Capitolo 7: Vivo
Parlare con Chloe è veramente interessante. Era stata la prima androide riuscito e tutto riguardo al modo in cui parla è straordinario- non potresti distinguerla da un'umana. Hank non ha il tuo stesso entusiasmo, è seduto in silenzio nella sua sedia mentre voi due chiacchierate. Chloe ti racconta di lei e delle sue sorelle e quello che stavano facendo da quando i devianti si erano guadagnati la libertà. Alcune di loro se ne erano andate per seguire i propri sogni, ma Kamski non le aveva fermate. E' sempre stato a supporto di tutte le idee delle Chloe. Hai scoperto che molte delle Chloe erano devianti da prima della rivoluzione di Markus, ma Kamski gli aveva detto di restare in disparte finché non fossero arrivate delle leggi a loro favore.
"Sembri essere alquanto interessata agli androidi. C'è una ragione particolare?" Ti chiede.
"Io... non lo ero prima. Sapevo della controversia che li circondava, ma non mi sono mai fatta coinvolgere- li lasciavo stare. Ma dopo che hanno mostrato di essere vivi ho voluto fare tutto il possibile per aiutarli."
Chloe ti sorride, "E' davvero gentile da parte tua."
Gli sorridi anche tu, sei davvero lusingata.
"Hai tempo per fare un veloce sondaggio?" Ti chiede Chloe. "Mi piacerebbe saperne di più su come la pensi."
Annuisci, e Chloe si schiarisce la voce.
"Considereresti l'idea di avere una relazione con un'androide dalle sembianze umane?"
"Sì." Dici. Hank sussulta sulla sua sedia. "Intendo dire, sono già amica di Connor, perciò..."
Guardi Hank. "Sei sicura che intendesse questo per relazione?" Chiede. Fai le spallucce. Ad essere onesta, c'erano state un paio di volte in cui avevi considerato l'idea di te e Connor... ma non ti sembrava una cosa giusta. Connor era sempre gentile e cordiale, non sei sicura che sarebbe in grado di rifiutarti se ci avessi provato. Non ti sentiresti apposto con la coscienza e ti sembrerebbe di starti approfittando di lui.
Pensi che l'unico modo per essere a tuo agio in una relazione con Connor è se lui facesse il primo passo.
"Pensi che la tecnologia diventerà un pericolo per l'umanità?"
"Sì." Non è una domanda difficile. La devianza è tecnicamente vista come una minaccia, perciò è già successo. Chi sa, forse ci sono dei criminali devianti lì fuori.
"Ti consideri dipendente dalla tecnologia?"
"Sì."
"Pensi che i devianti siano umani?"
"No. Sono vivi, ma non siamo della stessa specie."
Chloe ti guarda con fare di approvazione- sembra aver apprezzato questa risposta.
"Questa è l'ultima domanda, ma potrebbe essere un po' difficile dare una risposta, vuoi procedere?"
"Sicuro."
"Se dovessi scegliere tra il salvare un umano o salvare un deviante, chi sceglieresti?"
Prendi un respiro profondo. E' veramente una domanda difficile considerando che avevi superato una situazione molto simile.
"Io... dipende da chi sono. Entrambe le vite sono importanti, e a meno che io non li abbia conosciuti sarebbe veramente difficile per me scegliere. Non penso di poter decidere basandomi solamente sul loro aspetto."
"Ma se tu non li conoscessi- chi salveresti?"
Esiti. "Io... io non lo so. Penso di essere il tipo di persona che cercherebbe di salvare entrambi a tutti i costi." Ridi nervosamente. Chloe annuisce, per fortuna non era dispiaciuta della tua risposta.
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Imparare ad essere umani
FanfictionCOMPLETA Gli androidi hanno vinto la loro libertà e Connor non prende più ordine dalla Cyberlife. Libero di fare ciò che vuole, resta al Dipartimento di Polizia di Detroit. L'essere un deviante è ancora un concetto nuovo per lui, e dopo averti incon...