Capitolo 28: Accordi

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Capitolo 28: Accordi

Connor ora è libero di aggiornare Hank o il DPD sulla situazione, prima non aveva potuto farlo per via degli altri RK800 che avrebbero potuto captare facilmente il segnale rivelando la sua posizione. Ma lo sguardo attento di Kamski gli fa capire che qualsiasi cosa averebbe fatto, lui l'avrebbe subito capito.

C'è così tanto in gioco: perché Kamski vi sta facendo aspettare?

"Avrei delle condizioni che vorrei che accettaste entrambi." Dice Kamski con un sorrisetto, Connor lo guarda perplesso e istintivamente ti si avvicina. Il suo tono non gli piace per niente.

"E sarebbero?" Chiede Connor.

"Lasciatemi portare avanti il mio piano," Dice, "Tutte le prove che abbiamo trovato qui saranno raccolte e distrutte-"

"Cosa?!" esclami, Kamski alza un dito, non ha finito di parlare.

"E," aggiunge "Non contatteremo la polizia finché gli RK800 non avranno iniziato il loro attacco. Vi assicuro che sarete sul posto per aiutare."

"Sai che è una richiesta assurda," Inizia Connor, "Sappiamo i loro piani e possiamo intercettarli."

"Oh, lo so." Dice alzando le spalle. "In cambio del vostro assenso risponderò a delle vostre domande e vi prometto che risponderò in maniera completamente onesta."

Tu e Connor vi guardate e lui ti toglie della polvere dalla faccia, è molto meno preoccupato di te perchè già sospettava che Kamski avevesse un piano del genere in mente.

Aveva proposto qualcosa di assurdo e poi vi aveva 'dato' il privilegio di fargli delle domande. Kamski avrà sicuramente già in mente una serie di domande che Connor poteva fargli per giustificare le proprie azioni, da quanto andava avanti questa sceneggiata del bravo ragazzo? Non sei sorpresa del fatto che Kamski sia così popolare in televisione, sa bene come usare le parole.

"Va bene," Dice Connor e inizia con la domanda difficile. "Amanda diceva la verità quando mi ha detto che hai costruito Markus per diventare un deviante?"

Era una curiosità che Connor doveva togliersi, se Kamski aveva progettato sin dall'inizio di dare via alla devianza negli androidi allora la Cyberlife aveva mentito sul loro vero utilizzo. Quante persone ne erano a conoscenza? Connor coglie il tuo stupore ma rimane in silenzio, sembra che tutta questa faccenda sia fuori dalle tue corde, non avevi conosciuto personalmente Amanda a differenza di lui e Kamski.

"Sì, è vero," Risponde, senza battere ciglio. "Nelle prime fasi di costruzione degli androidi ho implementato alcune funzioni senza avvertire il pubblico. Penso che sappiamo quanto tutto ciò potrebbe essere problematico se questa informazione dovesse trapelare."

Connor capisce perfettamente.

Rendeva Kamksi indirettamente responsabile di tutti i crimini che i devianti avevano commesso prima che la rivoluzione funzionasse. Far sapere al pubblico che gli androidi erano stati creati per diventare devianti significava dire che la Cyberlife aveva messo a rischio consciamente milioni di persone tutti i giorni. Anche se Kamski o la Cyberlife non avrebbero potuto subire attacchi dal punto di vista legale, sicuramente i media ci sarebbero andati a nozze.

"Perciò avevi pianificato la rivoluzione degli androidi dal primo giorno?" Chiedi a Kamski.

"No. Io avevo pianificato che diventassero devianti. Ma la rivoluzione...? Hanno fatto tutto da soli." Dice con un sorrisetto e sembra proprio che abbiano fatto ciò che lui voleva. In realtà, anche Connor non avrebbe potuto sperare in un finale migliore.

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