. Volevo proteggervi, magari così vi sareste lasciati e tutto sarebbe filato liscio...almeno per voi..."
Finn lo guardò in cagnesco "Non ho paura di quello che pensa la gent-"
"Ma Jack sì, cazzo!"
Entrambi si voltarono verso il più basso, che singhiozzava.
"Io lo amo, non lo avrei mai abbandonato in qualunque, qualunque, caso." Affermò il corvino a denti stretti.
Sottolineò la parola 'qualunque' fissando negli occhi Wyatt.
Detto questo si scansò da Oleff e afferrò la mano del suo ragazzo, poi, seguiti da Emmy, abbandonarono Wyatt nei freddi corridoi della scuola.
Emmy entrò in aula mentre gli altri due raggiunsero i bagni in modo che Jack potesse avere il tempo per riprendersi e Finn per calmarsi.Intanto Wyatt si era accasciato sul pavimento.
Finalmente poteva dire di aver perso tutto: la famiglia, la persona che più amava al mondo e in quel momento anche i suoi unici migliori amici.
Rifletté allungo, dandosi del deficiente: credeva di aver fatto la cosa più giusta, invece aveva peggiorato tutto.
Ma, come un ancora di salvezza in quel mare di lacrime, quando ebbe deciso di alzarsi e tornarsene a casa con qualche scusa, una ragazza dai capelli rossi a lui famigliare attirò la sua attenzione.Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina⭐️💙
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𝐌𝐨𝐨𝐧𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 - 𝐅𝐚𝐜𝐤
Teen Fiction{𝙚𝙞𝙜𝙝𝙩𝙞𝙚𝙨 𝙩𝙝𝙚𝙢𝙚} 1# [COMPLETA] •The light from your eyes made it feel like dancing in the moonlight• !WARNING! ~SMUT ~DRUG ~VIOLENCE ~SMOKE ~ALCOL ~FUN {Tutti coloro che ho scelto per interpretare il ruolo di "cattivi" in questa fanfic...