Make my wish come true, all I want for Christmas is you, you baby!

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~All I Want for Christmas Is You, Mariah Carey.

Allora, in primis buona vigilia di Natale!
Vi auguro di festeggiarla con i vostri cari, magari questo capitolo potreste leggerlo mentre attendete che la nonna sforni chissà quale leccornia!
In secundis (?), questo capitolo contiene scene di sesso ben descritte, se vi scandalizzano andate al secondo ~.
Auguri di buon Natale e felice anno nuovo!!
Ehhh...buona lettura!!!!
Ps: tanto ci sarà un capitolo anche per capodanno.

~

Jack era in piedi, svestito, di fronte al suo ragazzo.
Non aveva messo in conto tutto quel imbarazzo quando aveva pensato al regalo.
Teneva gli occhi prepotentemente chiusi e il pensiero altrove. Il suo cervello continuava a ripetergli:
"Sei un coglione, che schifo di idea." A raffica, come un mantra.

Finn invece era stupefatto.
Le sue gote diventarono incredibilmente rosse mentre si accingeva ad entrare di nuovo nella sua camera.
Jack si spostava sempre più verso il letto, occhi chiusi e pugni serrati lungo il busto.
Finn, delicatamente, gli sfiorò il petto facendolo tranquillizzare.
Jack oscillò verso il suo ragazzo e lo guardò.
In quel momento tutto l'imbarazzo, o quasi, svanì.
"Questo è il mio regalo, io sono pronto..."
Abbassò il viso verso l'elastico delle sue mutande.
"Ovviamente sempre se anche tu lo sei!"
S'affrettò ad aggiungere.
Finn annuì, tanto accaldato.
Quindi, amorevolmente, poggiò una mano tra i capelli castani e ricci dei suo piccolo amore e lo abbracciò.
"Sei sicuro?"
"Si, tanto."
Gli alzò il viso con pollice ed indice e lo baciò.
Poi, pian piano, lo spinse a sedersi sul letto.
Finn gli baciò le spalle lentigginose con lentezza, sentendolo sospirare di tanto in tanto. Lo teneva stretto a sé con entrambe le braccia, facendolo sentire più al sicuro possibile.
"Perché non ti togli la felpa?"
Chiese Jack, voltandosi verso il suo ragazzo.
"Certo."
Si sorrisero.
Finn rimase a torso nudo sotto lo sguardo attento di Jack, a gambe incrociate sul materasso.
Poi questo se lo portò addosso, approfondendo il bacio.
Finn sapeva già muoversi in questo campo, ma per Jack era tutto così nuovo.
Finì sotto il suo ragazzo, che iniziò a baciargli il petto provocandogli il solletico.
Ridacchiarono entrambi.
Poi Finn poggiò una mano sul fianco di Jack e lui rabbrividì per il tocco freddo.
La destra del corvino scese lungo la V che si intravedeva appena sopra l'elastico dei boxer di Jack.
"Quindi-"
"Continua, per favore..."
Il più piccolo si morse il labbro inferiore, socchiudendo gli occhi.
Finn portò la mano sotto la stoffa bianca e passò sopra una natica di Jack. Poi tirò giù l'indumento.

Jack si alzò di scatto mettendosi in ginocchio e iniziò a sbottonare i pantaloni di Finn molto lentamente.
Li tirò giù con una mano, mentre con l'altra sfiorava appena il tessuto dell'intimo del suo fidanzato.
Questo gemette, appena Jack tirò giù i suoi boxer con i denti prendendosi tutto il tempo del mondo.
Finn aveva atteso troppo.
Si rimise sul suo ragazzo, ma Jack era sicuro che avrebbe dovuto fare lui la prima mossa, il regalo era da parte sua!
Rotolò sulla destra prostrandosi sul suo ragazzo, poi si chinò con il viso all'altezza del cazzo di Finn.
Leccò tutta la lunghezza, fino alla punta.
Era la prima volta che non si ubriacava in quel genere di situazioni.
Giocherellò ancora un po' con il membro del suo ragazzo, facendolo gemere sotto di lui, finché non si accorse che era il momento giusto.
Si sedette sul bacino di Finn e inspirò.
"Pronto Jackie?"
"Mhmh-"
Finn si posizionò sotto Jack come meglio poteva e il castano lo accolse lentamente.
Era il dolore più forte che avesse mai provato.
"Ah-AH!"
Finn si alzò un poco e lo baciò.
"Con calma, amore."
Lui annuì e iniziò a muovere su e giù i fianchi.
Sentiva una scarica elettrica percorrergli tutta la spina dorsale.
Poi, d'improvviso, dopo alcuni affondi, il dolore si trasformò in piacere.
Iniziarono entrambi ad apprezzare i versi l'uno dell'altro, a guardarsi mentre, assieme, raggiungevano il piacere.
Il corvino, allora, lo afferrò per i fianchi incitandolo ad andare più veloce.
Jack inarcò la schiena e Finn quasi cedette.
"Dio Finnie, sei fa-Ah! Fantastico..."
"Anche tu, b-babe."
Quando il più alto sfiorò la prostata di Jack, lui venne riversandosi sul petto del suo ragazzo.
Il battito gli tornava a poco a poco regolare facendogli fremere tutto il corpo.
A veder il castano mordersi il labbro in preda all'orgasmo, Finn venne dentro di lui, beandosi del viso di Jack.
Ancora dentro di sé, il più basso si appoggiò all'altro, fronte contro fronte, sorridendo.
La sua prima volta l'aveva avuta con un ragazzo, un ragazzo fantastico che amava.
Chi lo avrebbe mai detto?

Si baciarono con il fiato pesante, i corpi sudati dei due amanti si toccavano e bramavano ancora l'uno dell'altro.
"Grazie, è stato un regalo fantastico, piccolo."
Jack, lentamente, si alzò da Finn e si avviò verso il bagno, ridacchiando, facendosi seguire dal riccioluto.
Fece partire l'acqua della doccia ed entrò con il suo ragazzo.
L'acqua gli investì e il vapore fece appannare i vetri e lo specchio nel bagno, mentre i due si scambiavano nuovi baci, caldi e bagnati.

~

Quando si svegliarono era già mezzogiorno.
Passarono l'intera giornata con i Calpurnia e Angela a casa Wolfhard, mentre Nick si affaccendava per comprare qualcosa da mangiare quella sera, alla vigilia.
Durante il pomeriggio Finn, Jack, Ayla e Anderson fecero l'albero, canticchiando qualche dolce canzoncina a tema, che puntualmente tutti adorano sentire a Natale.
Intanto Angela e Malcom sfornavano sfilze di cookies e brownies, riempiendo la casa di un gustoso profumo di biscotti.
Arrivò la sera e tutti mangiarono.
"Andiamo a scartare i regali?!"
Esclamò Ayla, mettendosi un cerchietto con delle corna da renna in testa.
"Si! Si!"
Così si spostarono in soggiorno vicino al grande albero bianco, circondato di palline, luci e decorazioni rosse.
Ognuno (tranne Angela e Nick, che preferirono il divano), con il proprio maglione natalizio e il proprio mucchietto di regali, si sedette sul tappeto.
Quando, tutti meno Finn, ebbero scartato i propri regali,
toccò a Jack.
Un grosso pacco rosso conteneva una felpa con scritto "Queen", la band preferita di Jack.
Lui sosteneva che Freddy Mercury fosse una leggenda.
Gliel'avevano regalata sua madre e Nick. Baciò la guancia di Angela e afferrò un pacchetto con il fiocco e la carta verde.
Al suo interno c'era un walkman nuovo di zecca, appena uscito sul mercato.
"Finn ci ha detto che ne avevi bisogno, ti piace la musica, non è così?"
Gli chiese Anderson, poggiandogli una mano sulla spalla.
Jack annuì sorridendo a trentadue denti e abbracciò Ayla, ringraziando gli altri Calpurnia.
Intanto Finn aveva scartato i suoi tre regali: un paio di guanti da parte di Angela, un nuovo set di corde per la chitarra dai Calpurnia e una scatola di cioccolatini (i suoi preferiti) da Nick.

Infine Jack afferrò l'ultimo pacchetto della serata, blu scuro, tempestato di stelline.
Subito i suoi occhi incontrarono quelli di Finn.
Aprì la piccola scatolina e osservo stupefatto il contenuto.
C'era una cassetta che aveva registrato Finn.
Sul davanti compariva la calligrafia del suo ragazzo: "Per te, la più bella tra tutte le stelle."

"Ecco, quando canto queste canzoni penso a te e-"
Non riuscì a terminare la frase che Jack lo baciò.
"È fantastico! Grazie! Grazie! Grazie!"
Si abbracciarono forte. E restarono così, sotto gli occhi di tutti, per un po'. Per qualche secondo, avrebbero affermato loro, ma in realtà era passato più che altro qualche minuto.
Malcom finse di tossire, attirando l'attenzione.
"E quindi Jack, tu non hai fatto nessun regalo a Finn?"
Chiese, alzando un sopracciglio.
Finn lo guardò con un piccolo ghigno sulle labbra.
"Oh si, certo che me lo ha fatto..." Tossì anche lui per finta.
"...Il regalo!"

Se il capitolo vi è piaciuto lasciate una stellina⭐️💙

𝐌𝐨𝐨𝐧𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 - 𝐅𝐚𝐜𝐤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora