~My Boy, Billie Eilish.
Ok amikkke.
Andate a darmi una risposta nell'ultimo messaggio(?) che ho postato in bacheca, è importante, eheh.
Divertitevi a leggere <3.Finn si precipitò a casa del suo ragazzo con Millie, quella domenica mattina.
Nessuno veniva ad aprirgli la porta e, provando ad inserire la copia delle chiavi che Angela gli aveva dato per emergenza, Finn sentiva che dall'altra parte qualcuno aveva già chiuso.
Il ragazzo gridò per un po', preoccupato che Jack non fosse rientrato a casa la notte prima.
Fece il giro, arrivando nel giardino sul retro e vide una luce provenire dalla camera del suo ragazzo.
Subito dopo però venne oscurata da un paravento che chiudeva la finestra dall'interno.
Finn capì che Jack lo sapeva già.
Sapeva della bugia che quei coglioni gli avevano raccontato.
Il suo cuore batté forte.Lunedì~
"Finn, lo troverai e gli spiegheremo tutto. Vedrai che capirà."
Millie gli carezzava la schiena mentre lui sospirava.
Occhiaie profonde e occhi rossi gli caratterizzavano il viso: quella notte non aveva dormito.
"E se dovesse lasciarmi?"
Chiese, ricominciando a piangere.
Il cuore della ragazza si strinse in una morsa al vederlo così.
"Tesoro, lo riconquisterai ancora, tranquillo."
Finn la abbracciò di colpo.
Gli ricordava alcuni atteggiamenti di sua madre e aveva tanto bisogno di una mamma in quel momento.
"Scusami se ti ho assillato con tutte queste paranoie, sei andata da Noah?"
"Si...non è andata bene...ci siamo lasciati."
"Perché non me lo hai detto?"
"Stai già soffrendo troppo..."
"Ma Millie-"
La campanella suonò e diversi ragazzi entrarono nell'aula di filosofia.Finn corse verso l'aula di storia del terzo anno.
Vide Jack e Emmy parlare fitto fitto, poggiati al muro.
"Jack! Jack!"
Lui si voltò e Finn vide che piangeva.
Corse verso di lui ma qualcuno lo placcò prima.
"Come cazzo di sei permesso?!"
"Noah, posso spiegare."
"È inutile che ti inventi scuse. Io e Jack vi abbiamo visti al motel!"
Noah gli sferrò un pugno sul mento e uno sullo stomaco, non tanto potenti da poter fare seriamente male a Finn.
"Tu lo sai quanto mi ci è voluto per conquistarla! Io l'ho amata dal primo momento in cui l'ho vista!"
"Invece io non la amo, Noah."
"Ma te la sei fatta comunque!"
Tirò un'altro pugno sul naso del riccioluto e questo lo fece sanguinare.
"C-come avete fatto a sapere dove eravamo?"
"Ash ci ha portato da voi, brutto figlio di puttana."
"Calmati Noah! Io posso spiegarti."
"Non devi fare niente per me. Ormai hai già tradito la mia amicizia."
Noah andò via guardando male Millie, che nel frattempo era scoppiata in lacrime.
Ma Finn doveva saperne di più."Jack! Ti prego!"
Gridò, reggendosi una mano sotto le narici.
"Che cazzo vuoi ancora da me, Finn?!"
Il più alto gli afferrò una mano e se lo portò in bagno.
"Devo parlarti. Io non ho fatto nulla con Millie, te lo giuro."
"Tu cosa?! Io ti ho visto, non puoi giustificarti, Finn!"
Jack iniziò a gridargli contro, piangendo.
"Io mi ero donato a te, la mia prima fottuta volta, e tu hai pensato che tornare a scopare con Millie fosse la scelta migliore, vero?!"
"N-"
"Mio padre è finito in galera perché io tenevo fin troppo a te, ho cercato di nascondere ogni dolore ai tuoi occhi, ti ho portato a sparare, ti ho detto di tutto e tu continui a preferire Millie!"
Finn tremava impotente.
"Come p-puoi credermi così materialista...?"
"Ti ho visto, cazzo! Asher ha portato me e Noah al motel perché aveva visto te e Millie bere assieme. Noah ha anche scattato una foto..."
Finn si infilò una mano nella tasca posteriore dei suoi jeans e tirò fuori la polaroid.
"Quindi...è stato Noah?"
"Si, dopo avervi visti lì, abbracciati."
La voce del più piccolo si incrinò.
"Ti giuro che non abbiamo fatto nulla. Ho bevuto uno scotch e sono svenuto!"
"Certo Finn! Mi credi davvero così stupido? Forse avrei dovuto farlo con Asher nello spogliatoio, almeno lui mi ama per davvero!"
Il viso di Jack era rosso di rabbia, disperato.
Finn intanto collegava i pezzi di puzzle che svelavano la realtà della vicenda: il colore differente dello scotch truccato che Joshua e Lilia avevano servito a lui e a Millie, il diversivo di Maddie, Asher e il motel.
Lo avevano incastrato.
"Jack credimi, mi hanno fregato. Io e Millie siamo stati drogati. Fidati..."
Jack poggiò una mano sulla maniglia della porta del bagno e con l'altra si asciugò gli occhi.
"Eri l'unica mia ancora di salvezza. L'unica gioia della mia vita in questo momento. Credevo che lo sapessi, evidentemente però tu avevi altri obbiettivi."
Il castano lo guardò per l'ultima volta, singhiozzando.
"Ti amo, addio Finn."Il weekend successivo~
"Ho voglia di bere!"
"Jack, vacci piano."
Il ragazzo si tirò su la bretella della salopette di jeans e corse giù per le scale, seguito da Emmy e Reylynn.
"Vino bianco!"
"Sicuro di non essere già sbronzo?"
Chiese Rey, ridacchiando.
Il ragazzo iniziò a scolarsi un calice dopo l'altro.
"Era il vino fatto da mio nonno..."
Emmy si portò una mano in fronte, sospirando.
"È ottimo, Em!"
Jack si leccò le labbra e sfrecciò alla porta, afferrando il suo giubbotto.
"Dove vai?!"
Gridarono all'unisono Emmy e Rey, provando a seguirlo.
Lui si fiondò sulla sua bici e pedalò veloce verso il party più vicino.Il castano, ormai non più in sé, salì in piedi sul tavolo di casa Rush, nel soggiorno.
Molti ragazzi del quinto anno e i più popolari della scuola erano chiusi in quel enorme attico.
"Sono gay e mi piace succhiarlo!"
Esclamò, in mano un microfono usato per il karaoke.
"Amo Finn Wolfhard alla follia ma sono disponibile per una-"
Singhiozzò, pieno di alcol che gli annebbiava il cervello.
"S-sveltina! Tanto il coglione mi ha tradito!"
La folla di ragazzi esultò, alcuni battevano le mani, altri lo deridevano, così Asher, presente alla scena, seppur comica, lo tirò giù dal tavolo.
"Tu! Ciao!"
"Jack, cosa hai bevuto?"
"Taaanta roba."
Jack ridacchiò saltellando.
"Mi porti a casa?"
Chiese subito dopo, spegnendo incredibilmente in fretta il sorriso donatogli dal vino.
"Ho un idea più divertente..."Il castano si svegliò la mattina dopo, da solo, a casa di Joshua. La salopette, la t-shirt, l'intimo e le scarpe erano sparsi per tutta la stanza.
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𝐌𝐨𝐨𝐧𝐥𝐢𝐠𝐡𝐭 - 𝐅𝐚𝐜𝐤
Teen Fiction{𝙚𝙞𝙜𝙝𝙩𝙞𝙚𝙨 𝙩𝙝𝙚𝙢𝙚} 1# [COMPLETA] •The light from your eyes made it feel like dancing in the moonlight• !WARNING! ~SMUT ~DRUG ~VIOLENCE ~SMOKE ~ALCOL ~FUN {Tutti coloro che ho scelto per interpretare il ruolo di "cattivi" in questa fanfic...