Capitolo 12: Conflitti in Aumento
Vieni svegliata dal suono della tua sveglia, Connor si è di nuovo alzato prima di te e tu cammini mezza addormentata per la tua stanza, lo vedi seduto al tavolo della cucina e non ti aspettavi di vederlo così... umano. Rispetto alla sua solita postura tirata è leggermente inarcato mentre giocherella con la bottiglia vuota di thirium davanti a lui, con il feedback neurale a livello più alto sembra essersi seduto in maniera più comoda.
Non puoi fare a meno di pensare a come sia cambiato da quando l'avevi conosciuto.
Connor alza lo sguardo e ti saluta, ti ricordi che è quasi ora di iniziare la diagnostica sul suo occhio e ti avvicini. Si siede più dritto mentre appoggi le tue dita dove prima c'era il suo LED.
"Fowler ci vuole alla stazione per le dieci." Dice mentre fai partire la diagnostica, tu ridacchi.
"Pensi che Hank sarà puntuale?"
Connor fa le spallucce, "Sembra una cosa seria ed è molto preso dal caso anche lui."
Ti chiedi se abbiano trovato qualcosa di incriminante ieri sera, Connor era tornato di corsa perciò probabilmente anche lui è curioso di avere novità, dopo un po' non puoi fare a meno di notare che c'è qualcosa che non va, la diagnostica sta impiegando più tempo del dovuto, guardi Connor fisso negl'occhi, le sue pupille sono tremolanti, si nota di più nel suo occhio grigio blu.
"Connor, stai facendo resistenza alla diagnostica? Che sta succedendo?" Gli chiedi.
"N-no, non credo di star facendo nulla."
Connor sembra nervoso, prova a calmare i suoi occhi sbattendoli un paio di volte, ma non sembra aiutarlo mentre fissa il pavimento. Dalla tua visione periferica riesci a notare che anche le sue mani erano in tensione, allontani le dita dalla sua tempia.
"La faremo più tardi. Comunque non penso che tu debba analizzare nulla per un po'," Fai le spallucce. Hai fatto qualcosa di sbagliato? "Pensi che andrà tutto bene se non la facciamo subito?"
Connor annuisce, e ti passa la sua mano aggiornata, sussulta quando la tocchi e lo guardi accigliato, normalmente è freddo ma ora è ancora caldo come ieri sera.
"Cosa c'è che non va Connor?" chiedi, non si era mai comportato in maniera così strana prima.
"Ho aumentato ancora il mio feedback neurale," Dice, "Al momento è al 30%"
"30%? Hai aumentato molto da quando hai installato l'aggiornamento."
"Sì, credo di aver aumentato troppo e troppo in fretta, non mi sono ancora abituato. Spero che questo spieghi il perché io sia più sensibile del solito oggi." Dice, tu accendi la sua mano e ti vai a preparare. Non pensi che ti stia dicendo tutta la verità, ma se ti stava nascondendo qualcosa non sarebbe giusto farglielo capire adesso, dopotutto dovevate lavorare.
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Tu e Connor arrivare insieme alla stazione di polizia, quando entrate vedete Gavin con in mano una tazza di caffè, fai del tuo meglio per ignorarlo ed appoggiare la tua roba sulla scrivania, Connor fa partire il suo solito controllo del database. Riesci a sentire lo sguardo di Gavin su voi due.
Stai ancora cercando di capire cosa ci sia tra noi, huh? Una volta che Connor ha finito vi avviate verso la sala riunioni con Gavin che vi segue silenzioso.
Apri le porte e vieni accolta da un chiacchiericcio molto animato, Fowler è seduto sulla sedia a braccia incrociate mentre due figure in qualche modo familiari gli parlano. Sussulti alla realizzazione, sono Markus e North, i due androidi che avevano guidato la rivoluzione. Ti ricordi di averli visti in televisione mentre protestavano pacificamente per i loro diritti.
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Imparare ad essere umani
FanfictionCOMPLETA Gli androidi hanno vinto la loro libertà e Connor non prende più ordine dalla Cyberlife. Libero di fare ciò che vuole, resta al Dipartimento di Polizia di Detroit. L'essere un deviante è ancora un concetto nuovo per lui, e dopo averti incon...